75 mq: 10 idee per far sembrare più grande la casa

10 idee facili da copiare trasformano l’abitazione, ristrutturata e ripensata nel look. Dai colori all’arredo, ogni scelta ha permesso di ampliare visivamente gli ambienti facendoli sembrare più profondi, alti e spaziosi.

Silvia Scognamiglio
A cura di Silvia Scognamiglio, Fotografa Cristina Fiorentini
Pubblicato il 28/10/2013Aggiornato il 06/09/2018
75 mq: 10 idee per far sembrare più grande la casa

Un trilocale luminoso, caratterizzato dalla forma insolita della pianta, è diventato più funzionale grazie a un progetto di ristrutturazione che ha ripensato la distribuzione e il peso dei diversi spazi. Così, da uno schema molto tradizionale si è passati a un taglio contemporaneo, con ambienti giorno più grandi e aperti e una zona notte ben divisa e organizzata. Altri obiettivi raggiunti sono stati quelli di aggiungere un secondo bagno e di sfruttare al meglio le zone di passaggio, attrezzate con elementi contenitori. Nelle scelte d’arredo, all’insegna dei toni e delle linee soft, le finiture e i rivestimenti tessili hanno un ruolo da protagonisti nel costruire un insieme omogeneo, di sobria eleganza.
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1) Tutto in chiaro

I toni neutri amplificano e valorizzano la luminosità naturale che rappresenta, in tutta la casa, un punto di forza. Dal soffitto al pavimento, passando per gli arredi, i colori della zona giorno giocano su nuance che vanno dal bianco all’écru, privilegiando nei rivestimenti il lino e i tessuti leggeri.

2) Superfici in vetro

Il piano in vetro acidato del tavolo, oltre alla leggerezza visiva dovuta alla semitrasparenza del materiale, consente anche di avere superfici di spessore ridotto a soli 1-1,5 cm.

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  • In soggiorno il tavolo da pranzo e la zona conversazione si succedono all’interno dell’open space. Il divano trasformabile di linea morbida, che si prolunga con un elemento a chaise longue, è disposto in modo da godere al meglio della luce naturale; completa la composizione una seduta di design coordinata con quelle intorno al tavolo. Sulla parete un “finto parallelepipedo” in metallo simula un effetto 3D. • Divano trasformabile: Fivetonine di Flou • Poltroncina: Daw di Vitra, design Charles & Ray Eames • Lampada a sospensione: Tolomeo di Artemide, design Michele De Lucchi.

3) Luci in alto

Nella zona giorno l’illuminazione è risolta senza elementi da terra che toglierebbero spazio nell’ambiente. Sono state invece utilizzate applique e sospensioni a braccio orientabile che, estendendosi o accorciandosi, possono illuminare alternativamente più aree funzionali.

4) Mobile sospeso

Alle spalle del tavolo, una console con ante a ribalta, fissata a parete a circa 90 cm da terra, permette di disporre di un lungo piano d’appoggio e di vani contenitori. La profondità di soli 35 cm (pari a quella di un pensile da cucina) consente un passaggio agevole.
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  • L’ingresso dell’abitazione si apre direttamente sul living che integra le diverse funzioni, collegate tra loro ma comunque ben individuate. La cucina in linea si estende lungo la parete immediatamente a sinistra della porta d’entrata: il tavolo da pranzo, disposto al centro, è elemento di collegamento tra la zona operativa e l’area conversazione. Nella zona pranzo alle spalle del tavolo – sopra il mobile sospeso – la parete è decorata con tre pannelli in tessuto che riprendono le tonalità dominanti della casa, bianco ed écru. • Tavolo: Sushi di Kristalia • Sedie: DSR di Vitra, design Charles & Ray Eames • Mobile sospeso: Today di Passport
5) La cucina in linea

Completamente a vista, la zona operativa si sviluppa lungo la parete cieca, sul cui sfondo chiaro quasi “scompare”. Per ottenere un effetto di maggiore leggerezza, lavello e piano cottura sono incassati in moduli base sospesi. La cucina diventa il prolungamento del mobile del soggiorno che è della stessa profondità e ha sempre la finitura bianca.

6) parquet in bianco

Anche il pavimento chiaro, come le pareti e gli arredi, contribuisce a diffondere la luce negli ambienti facendoli apparire più grandi. Si tratta di una finitura sbiancata in cui la tonalità calda tipica del rovere è modificata da un trattamento che può essere effettuato prima o dopo la posa, a seconda del tipo di parquet: sul legno, in precedenza levigato, viene stesa una vernice bianca molto diluita e non coprente che schiarisce senza nascondere le naturali venature.fiorentini-s-margherita-cucina2

  • La composizione della cucina, in laccato bianco lucido, ha il top rivestito da una lastra in vetro temperato; l’alzata tra le basi e i pensili è invece in vetro opalino. A un’estremità, le due colonne ospitano rispettivamente il frigorifero e il forno. ■ Programma cucina: Velvet di GeD ■ elettrodomestici: Smeg

7) L’armadio specchiato

Delimitato lateralmente da due spalle in muratura, è chiuso da ante scorrevoli rivestite con una superficie a specchio. Nella corridoio, il gioco di riflessi moltiplica in larghezza e in altezza le dimensioni; e amplifica anche la luce prodotta dai faretti incassati nel controsoffitto.fiorentini-s-margherita-corridoio

  • Nell’abitazione rinnovata il disimpegno della zona notte diventa molto più di una zona di passaggio. Definito da un ribassamento in cartongesso di circa 30 cm e illuminato lungo il percorso da faretti a incasso, è arredato con armadiature su misura che sfruttano in lunghezza e in altezza le pareti oblique.
Un bagno risolve la camera

Per ottenere la superficie minima prevista dalla normativa per la camera matrimoniale – dotandola al contempo di un piccolo ambiente di servizio a uso esclusivo – si è scelto di integrare nella stanza alcuni elementi del bagno e di lasciarli a vista. Una soluzione che è sia estetica sia funzionale.fiorentini-s-margherita-camera2

Lavabo minimal e doccia in nicchia

Entrambi gli elementi sono installati lungo la stessa parete diagonale della camera, il box è parzialmente schermato all’interno di una rientranza. L’inserimento di lavabi, docce e vasche a vista all’interno della stanza da letto è oggi facilitato da un design sempre più curato e da materiali esteticamente gradevoli.

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  • Nella camera di forma irregolare il letto tessile è stato sistemato sul lato in cui l’ambiente è più largo, riservando invece la zona più stretta alla doccia in muratura e al lavabo. Ai piedi del letto basta una sedia di design dalle linee morbide per ricavare un piccolo angolo relax. • Lavabo: Miniwash 40 di Ceramica Flaminia, design Giulio Cappellini • Poltrona: Tripolina di Citterio • Doccia: piatto di Duravit, pannelli vetrati di Vismaravetro. • Contenitore sotto il lavabo: Componibili di Kartell.
Aperture scorrevoli

Nella zona notte l’utilizzo di porte a scomparsa interno muro ha consentito di recuperare centimetri utili senza togliere spazio alla camera, al bagno e al disimpegno con gli armadi. Grazie alla finitura bianca i pannelli si confondono con le pareti.

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Le metrature minime

In fase di ristrutturazione, rispetto al precedente lay-out, la camera matrimoniale è stata spostata; si è inoltre ricavato un secondo bagno con accesso diretto dalla stanza. Obiettivo di questa nuova posizione all’estremità della pianta è stato quello di occupare il minor spazio possibile per i due ambienti rispettando comunque le metrature minime imposte dai regolamenti edilizio e d’igiene e sfruttando al meglio una zona di forma irregolare. l Nella maggior parte dei Comuni, per la camera matrimoniale è prevista una superficie minima di 14 mq, compresa l’eventuale cabina armadio; per quanto riguarda il secondo bagno, deve misurare almeno 2 mq e può essere senza finestra con sistema di aerazione meccanica. l I sanitari vanno installati in un ambiente indipendente, chiuso da una porta, mentre doccia, vasca e lavabo possono essere lasciati a vista, anche in camera. Al di là del fatto che è consentita dalla normativa e che permette di recuperare i metri quadrati minimi richiesti, questa soluzione migliora la vivibilità della stanza: si evita infatti che questa debba avere misure troppo anguste per lasciare posto a un bagno a uso esclusivo grande abbastanza per contenere tutti gli elementi indispensabili.

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Il progetto

Nell’appartamento a pianta irregolare, con superficie di circa 75 mq, la disposizione preesistente è stata modificata con una nuova distribuzione che ha valorizzato la forma asimmetrica. La realizzazione di tramezzi con taglio obliquo che seguono l’andamento dei muri perimetrali ha permesso di ottimizzare gli spazi, agevolando i passaggi interni. Rispetto allo stato di fatto, il nuovo schema prevede ora una distinzione più netta tra parte giorno e notte: ridimensionando il corridoio, è stato ricavato un disimpegno che distribuisce le due camere e i due ambienti di servizio; lungo il percorso, le pareti libere sono sfruttate per alloggiare gli armadi. Ricavato ex novo in fase di ristrutturazione, il bagno più piccolo, con accesso dalla stanza matrimoniale, occupa insieme a quest’ultima l’area in cui si trovavano in precedenza la cucina e il bagno principale; con questa soluzione viene utilizzato al meglio un angolo stretto e irregolare che rappresentava uno spazio perso.

 

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8) Più ampio il living

Uno degli obiettivi della ristrutturazione è stato quello di ingrandire il soggiorno. È bastato eliminare un tramezzo per ottenere una zona giorno unita all’ingresso, che integra pranzo, area conversazione e cucina a vista.

9) Tende a tutta parete

In tutta l’abitazione le grandi aperture vetrate sono schermate da tendaggi che, partendo dal soffitto e arrivando fino a terra, valorizzano le linee verticali degli ambienti facendoli sembrare così più alti; e grazie al tessuto semitrasparente non si crea una barriera troppo netta tra l’interno e l’esterno. Questa soluzione permette infine di nascondere il cassonetto della tapparella che spesso costituisce nei locali un elemento di disturbo visivo

10) Sanitari sospesi

Fissati alla parete, non interrompono la continuità del pavimento in parquet e aumentano quindi visivamente la profondità del locale. bidet e wc sospesi si possono in genere installare senza problemi su tramezzi con profondità di almeno 15 cm per consentire il passaggio degli impianti.fiorentini-s-margherita-bagno3

  • Nel bagno, attrezzato su due lati, la fascia bassa delle pareti è rivestita fino a un’altezza di 120 cm circa con un mosaico monocromatico colore azzurro acqua. Il pavimento, come nel resto della casa, è invece in parquet di rovere sbiancato. • Sanitari sospesi: Link di Ceramica Flaminia

Progetto: arch. Rosy Rozza – Foto: Cristina Fiorentini

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