Arredare con le piante: idee e consigli per ogni ambiente della casa

Arredare con le piante è un’arte che non solo trasforma gli spazi, ma arricchisce l’ambiente di freschezza e vitalità. Che si tratti del soggiorno, della cucina o del bagno, il verde offre infinite possibilità per personalizzare e migliorare il design degli interni. Continua a leggere per trovare spunti adatti a ogni stanza.

Alma Dainesi
A cura di Alma Dainesi
Pubblicato il 03/09/2024Aggiornato il 03/09/2024

Grande ritorno delle piante da appartamento: la natura entra in casa con la sua energia e rende più belli tutti gli ambienti: una presenza che incide sul benessere fisico e mentale, gratificando anche la ricerca di un’armonia decorativa piena e vitale.

  • Ingresso
  • Soggiorno
  • Cucina
  • Camera da letto
  • Bagno
  • Terrazzo, balcone o giardino

Ottenere un risultato armonioso non è difficile, ma richiede un minimo di conoscenza delle specie più adatte ai diversi ambienti (che puoi approfondire nella nostra sezione dedicata a piante e fiori) e la capacità di analizzare gli ambienti (ingresso, soggiorno, cucina, camera da letto e bagno) con l’occhio dell’interior, trovando di volta in volta le soluzioni più efficaci, come abbiamo fatto per voi in questo articolo.

I benefici delle piante in casa

I benefici derivanti dalla presenza di piante in casa riguardano vari e numerosi aspetti. Ecco quali:

  • aiutano a livello emotivo perché rilassano e mettono di buonumore
  • accrescono l’autostima, in quanto prendersene cura porta quasi sempre risultati tangibili
  • hanno influenze positive sulla salute fisica (fanno diminuire la pressione sanguigna, gli stati d’ansia e di stress)
  • rappresentano poi un ottimo sistema per ridurre l’inquinamento domestico: purificano l’aria da molti inquinanti presenti negli arredi e nei rivestimenti (benzene, biossido di azoto, formaldeide, particolato, ftalati e fenoli) e la rendono meno secca, aiutando nella prevenzione di allergie e mali di stagione
  • sono in grado di limitare la presenza di polvere e di incidere sulla percezione dei rumori, rendendosi preziose alleate per la concentrazione necessaria allo studio e al lavoro

Quali piante scegliere per la casa a seconda dello stile

Anche le piante seguono le mode e inevitabilmente si è influenzati, nella scelta, da quelle più diffuse nelle proposte dei media e dei professionisti del verde. In realtà alcune loro caratteristiche si rivelano, dal punto di vista estetico, più adatte a uno stile che a un altro. In particolare:

  • le kentie, leggere ed eleganti, si inseriscono bene in contesti classici e vintage
  • euforbie e altre piante grasse, anche maxi, sanno dare il giusto contributo in ambienti industrial
  • ricadenti come i potos, capaci di portare movimento stanno bene in interni dallo stile pulito ed essenziale 
  • i ficus, che si declinano in tantissime varietà sono i più versatili: a seconda delle dimensioni, si rivelano adatti a interni in stile industrial, di gusto nordico e anche tradizionali.

Come disporre le piante in casa per un risultato perfetto

Prima di stabilire quante e quali piante sono più adatte in una stanza, occorre valutarne le necessità in termini di orientamento, e quindi di luce. Ogni specie ha infatti bisogno di trovare il proprio habitat per crescere rigogliosa. Un consiglio: è sempre meglio preferire esemplari giovani, che avranno modo di ambientarsi. Lo spazio a disposizione e lo sviluppo della pianta sono le altre variabili da prendere in considerazione. Le proporzioni infatti sono importanti, ma può succedere che un grande esemplare in uno spazio piccolo crei un risultato piacevole. In ogni caso, queste presenze verdi diventeranno un ornamento fondamentale in ogni ambiente.

Accogliere gli ospiti con le piante all’ingresso

L’ingresso è il primo spazio che accoglie noi e i nostri ospiti, ed è quindi il luogo ideale per creare una prima impressione positiva con l’uso delle piante. Se lo spazio è limitato, si può optare per composizioni in vasi alti e stretti che aggiungono eleganza senza ingombrare oppure si possono sistemare i vasi in uno spazio inutilizzato come quello sotto la finestra, peraltro vantaggioso per la salute delle piante stesse. Un’idea originale è quella di creare una piccola parete verde per dare un tocco di freschezza e vitalità a questo spazio spesso trascurato.

Ingresso

Pavimento in gres di Marazzi

Nell’ampio ingresso con bow window dall’impianto classico con modanature e pavimento effetto cementine, anche le piante sono disposte secondo uno schema piuttosto tradizionale che prevede specie diverse, in vasi di foggia differente, radunate a formare un’area verde omogenea. Il filodendro (il più grande, a sinistra) e lo spatifillo (a sinistra della poltrona) sono perfetti per arredare questo ambiente: il primo è robusto e richiede poca manutenzione, il secondo contribuisce a purificare l’aria. Qui trovi una selezione delle piante più adatte per il soggiorno.

Meglio sistemare più vasi vicini

Vari studi hanno dimostrato che le piante possiedono la capacità di sviluppare l’interdipendenza e con essa la possibilità di prosperare quando sono insieme. Creare un mix armonioso di più elementi ha anche una valenza estetica. Il consiglio è quello di abbinare forme differenti che si completino a vicenda: esemplari a sviluppo verticale insieme a specie frondose, piante a foglie piccole e rade con altre dalle chiome rigogliose. Evitare invece di accostare fiori di diverso tipo, che tendono a creare un effetto caotico.

Come rendere più bello il soggiorno con le piante?

Il soggiorno è l’ambiente più indicato per ospitare anche specie extra large (qui trovi 5 idee per arredarlo con le piante). Accostate alla parete formano una quinta scenografica, ai lati degli imbottiti scandiscono lo spazio. Possono animare un angolo anonimo o rendere più dinamiche le mensole della libreria, oppure essere sistemate anche in angoli strategici del salotto per creare punti focali visivi. Specie più piccole come le piante grasse possono essere disposte su mensole o tavolini per aggiungere dettagli decorativi.

Soggiorno

Sullo sfondo, la composizione di piante (sono 8 specie, nell’angolo a sinistra un Ficus Lyrata, accanto alla consolle a sinistra una dieffenbachia e nell’angolo a destra un’aspidistra e un’euforbia eritrea) “dipinge” di verde la parete grigia, incornicia la consolle con i due specchi vintage e porta luce nell’ambiente. Ma non è tutto: l’alternarsi delle diverse altezze dei vari elementi green – tutti di dimensioni importanti – agisce anche sulla percezione dello spazio. Questa sorta di giardino d’inverno, infatti, ha il potere di riproporzionare la verticalità spiccata del soffitto. Il risultato finale è inoltre amplificato dalla tonalità del rivestimento dei due moduli che compongono il divano.

Rinnovare la cucina con le piante giuste

Arredare la cucina con le piante non solo ne migliora l’estetica, ma può anche avere risvolti pratici, soprattutto se si scelgono anche piante aromatiche come basilico, rosmarino o menta, da utilizzare nella preparazione di pietanze e bevande. Si possono posizionare le piante in piccoli vasi sul davanzale della finestra o su mensole aperte per un effetto fresco e funzionale. Quando la cucina è inserita in un soggiorno aperto dove le varie zone, in particolare quelle del pranzo e della preparazione, devono convivere a poca distanza, le specie botaniche diventano un efficace strumento per creare continuità. A patto che il loro ingombro sia contenuto.

Cucina

La cucina è stat arricchita con qualche elemento verde inaspettato, come una pianta ricadente (un potos). Gli spunti non mancano e qualsiasi superficie libera può diventare il luogo adatto ad accogliere una presenza green: dal top dei pensili più alti, che normalmente restano vuoti, a un carrello, a un angolo del bancone snack. L’importante è che la specie scelta sia resistente agli sbalzi di temperatura e che le foglie vengano costantemente pulite.

Idee per inserire negli ambienti le piante sospese

Le piante sospese sono una soluzione eccellente per aggiungere un tocco di verde senza occupare spazio a terra. Questa tecnica di arredamento è ideale per ambienti piccoli o per creare livelli visivi interessanti. Piante come l’edera o il pothos si prestano particolarmente bene per essere sospese, creando cascate di verde che aggiungono movimento e vivacità all’ambiente. Utilizzare dei portavasi eleganti (guarda anche questi vasi di Ikea!) o creare composizioni con diversi tipi di piante può dare un aspetto unico e personalizzato agli spazi.

In bagno un’oasi di relax con le piante

L’umidità tipica del bagno lo rende adatto ad accogliere le più svariate specie vegetali, raggruppate sul bordo della vasca, in un angolo del lavabo a consolle o all’ingresso della doccia. L’importante è sorvegliare la loro irrigazione e proteggerle dalle correnti d’aria. Conviene scegliere specie che tollerano bene l’umidità, come per esempio il bambù o le felci, e sistemarle su mensole, vicino alla vasca o appese al soffitto. Qui trovi tutti i consigli per vere piante in salute in bagno.

Bagno

Pavimento e rivestimenti in gres di Marazzi

Una sola pianta, ma di grande impatto è la protagonista del bagno, la cui presenza è sottolineata anche dal vaso di design in finitura rame lucida. Si tratta di un Ficus Lyrata, molto popolare come pianta d’appartamento grazie al suo aspetto attraente – le foglie sono grandi e lucide, i rami robusti – e alle minime esigenze di cura. Il tocco verde crea un piacevole rimando cromatico con la tonalità delle piastrelle in gres che rivestono la parete di fondo.

Le piante possono abbellire anche la camera da letto?

La risposta è sì: ormai sono ampiamente sdoganate anche in camera da letto (producono più ossigeno di quanta anidride carbonica liberino di notte) e con le loro forme morbide e organiche, regalano freschezza anche a questa stanza. Meglio scegliere esemplari di dimensioni contenute, adatte a piccoli vasi e magari specie ricadenti.

Camera da letto

Alle spalle della testiera del letto è stata innalzata una parete per separare il volume della cabina armadio
dal resto della stanza. La struttura total white, realizzata in cartongesso, è ingentilita da due vani laterali a colonna, suddivisi da ripiani di color azzurro che creano un piacevole contrasto e ben si armonizzano con il verde delle piante che ospitano. Le piante, una a portamento eretto e due ricadenti (potos), spezzano la simmetria del disegno della quinta in modo spontaneo, portando dinamismo e introducendo note cromatiche in nuance.

Che piante mettere in terrazzo e come progettarlo?

Terrazzo, balcone o giardino

Credit: Pelargonium for Europe

 

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