Vari interventi di ristrutturazione, eseguiti in tempi successivi, hanno reso abitabile e molto confortevole il sottotetto di un antico edificio. Siamo nel centro di Milano, all’ultimo piano di un palazzo costruito tra la fine dell’800 e i primi del ’900: negli spazi mansardati i soffitti sono stati rialzati per poter ottenere le altezze minime necessarie e anche per poter aggiungere nuove aperture. Negli ambienti del bilocale, protagonista assoluto è il legno: nelle strutture portanti lasciate a vista, nei rivestimenti e negli arredi, per la maggior parte realizzati su misura.
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- Nel living, dove lucernari e finestre lasciano penetrare la luce da diverse angolazioni, la zona conversazione è arredata con singoli pezzi di stili differenti. La finitura bianca del divano trasformabile e di alcuni complementi compensa le tonalità scure del legno delle travi e del parquet in wengé verniciato lucido. Lungo il perimetro librerie e mobili bassi incorniciano la stanza, sfruttando anche le zone più basse. Intorno alle sedute, due tavolini di forme e materiali differenti: uno rotondo in vetro e acciaio, l’altro in essenza scura, a due ripiani. • Poltroncine: Rosetta di Flexform • Coffee table a due ripiani: Vienna di Flexform • Tappeto: Tappeti contemporanei • Tavolino in acciaio: Goodmorning di Alban-Sébastien Gilles • Lucernari: Velux
- L’ambiente unico della zona giorno è concepito come uno spazio multifunzionale, molto vissuto: per ricevere, pranzare, lavorare e rilassarsi. Elemento caratterizzante sono le travi a vista, sabbiate e riverniciate con un prodotto trasparente e lucido, simile a quello utilizzato per il parquet.
- Zona pranzo e postazione studio insieme: al centro del soggiorno è stato sistemato un tavolo rettangolare in laccato nero opaco di linea essenziale – comodo per sei persone ma allungabile quando occorre – che diventa anche un comodo home office; gli sono accostate sedie bianche di design. Le librerie hanno diverse altezze e dimensioni: sono moduli di produzione quelle in legno sistemate lungo le pareti, mentre i ripiani più bassi in laccato bianco opaco inseriti sotto la falda sono realizzazioni su misura, così come il copricalorifero che le affianca. • Librerie: Plinio il Giovane • Sedie: Sand di Desalto • Arredi su misura: Fratelli Ferretti
- Come in una biblioteca: ricavare spazi adeguati per riporre i volumi è stata certamente una priorità nel progetto d’arredo. Considerate le dimensioni ridotte del living, si è optato per tanti moduli libreria a giorno, in modo da sfruttare ogni angolo disponibile, sia le pareti alte sia le zone sotto lo spiovente del tetto. Sono semplici scaffalature in legno, con ripiani poco profondi, da circa 25 cm, adatti soprattutto per i libri tascabili; sotto la falda sono stati invece inseriti espositori in legno leggermente inclinabili.
- Una composizione mini arreda la zona cottura, ricavata in un piccolo locale indipendente chiuso da una porta scorrevole. La disposizione dei mobili, accuratamente studiata, permette di sfruttare al meglio l’angolo e il sottofinestra. L’angolo cottura è attrezzato su due lati con mobili di realizzazione artigianale: sono in finitura laccato opaco e hanno cornici in legno. I pensili sfruttano l’altezza della parete libera, mentre nel sottofinestra è sistemata la base con il lavello a una vasca e mezza in acciaio inox. Il rivestimento in piastrelle bianche decorate, ad altezze sfalsate, segue idealmente l’andamento dello spiovente del tetto. Sono presenti tutti i pezzi indispensabili, comprese la lavastoviglie e la cappa incassata sotto il pensile. • Lavastoviglie: Bosch • Forno: Electrolux Rex • Piastrelle: Soli e Lune di Ceramica Bardelli
- Comunicante con il soggiorno, la camera matrimoniale è di piccole dimensioni, poco più dei 14 mq minimi prescritti dalla normativa. L’armadio con ante scorrevoli fa guadagnare centimetri e l’azzurro della parete di fondo vivacizza tutto l’ambiente. Nella camera il letto matrimoniale, completato da cuscini e coperta a toni vivaci, in voluto contrasto con il colore della parete, è un modello monoscocca caratterizzato dal piano rete molto basso; in faggio lamellare trattato a cera e con doghe in legno, si ispira allo stile giapponese. Sulla parete a lato, l’armadio con ante scorrevoli è in finitura alluminio a serrandina. • Letto: Shima di Urushi
- Il bagno ha assunto, in fase di ristrutturazione, una forma leggermente irregolare perché è stato ritagliato un piccolo disimpegno tra l’ambiente di servizio e la cucina. Ciò nonostante, è stato possibile attrezzare su tre alti questo piccolo spazio: con lavabo, doccia e sanitari. La posizione dello specchio senza cornice, orizzontale e a tutta parete, dilata visivamente le dimensioni del locale. Tutto in muratura: la zona del lavabo è risolta con una struttura in muratura che integra il bacino in ceramica incassato e, nella zona inferiore, uno scomparto per contenere, chiuso da due ante. Questo elemento fisso, rivestito con le stesse piastrelle bianche utilizzate a parete, risulta una soluzione molto indicata per il bagno di piccole dimensioni: l’uniformità della finitura permette infatti di mimetizzarne la profondità. • Piastrelle: Ceramica Bardelli
Progetto: interior designer Elena Plebani
Foto: Cristina Fiorentini