Il Bagno è uno degli ambienti della casa più facilmente sottoposto ai danni da infiltrazioni d’acqua. Il vapore insieme agli spruzzi d’acqua, prodotti durante l’uso della doccia, della vasca da bagno e degli altri sanitari, possono essere causa d’infiltrazione nella muratura. L’acqua si deposita tra le piastrelle, sui materiali da costruzione e di finitura, come il gesso, il cartongesso e il legno, che sono particolarmente sensibili all’acqua. Ma le infiltrazioni d’acqua possono insediarsi anche nei bordi del box doccia, delle vasche e degli altri sanitari (wc, bidet e lavandino) causando danni all’intonaco, alla muratura e in certi casi anche alla struttura, oltre che determinare la formazione di muffe che sono non solo antiestetiche ma anche dannose per la salute.
I danni provocati dall’infiltrazione possono essere evitati da un’adeguata impermeabilizzazione della superficie da rivestire con piastrelle in ceramica, pietre naturali o altro rivestimento. Prima di eseguire la posa delle piastrelle è necessario provvedere alla preparazione di un sottofondo adeguato, planare e impermeabilizzato, appositamente messo in opera per la pavimentazione o rivestimento scelto. Le zone del bagno che maggiormente sono sottoposte a infiltrazioni sono le pareti in corrispondenza della doccia e della vasca da bagno. Per queste pareti la scelta del supporto su cui predisporre le piastrelle è fondamentale per prevenire la formazione di macchie da umidità e muffa. Anche le linee di fuga tra le piastrelle e il bordo doccia e vasca in corrispondenza delle pareti dovranno essere sigillate bene con prodotti appositi.
Altamente tecnologici, garantiti e duraturi, alcuni prodotti in commercio permettono di soddisfare esigenze tecniche e estetiche varie, da scegliere tra molteplici tonalità di colore per affiancare alla impermeabilizzazione del bagno anche la necessità di decorare un ambiente destinato alla cura del corpo e quindi al benessere della persona. Possono essere acquistati prodotti impermeabilizzanti adatti alla posa delle piastrelle, alla stuccatura delle fughe, alla finitura delle parti di parete non piastrellate e alla sigillatura dei giunti. L’obiettivo deve essere quello di creare condizioni ambientali confortevoli che non determinino degrado nelle strutture murarie e ambienti malsani.
Vediamo le fasi di una possibile impermeabilizzazione delle pareti del bagno.
– In corrispondenza degli angoli tra parete-parete e pavimento-parete, dei giunti di dilatazione e delle pilette di scarico è opportuno procedere con l’applicazione di un nastro impermeabile.
– Successiva stesura di uno strato impermeabile. Si può procedere, ad esempio, con la stesura di una membrana liquida e elastica o di una guaina impermeabilizzante che va posata su un supporto planare e fissata con un sistema adesivo adatto.
– Si procede con il procedimento di posa delle piastrelle.
– Stuccatura delle fughe con malte ad alte prestazioni antiefflorescenza, idrorepellente e antimuffa.
– Sigillatura dei giunti, ad esempio, con un prodotto siliconico
– Finitura colorata oppure no delle parti non piastrellate con ad esempio una pasta ai silicati.
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