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Il letto a baldacchino – la cui nascita risale a tempi antichi – può trasformare la camera “normale” in uno spazio raffinato e accogliente, perfetto per chi desidera aggiungere un tocco di eleganza senza tempo. Sia che si scelga una versione in metallo dal design industriale, sia che si opti per una rivisitazione in legno dalle forme più morbide. I nuovi modelli – realizzati su disegno o anche in produzione seriale – sono soprattutto laccati o verniciati bianco o nero, ma non mancano le versioni in massello con finitura legno.
Oggi, la rivisitazione moderna del letto a baldacchino conserva il fascino classico, ma adotta linee pulite per adattarsi alle tendenze contemporanee. La struttura è molto più leggera rispetto alle versioni storiche e i tessuti sono perlopiù assenti, lasciando spazio a un design minimalista che si adatta perfettamente agli spazi moderni.
Materiali del letto a baldacchino
La struttura dei letti a baldacchino per le case attuali può essere realizzata in legno massiccio o in metallo squadrato, liscio e lineare per gli ambienti moderni o dal look industrial oppure in ferro battuto per quelli più tradizionali o contemporaneo. Le strutture metalliche sottili permettono di creare un forte impatto visivo senza sovraccaricare lo spazio, rendendolo adatto anche a stanze di dimensioni più ridotte.
In genere senza drappi laterali, i letti a baldacchino – quando invece li prevedono – hanno tessuti leggeri, in cotone, lino o voile, che conferiscono un tocco romantico e arioso alla stanza senza appesantire lo spazio, come accadeva invece con i drappeggi pesanti di velluto o seta delle epoche passate che richiedevano ambienti più ampi per un risultato gradevole.
Letto a baldacchino: i trucchi per inserirlo in contesti moderni
Il letto a baldacchino, pur evocando un’estetica storica, è perfettamente adatto a camere contemporanee. Grazie alla sua linea essenziale, si inserisce bene in ambienti minimalisti, scandinavi o addirittura industriali.
Il letto a baldacchino è sicuramente un pezzo d’arredo abbastanza impegnativo, ma qui le versioni attuali, essenziali e senza drappeggi pesanti, rendono facile l’inserimento anche in stanza non troppo grandi. In questo caso basta che la struttura sia dipinta come le pareti e il letto quasi sparirà. Specie se bianco si potrà mettere anche in una stanza piccola con un effetto gradevole.
Un fattore da considerare è l’altezza del soffitto: i letti a baldacchino moderni sono progettati per essere più versatili rispetto a quelli classici, risultando compatibili anche con soffitti più bassi grazie a strutture meno imponenti e proporzionate. Comunque il letto a baldacchino è perfetto anche in ambienti molti alti, dove riproporziona visivamente l’insieme.
Un pezzo nero o un colorato si impongono invece visivamente in maniera più decisa anche per il contrasto che creano in genere con la pittura a parete.
L’adattabilità a contesti moderni è dimostrata anche dal fatto che moltissime aziende, dalle più “democratiche” a quelle votate al design più raffinato prevedono nella loro produzione almeno un letto a baldacchino.
Storia del letto a baldacchino: lo sapevi che…
ll letto a baldacchino ha una storia lunga e affascinante, che risale al Medioevo, quando era un simbolo di ricchezza e prestigio. Originariamente, i baldacchini non avevano solo una funzione estetica: avevano lo scopo di proteggere chi dormiva dal freddo o dagli insetti, offrendo anche una certa privacy. Il letto era spesso circondato da tende pesanti, che garantivano isolamento termico e visivo. Con il tempo, il letto a baldacchino divenne un elemento di grande pregio e lusso, utilizzato nelle camere di re, nobili e figure di rilievo.
Le prime versioni del letto a baldacchino erano realizzate in legno massello, spesso decorate con intarsi, sculture elaborate o panneggi ricchi e preziosi. Nel Rinascimento, specialmente in Italia e Francia, questo mobile divenne particolarmente raffinato, abbellito da tessuti in velluto, seta e broccato, supportati da strutture intagliate con motivi decorativi elaborati.
Con l’avvento del barocco e del rococò, il letto a baldacchino raggiunse il massimo della sontuosità, arricchendosi di dettagli in oro e tessuti lussuosi. Nel corso del tempo, il suo design è stato ridimensionato, soprattutto durante il periodo neoclassico, fino a diventare meno appariscente nell’epoca vittoriana.
Case contemporanee con letto a baldacchino
Letto a baldacchino con telo di copertura e non laterale
Il letto baldacchino tradizionale aveva telo di copertura e drappeggi laterali. In questa casa si è scelto un total white che lo rende quasi invisibile per letto, muri e armadio e si può giocare con il tessile e usare qualsiasi colore. Il telo di copertura, sempre bianco, è fissato come una vela e in questo caso riproporziona l’altezza della stanza, rendendo più intimo lo spazio.
In camera il letto a baldacchino è il modello Asseman di De Padova, con biancheria e plaid a toni caldi di Marina C. Foto: Claudio Tajoli. Styling Rosaria Galli. Progetto: arch. Lula Ferrari, Milano. Clicca qui per vedere tutta la casa.
Letto a baldacchino bianco in metallo tubolare
Bianco su pareti bianchi, il letto a baldacchino (di Cargo) c’è ma quasi non si vede. A valorizzarlo la lampada nera.
Foto: Cristina Galliena Bohman. Styling: Laura Mauceri. Progetto: arch. Isabella Franco. Clicca qui per vedere tutta la casa
Letti a baldacchino nero di tendenza
Ispirazione classica in chiave moderna: in questa camera l’elemento d’arredo che caratterizza lo stile dell’ambiente è il letto a baldacchino modernissimo (in legno massello di acacia, Goa di Maisons du Monde) con linee pulite e nude che alleggeriscono l’imponenza della struttura verniciata nero.
Foto: Ramona Balaban. Progetto: Olga Erogeeva, instagram: olga_erofeeva_designwow. Clicca qui per vedere tutta la casa
Il letto a baldacchino della camera sotto è stato realizzato su disegno dal fabbro in ferro verniciato nero e risulta inquadrato da una zona definita soltanto dal colore della tinteggiatura in contrasto con il bianco delle altre pareti, come in una sorta di nicchia visiva.
Foto: Studio Roy. Styling Lidia Elisa Covello. Progetto: Studio ABBW, Martina Franca (TA), Tel. 347/5858945 – abbw.it. Clicca qui per vedere tutta la casa
Letto a baldacchino colorato rosso
Colorato e “giovane” nel look, il letto è un modello a baldacchino in ferro verniciato rosso dalle linee contemporanee. Altrettanto vivaci copriletto e cuscini rendono la camera allegra e non banale.
Foto: Cristina Galliena Bohman. Styling: Laura Mauceri. Progetto: arch. Valentina Fantin e Tommaso Lingeri, studioariamilano, Milano – studioariamilano.it. Clicca qui per vedere tutta la casa
Letti a baldacchino nella camera dei bambini per sognare
In questa camera dei bambini, il lettino realizzato dal falegname su disegno del progettista ha un baldacchino a forma di “casetta” stilizzata, in listelli di abete ideale per appendere giochi e oggetti. Può essere ricoperta da un telo. Il materasso è appoggiato su un supporto di doghe in legno sollevato solo da piedini molto bassi, così che sia facilmente accessibile anche a un bambino piccolo.
Foto: Studio Roy. Stylist: Chiara Dal Canto. Progetto: arch. Matteo Guerini. Clicca qui per vedere tutta la casa.
In questa cameretta bianca con qualche tocco di rosa, il letto bianco classico in legno è completato da una tenda a baldacchino fissata al soffitto di colore rosa antico, che insieme ai cuscini è l’unico elemento colorato.
Foto: Claudio Tajoli. Realizzazione: L.K. Costruzioni, Milano, l.k.costruzioni@hotmail.com. Progetto e direzione lavori: MAC milano architettura contemporanea, arch. Claudio Calabrese e arch. Stefania Martinelli via Canonica 9, Milano, Tel. 02/83241241 – http://www.macmilano.it. Clicca qui per vedere tutta la casa
Letti a baldacchino rivisitati ma di gusto più tradizionale
Nella camera da letto con pareti candide, protagonista è il letto a baldacchino nero, con struttura a volute in ferro (di Maisons du Monde, http://www.maisonsdumonde.com) e cuscini in scala cromatica dal bianco al marrone come unico decoro. Foto: Cristina Galliena Bohman. Styling: Laura Mauceri. Progetto: arch. Silvana Citterio. Clicca qui per vedere tutta la casa.
Con due mini sospensioni ai lati, questo non è propriamente un letto a baldacchino ma se ne è ricreata la struttura a parete e soffitto con listelli in rovere massello che, disposti a distanza regolare tra loro, stilizzano la forma di un baldacchino. Un rivestimento tessile realizzato artigianalmente costituisce il giroletto. Foto: Studio Roy. Styling Candida Zanelli. Progetto: arch. Nicoletta Pezzoli. Interior designer Arianna Falabella per Artheco. Clicca qui per vedere tutta la casa.
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