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Gli armadi si distinguono sempre più per le soluzioni e le scelte progettuali mirate a razionalizzare anche le camere e i corridoi più difficili. Alternativa ai modelli con porte scorrevoli e a battente, gli armadi con ante a libro sono disponibili in più misure e finiture. Spesso si rivelano una scelta efficace risolutiva, soprattutto quando lo spazio è misurato, dato che l’ingombro dell’anta risulta comunque ridotto rispetto a quelllo dell’anta a battente.
I sistemi di apertura in un armadio sono un punto di partenza importante nella scelta, non solo perché ne definiscono l’estetica, ma perché sono strettamenti collegati ad alcuni aspetti, non solo allo spazio disponibile. Si distinguono tre tipologie di ante, ciascuna con pro e contro da valutare con attenzione:
- a battente
- scorrevoli
- a libro.
Ante a libro: come sono e quali vantaggi presentano
Dette anche a soffietto o pieghevoli, le ante a libro sono formate da pannelli incernierati fra loro che si ripiegano uno sull’altro e si raccolgono ai lati della struttura scorrendo su binari metallici.
Il vantaggio di questa conformazione? Le ante sono in grado di chiudere vani di dimensioni maggiori rispetto a quelli chiusi dalle ante a battente, con un ingombro esterno ridotto e con una visuale interna ottimale.
Da un punto di vista tecnico, fra i pannelli in genere è presente un profilo plastico che ha la funzione di evitare l’inserimento di oggetti o dita e di riparare dalla polvere. Il sistema di apertura invece è regolato da sistema di ammortizzazione per rallentare la chiusura.
Dal momento che la soluzione prevede guide di scorrimento e numerose cerniere, al momento dell’acquisto valutare che il movimento delle ante sia agevole, fluido, silenzioso e che comporti il minimo sforzo.
Le ante a libro riuniscono le caratteristiche delle prime due offrendo però diversi vantaggi: prima di tutto permettono di aprire contemporaneamente e completamente tutti i vani offrendo una visuale generale di tutto l’armadio e dimezzando l’ingombro delle ante. Come le scorrevoli (che sono larghe anche 150-160 cm), le ante a libro possono aprire o chiudere grandi moduli, creando un accesso totale al contenuto interno, senza la sovrapposizione che si ha con le scorrevoli che limita l’apertura in modo alternato la rende parziale.
Maniglie dell’armadio
Fondamentali per un buon funzionamento delle ante, insieme alle cerniere e ai meccanismi, le maniglie possono essere di diverso tipo: dalle più classiche in metallo dorato, tipiche degli armadi di gusto tradizionale, a quelle minimal cromate, per guardaroba essenziali. Sono spesso proposte anche con la finitura coordinata a quella dei frontali, così regalano un effetto di maggiore uniformità. È il caso delle maniglie lunghe e strette, largamente diffuse perché sono facili da impugnare in più punti e a diversa altezza. Così garantiscono la maneggevolezza del sistema anche con i pannelli più alti e di dimensioni maggiori.
Misura delle ante
In genere un pannello standard è largo da 45 a 55 cm, quindi il modulo base da chiudere con un sistema a libro misura 90 cm. L’altezza può variare da 230 a 260 cm circa. Ecco, di seguito, alcune combinazioni possibili con relative misure.
Foto armadi con ante a libro
Sono la soluzione ideale anche per le composizioni angolari perché consentono un facile accesso agli interni, lasciando davanti uno spazio agevole di passaggio e di movimento
Ante con finitura diversa
Per organizzare al meglio il guardaroba è possibile accostare moduli con ante di diverso tipo e finitura. Le ante in vetro trasparente, per esempio, creano soluzioni personalizzate e originali. Ma se non siete troppo ordinati, meglio evitare!
Un armadio con ante dalla diversa apertura, a battente e a libro
In tema di finiture, si può scegliere tra superfici lisce in laccato, laminato o vetro per interni contemporanei, a proposte di gusto più tradizionale con tratti classici, come profili a rilievo, modanature e decori colorati, su laccature opache.
Armadi: la tenda, un’idea per risparmiare
Una tenda può sostituire le ante a libro, e il mix di colori scelti rende giovane e vivace l’insieme, senza che si debba rinunciare ad avere tanto spazio per i vestiti!
Una scelta low cost e agile per trasformare nicchie e rientranze in guardaroba con soluzioni tessili, facili da realizzare ed economiche. Come? Con semplici teli drappeggiati, da fissare a bastoni o guide scorrevoli, con un alto valore aggiunto: basta infatti cambiare stoffa e colore – coordinandoli agli altri rivestimenti – per dare do po un po’ un nuovo aspetto alla stanza.
Guarda come cambia l’effetto se scegli diversi colori
Tratto dal numero di gennaio 2019 di Cose di Casa
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