Nelle case contemporanee, l’ottimizzazione dello spazio è una necessità sempre più sentita. Il soggiorno, ad esempio, un tempo adibito a locale di rappresentanza, si è trasformato in uno spazio versatile: può ospitare il tavolo da pranzo, se la cucina è troppo piccola per accoglierlo, oppure l’ armadio se in camera da letto non c’è sufficiente spazio o si preferisce ricavare ai piedi del letto una zona studio appartata. Si capisce facilmente come, nella scelta degli arredi, rivesta molta importanza la presenza di accorgimenti che consentono di risparmiare centimetri preziosi. Il mercato offre diverse soluzioni interessanti, sia per la zona giorno sia per la zona notte. Il tavolo rappresenta forse l’oggetto su cui in proposito i designer si sono espressi al meglio. Oltre alle versioni allungabili, disponibili in una vasta gamma di materiali e dimensioni, per adattarsi a ogni genere di contesto, esistono modelli trasformabili in console: rimpiccioliti e accostati a parete occupano pochi centimetri e diventano un complemento d’arredo discreto, ideale per arredare l’ingresso o un disimpegno. L’altra possibile soluzione per aggirare il problema spazio sono i tavolini con base dotata di snodo estensibile: appiattiti rappresentano il classico piano d’appoggio da collocare davanti al divano, alzati si trasformano in un tavolo vero e proprio che può ospitare, a seconda dei casi, quattro o sei commensali. Anche la zona notte non è sfuggita a questa ricerca. L’armadio quattro stagioni non entra nella camera matrimoniale? Una soluzione è dotarsi di un letto con contenitore che cela, sotto la rete, un’utile spazio dove sistemare abiti, coperte, biancheria di riserva, cuscini. L’equivalente di un armadio a due ante, nascosto sotto il materasso.
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