Armadi: quale anta scelgo?

Il sistema di movimento delle ante incide sull’estetica, ma soprattutto è spesso vincolato allo spazio disponibile. Se ne distingono tre tipi: a battente, scorrevoli e a libro. Ognuno con pro e contro.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 18/05/2016Aggiornato il 08/10/2020
Armadi: quale anta scelgo?
Guardaroba Ligno di Lema

Le ante dell’armadio sono un punto di partenza fondamentale nella scelta. Se il sistema di apertura non è un problema dal punto di vista dello spazio, esistono altre variabili che possono orientare.

A battente: Sono indicate quando davanti all’armadio rimangono almeno 80 cm liberi per l’apertura. Quelle singole infatti misurano da 40 a 60 cm (non di più perché il peso rischia di compromettere il funzionamento delle cerniere). I vani, quindi, possono essere larghi massimo 120 cm. Da un punto di vista pratico, queste chiusure rendono gli scomparti tutti indipendenti ma permettono anche di aprirli contemporaneamente consentendo una visuale globale di tutto il contenuto. La larghezza limitata dei vani è ideale per suddividere le composizioni in spazi funzionali ben distinti. Le ante perlopiù a tutta altezza, avvantaggiano l’estetica e sono più pratiche. Visivamente, l’aspetto del fronte dell’armadio cambia molto in base alla lavorazione dell’anta e al tipo di maniglia. In generale, risulta abbastanza frazionato. Per ottenere un’immagine omogenea bisogna puntare su una finitura uniforme, 1 ante lisce e prive di maniglie.

Le scorrevoli sono di due tipi: Non richiedono profondità per l’apertura, basta considerare almeno 50- 60 cm davanti al mobile per il passaggio e lo spazio di movimento. I pannelli a tutta altezza arrivano a coprire luci anche di 150-160 cm: larghezza che è sufficiente
per organizzare in modo completo l’armadio di una singola persona. l limite di questa versione è che non è possibile l’utilizzo contestuale di più vani, perché alternativamente almeno uno rimane chiuso. Esteticamente la maggiore ampiezza dell’anta conferisce “pulizia formale ” all’intera struttura. Nei sistemi scorrevoli tradizionali le singole ante scorrono su binari superiori indipendenti: una volta chiuse, rimangono leggermente sovrapposte. Questo aspetto incide sulla profondità dell’armadio, che è un po’ superiore rispetto a quella standard dei modelli a battente: in genere 63,5/66 cm contro i tradizionali 60. Quelle complanari prevedono invece un meccanismo di scorrimento che in fase di apertura consente la traslazione dei pannelli verso l’esterno: il passaggio avviene attraverso un giunto che sposta in avanti il binario, riportandolo poi in sede quando si chiude l’anta. Ne deriva un fronte continuo con ante allineate.

A libro: Rappresentano un mix dei due sistemi. Sono formate da pannelli incernierati fra loro e al tempo stesso scorrevoli su binari superiori e inferiori: in fase di apertura i pannelli si ripiegano uno sull’altro e si raccolgono ai lati. Il vantaggio è che sono in grado di chiudere vani di dimensioni maggiori rispetto a quelli con battenti, con un ingombro esterno ridotto e con una visuale interna totale.

Le parti nascoste da valutare

Nei sistemi a battente: ✓ le cerniere, fondamentali per la stabilità della struttura e per la maneggevolezza dell’anta stessa; meglio in versione ammortizzata per evitare non solo il rumore della battuta dell’anta ma anche sollecitazioni che nel tempo potrebbero inficiare il buon funzionamento della cerniera; ✓ il numero di cerniere per anta influisce sulla stabilità: fino a 200 cm di altezza ne bastano 3, da 250 cm in su è consigliabile venesianoda4a6. ✓ le migliori sono in metallo; ✓ l’apertura deve essere di 90/100 gradi, ma esistono cerniere che consentono una rotazione dell’anta fino a 180°. In quelli scorrevoli: ✓ è importante verificare la maneggevolezza del meccanismo di scorrimento che deve essere dotato di sistema di decelerazione e ammortizzatori per aumentare la silenziosità e rallentare la velocità di chiusura, e di fermo di fine corsa;  sono consigliabili binari in alluminio. In tutti le versioni: ✓profili e guarnizioni devono essere presenti tutt’intorno all’anta per garantire la tenuta alla polvere e attutire il rumore: possono essere realizzate interamente in materiale plastico o avere spazzole in setole sintetiche; ✓ i tappi copri ferramenta coordinati alla finitura mimetizzano le parti metalliche. 

E ricordiamoci! Ci sono le detrazioni fiscali

La nuova legge di stabilità per il 2016 ha introdotto, accanto al bonus mobili legato alle ristrutturazioni, anche il superbonus, vincolato all’acquisto dell’abitazione. È destinato alle giovani coppie sposate o conviventi da almeno tre anni, a patto che almeno uno dei componenti non abbia compiuto 35 anni di età. Prevede la detrazione del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto dei mobili, con un tetto massimo di 16.000 euro, da recuperare in quote uguali ripartite in 10 anni.

Foto di armadi con ante diverse

 
  • Il guardaroba Ligno di Lema prosegue la tradizione del suo predecessore, l’Armadio al centimetro nato dall’intuizione dell’azienda di sostituire i modelli fissi con quelli componibili, modulari, che permettavano di dare una risposta personalizzata a seconda delle esigenze e delle necessità. www.lemamobili.com
  • L’armadio New Entry di Poliform dotato di sistema di apertura a libro ha ante con cerniere ammortizzate; in finitura laccato lucido bianco e interni in nobilitato noce canaletto è disponibile in un’ampia gamma di moduli di diverse dimensioni. www.poliform.it
  • Tecnopolis di Presotto nella versione con anta Step a battente ha la maniglia ricavata nella sporgenza del pannello e consente una presa agevole; misura L 302,5 x P 60 x H 254,4 cm. Prezzo 5.325euro. www.presotto.it
Il guardaroba Ligno di Lema prosegue la tradizione del suo predecessore, l'Armadio al centimetro nato dall'intuizione dell'azienda di sostituire i modelli fissi con quelli componibili, modulari,  che permettavano di dare una risposta personalizzata a seconda delle esigenze e delle necessità.

Il guardaroba Ligno di Lema prosegue la tradizione del suo predecessore, l’Armadio al centimetro nato dall’intuizione dell’azienda di sostituire i modelli fissi con quelli componibili, modulari, che permettavano di dare una risposta personalizzata a seconda delle esigenze e delle necessità. http://www.lemamobili.com

L’armadio New Entry di Poliform dotato di sistema di apertura a libro ha ante con cerniere ammortizzate; in finitura laccato lucido bianco e interni in nobilitato noce canaletto è disponibile in un’ampia gamma di moduli di diverse dimensioni. www.poliform.it

L’armadio New Entry di Poliform dotato di sistema di apertura a libro ha ante con cerniere ammortizzate; in finitura laccato lucido bianco e interni in nobilitato noce canaletto è disponibile in un’ampia gamma di moduli di diverse dimensioni. http://www.poliform.it

Tecnopolis di Presotto nella versione con anta Step a battente ha la maniglia ricavata nella sporgenza del pannello e consente una presa agevole; misura L 302,5 x P 60 x H 254,4 cm. Prezzo 5.325euro. www.presotto.it

Tecnopolis di Presotto nella versione con anta Step a battente ha la maniglia ricavata nella sporgenza del pannello e consente una presa agevole; misura L 302,5 x P 60 x H 254,4 cm. Prezzo 5.325euro. http://www.presotto.it

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