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Che colore è il Tiffany
Il colore Tiffany deriva dalla mescola di una parte di ciano con circa mezza parte di giallo e una ridotta percentuale di magenta. Ed è proprio la quantità di giallo a rendere luminoso questo speciale verde azzurro, che può essere paragonato a un turchese, un verde acqua più carico.
Perché si chiama Tiffany
Una certa varietà di verde azzurro identificabile con il turchese prende il nome di Tiffany dal tipico colore delle confezioni dell’omonima gioielleria. Il colore Tiffany in alcuni paesi – tra cui gli Stati Uniti, patria appunto dell’azienda di preziosi – è addirittura registrato. E, in suo omaggio, Pantone lo identifica con la sigla PMS 1837, in cui la cifra è l’anno di fondazione del marchio, reso celebre dal romanzo Colazione da Tiffany di Truman Capote, da cui è stato tratto l’omonimo celeberrimo film di Blake Edwards interpretato da Audrey Hepburn.
Significato del colore Tiffany
Forse per queste origini blasonate, il colore Tiffany è simbolo di prestigio e di lusso, oltre che di estrema eleganza: una tinta brillante e dinamica, che in arredamento conferisce ritmo ed è in grado di trasformare radicalmente il carattere di un ambiente o di un oggetto.
Questa tonalità rappresenta un colore freddo, moderatamente luminoso, che può contribuire a creare un’atmosfera ariosa e un effetto visivo di maggiore spazio, è perfetta per interni che mirano a un’estetica serena e rilassante. Versatile, il Tiffany può essere facilmente abbinato sia a colori neutri che a toni più audaci, con anche un’ampio ventaglio di possibilità inaspettate.
Quale è il RAL del colore Tiffany?
Data la riconoscibilità internazionale di questa tinta iconica, il riferimento condiviso è il RAL 6027, definito verde chiaro. Dato che però, nonostante l’unicità della tinta, ogni produttore di vernici e pitture ha dei propri codici identificativi dei diversi toni e non esiste corrispondenza tra marche differenti, per ottenere il RAL preciso conviene fornire un campione stampato o, ancor meglio, riprodotto sul materiale che vogliamo verniciare, in modo che non ci siano errori.
Con che colori sta bene il Tiffany
Il color Tiffany, tonalità versatile nonostante il suo essere iconico, può essere utilizzato come colore principale o come accento in combinazione con altri colori per creare un’estetica armoniosa e bilanciata.
Il turchese sta bene con tanti colori:
- il bianco, in grande proporzione
- il giallo ocra e senape
- il sabbia
- tutte le essenze legnose chiare, medie o scure
- il nero in piccoli tocchi e dettagli
- le finiture metalliche (in particolare il bronzo e l’oro per un effetto più caldo, argento, acciaio, cromo… per uno più freddo)
- il grigio, in tutte le gradazioni
- il verde acqua
- il rosa-violetto per particolari e non su superfici troppo estese
- il bordeaux
Il bianco è la tinta che meglio ne bilancia la forza, così come anche il giallo ocra e il sabbia, che però aggiungono calore al risultato finale con una contrapposizione cromatica contrastante e decisa. Grigio chiaro e nero, dosati in piccoli tocchi (soprattutto il più scuro), potenziano la raffinatezza del colore Tiffany e di conseguenza l’eleganza di un ambiente.
Brillante e dinamico, come risulta evidente dalle origini del nome stesso, il color Tiffany viene messo in risalto dai bagliori e dalla preziosità delle finiture metalliche con cui entra in assonanza perfetta, “illuminato” e valorizzato dalle superfici acciaio, argento, cromo, oro, bronzo, rame… di lampade, maniglie o accessori da bagno (solo per fare qualche esempio esempi).
Per approfondire l’argomento colore e abbinamenti, leggi anche i nostri articoli
Colore Tiffany per un’intera parete
Il colore Tiffany può essere applicato a parete come pittura o rivestimento in piastrelle per creare un punto focale luminoso e accattivante in una stanza.
Color Tiffany per nicchie e setti murari
Il color Tiffany può essere usato su un’intera parete o su una piccola superficie per un tocco sorprendente. Dato il suo potere espressivo, però, attenzione a dosarne la presenza: come colore dei muri della casa, ad esempio (che sia pittura, resina, piastrelle o carta da parati), meglio limitarlo a una sola parete oppure a una porzione particolare, come il fondo di una nicchia, un elemento portante distinto, un setto separatore.
Tiffany e campiture di colore effetto rigato
Un’idea da copiare originale e a costo minimo per la parete dietro al letto o per un corridoio “arredare senza mobili” è quella di creare un effetto rigato con bande di colore a contrasto, da movimentare – oltre che con l’alternanza dei toni – anche con una diversa larghezza delle fasce cromatiche. In questa camera di una casa di vacanza, per esempio, alla tinta Tiffany fresca e squillante sono state accostate “strisce” color ocra e caffelatte, intervallate dal bianco che fa da cornice anche a soffitto e vicino a terra con lo zoccolino.
Per dipingere da soli in modo originale creando decorazioni geometriche, leggi i nostri articoli:
- Come dipingere una parete a due colori separati da una righina in un’altra tinta?
- Dipingere la parete per differenziare una zona della stanza
- Dipingere figure geometriche colorate a soffitto
- Dipingere la parete con forme geometriche. Bianco, grigio chiaro e grigio scuro
- Come dipingere con il fai da te un riquadro colorato a parete
- Dipingere le piastrelle: effetto mosaico per il relooking di un vecchio rivestimento
- Dipingere una boiserie sul muro per dare un tocco decor all’ambiente
- Dipingere una nicchia colorata, come sfondo per la scrivania o per il letto
- Dipingere pareti con effetto nuvolato e marmorizzato
- Dipingere la parete effetto graniglia con la tecnica a stencil
- Dipingere la parete ad effetto tappezzeria
Color Tiffany per le piastrelle del bagno
Il bagno è un classico ambiente dove delle piastrelle color Tiffany possono rendere l’ambiente di grande effetto. Per non sbagliare gli abbinamenti l’accostamento con bianco e le essenze legnose è l’ideale. Si può scegliere anche più prudentemente di rivestire una sola color Tiffany e di affiancare un colore neutro che ne attenui l’esuberanza, se si teme che il risultato possa non piacere o stancare.
Tappezzeria color Tiffany
Color Tiffany per stupire con piccoli dettagli
L’inserimento del Tiffany risulta sicuramente più facile nell’arredo: pensiamo per esempio a un vecchio mobile in legno, magari riverniciato col fai da te in questa tonalità in grado di catalizzare l’attenzione, oppure a dettagli o accessori in questa tonalità che può dare un accento speciale a un insieme un po’ spento. Come in questa abitazione (foto sotto), dove pareti, soffitto e ribassamenti in diverse gradazioni di verde ton sur ton creano un tale gioco di volumi e rimandi che spiccano protagoniste le gambe in tinta Tiffany degli sgabelli (Milk di Miniforms), con gambe in ferro e seduta in legno, omaggio alla tradizione rurale.
Tocchi Tiffany anche per tessuti o tappezzerie
Anche un rivestimento in piastrelle o in carta da parati totalmente color Tiffany potrebbe essere impegnativo, e non è pertanto consigliato, ma ceramiche o tappezzerie con decori in questa tinta possono invece essere molto apprezzati e ravvivare il mood di un ambiente molto bianco o all’opposto troppo scuro, rendendolo più vivace e accattivante. Sicuramente più percorribile la strada di utilizzare accessori tessili ma non solo color Tiffany: cuscini, tappeti, tende… permettono di introdurre un tocco cromatico vibrante in modo sottile e versatile, ma sono anche elementi che possono più facilmente essere cambiati o sostituiti per adattarsi a nuovi gusti e tendenze quando ci si è stancati.
A sorpresa: le rubinetterie personalizzabili nel colore
In un progetto di interior completamente personalizzato si può pensare di customizzare anche elementi che non ci si aspetterebbe di poter avere realizzati ad hoc: per esempio non solo mobili o porte, che si possono richiedere laccati in una determinata tinta RAL, ma persino le rubinetterie.