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Che colore è l’indaco
Il colore indaco, tonalità tra il blu e il violetto compresa tra le sette dell’arcobaleno, prende il nome dall’omonimo colorante naturale, derivato dalla fermentazione delle foglie di una pianta (la Indigofera tinctoria), che già gli Egizi utilizzavano per tingere le stoffe. Entrato nella storia della moda come colorante originario dei tessuti di cotone “bleu de Gênes” e “de Nîmes” (le città ligure e francese da cui tradizionalmente provenivano, che hanno dato origine ai termini blue-jeans e denim), l’indaco risulta un colore assolutamente contemporaneo anche in arredamento.
Colore indaco
Come si ottiene il colore indaco?
Indaco, quali RAL e Pantone?
Non è semplice individuare un colore RAL il più possibile simile all’indaco, date le gradazioni infinitesime che può avere (infatti in questo sistema l’Indigo Blue tende al verde), però come riferimento si può usare il RAL 300 30 35 (appartenente alla mazzetta Design, pensata per le esigenze di architetti, designer, pubblicitari), definito come Deep Violet.
Nella cartella Pantone® l’individuazione dell’indaco non è altrettanto semplice, date le varianti, ma il Blue Indigo 19-3928 TPX può essere un corretto riferimento.
Tuttavia, proprio per la difficoltà di identificazione della tinta precisa (e non solo in questo caso), poiché ogni azienda produttrice ha dei codici differenti dei diversi toni e non esiste corrispondenza tra marche differenti, per avere un preciso colore conviene fornire un campione stampato o, ancor meglio, riprodotto sul materiale che vogliamo verniciare, in modo che non ci siano fraintendimenti.
Con che colori sta bene l’indaco?
Colore indaco in casa
INDACO AD EFFETTO SULLE PARETI
Indaco e tinte forti in soggiorno
Tutte le gradazioni dell’indaco in questo soggiorno reso particolarmente drammatico dal soffitto viola, colore ripreso anche dalle finiture di complementi, accessori tessili e illuminazione. Un effetto originale molto sofisticato, ammorbidito dalla presenza del parquet dalla decisa matericità (con nodi e venature ben visibili) e dalla parete di fondo, rivestita con grandi lastre ceramiche dai disegni naturali.
Marmi con cromie indaco
Particolarmente raro in natura, il colore indaco delle lastre da rivestimento di marmi preziosi, nelle varietà traslucide, si distingue per l’unicità e prende vita grazie alla retroilluminazione, che esalta i grafismi cromatici delle intrusioni.
Bianco e indaco, un classico
Il binomio blu – in questo caso indaco – e bianco in bagno funziona sempre, perché dona un aspetto luminoso e nel contempo sobrio alla stanza, richiamando concettualmente l’idea dell’acqua con la sua trasparenza. Nel caso dell’indaco risulta particolarmente efficace la verniciatura con idropittura su sole due pareti, con uno studio interessante dell’illuminazione, sia naturale sia artificiale, che rende meno cupa la tonalità più scura ed esalta il candore del fondo.
Grafismi sul tono dell’indaco per le pareti del bagno
Luogo tecnico e spesso asettico, il bagno si presta a piccole variazioni stilistiche, per rendere più caldo e accogliente un insieme prettamente funzionale. Così una carta da parati indaco a grandi disegni al tratto di ispirazione naturale può personalizzare e ammorbidire l’effetto finale, in tal caso in accordo con le forme sinuose della vasca a centro stanza. E anche una rubinetteria colorata, a contrasto o in assonanza, può concorrere all’idea.
Zona conversazione in nuance indaco
Nelle sue gradazioni più polverose e spente l’indaco è una tinta perfetta per i rivestimenti di divani e poltrone, poiché ne sottolinea i volumi senza appesantirne le forme. Giocato in diverse nuance rende il tutto particolarmente sofisticato, a maggior ragione se abbinato a materiali naturali dalle tonalità calde e dalle texture materiche. Come in questo caso, in cui il tappeto delimita l’area conversazione in modo discreto.
Indaco e rosso corallo per attualizzare il modernariato
La zona giorno di questa abitazione sfrutta il colore per rendere contemporanei pezzi d’arredo di altre epoche, mescolati a prodotti contemporanei. Il divano a tre posti rivestito di tessuto color indaco grazie ai cuscini rosso corallo a vivace contrasto entra in assonanza con il tappeto di lana e lino dalla texture materica e con i cuscini delle poltroncine Circle Chair, disegnate alla fine degli anni ’50 da Yngve Ekström, a loro volta abbinate a un tavolino di design anni ’30 con dettagli in tinta. Una atmosfera vagamente retrò sottolineata dall’inserimento di una lampada da terra in stile, seppure assolutamente attuale.
Seduta indaco di design, dalle linee del tutto particolari
Per ravvivare un ambiente di segno minimale o troppo spento, magari declinato in tinte neutre o con geometrie optical, l’inserimento di una seduta fuori dalle regole oppure così iconica da attrarre l’attenzione, può aiutare. Se in colore indaco, tinta fredda non squillante, ma di carattere, rende il risultato comunque elegante.
In camera pouf e cuscini in tinta indaco
La suite padronale di questa villa prevede un disimpegno d’ingresso su cui si aprono, su lati diversi, camera da letto, cabina armadio e bagno a uso esclusivo. Tutte le nuove pareti divisorie interne sono state realizzate in cartongesso con tecnica a secco: una soluzione che semplifica l’intervento e quindi lo rende più rapido. Il candore dell’insieme è punteggiato da elementi tessili color indaco, che spiccano sui toni più scuri del parquet e del letto tessile e attirano lo sguardo ritmicamente verso la grande finestra di fondo.
Abbinamento del color indaco con il legno, chiaro o scuro
La profondità dell’indaco a parete viene stemperata splendidamente dall’accostamento con essenze chiare, come l’acero o il rovere, che nel contrasto lo rendono più luminoso.
Pouf indaco al centro di una scenografica cabina armadio in legno
Una grande cabina armadio, con schienali in finitura legno e ripiani di vetro retroilluminati che la rendono raffinata e elegante, davvero degna di uno show room di moda, viene ulteriormente impreziosita dal velluto color indaco di un pouf a centro stanza, utile come seduta oltre che piano d’appoggio. Il colore dei jeans in abbinamento al marrone prende anch’esso un’aura sofisticata, illuminata dall’effetto cangiante del tessuto.
Dettagli indaco per la rubinetteria
Se non si desidera osare un colore sulle pareti del bagno, è possibile optare per piccoli tocchi cromatici sugli elementi tecnici. Sanitari, rubinetteria, accessori prendono così nuova vita grazie a palette inusuali, spesso più vicine al mondo della moda che non a quello del settore di riferimento. Perfetto in tal caso il colore indaco, che ben si accompagna alle superfici metalliche, sia matt sia lucide.