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L’ocra è un tipo particolare di giallo che richiama l’autunno e che può essere utilizzato nell’arredamento d’interni in vari ambienti e in diverse declinazioni.
Trattandosi di una tonalità particolare, è molto importante fare i giusti abbinamenti con gli altri colori, in modo da creare un insieme armonioso.
Vediamo tutto quello che c’è da sapere sull’ocra, come nasce, come va abbinato e in quale modo può essere usato nelle varie stanze della casa.
Cos’è l’ocra e a quali colori abbinarlo
Si tratta di un colore che si ottiene dalla mescolanza tra marrone e giallo primario.
Molto usato in altri periodi, è tornato più di recente protagonista degli interni domestici grazie alla sua nuance più tenue rispetto ad altre tipologie di giallo e alla sua capacità di donare calore e agli ambienti senza eccessi e di richiamare sensazioni di positività ed energia.
Il color ocra ha la caratteristica di saper conferire luminosità ed è quindi particolarmente indicato in stanze che hanno una scarsa luce naturale e risultano bui.
Questo colore si presta ad essere utilizzato in vari modi, per pareti, arredi o complementi, e in diverse stanze, come il living o la camera da letto, nelle quali può trasmettere una sensazione di calore, oppure può essere scelto per tessuti o suppellettili che conferiscano dei tocchi di colore in un ambiente uniforme.
Abbinare a livello cromatico l’ocra non è difficile, a patto di scegliere dei tinte che possano creare un adeguato contrasto e metterlo in evidenza.
Un ottimo abbinamento è quello con il grigio, specie nelle tonalità scure come l’antracite, perfetto per il soggiorno per conferire un tocco brioso a uno stile elegante e minimalista, magari un po’ freddo.
Un altro accostamento vincente è quello con il blu, nelle sue varie sfumature, che è in grado di creare un’atmosfera raffinata e originale, perfetta sia per il salotto sia per la camera da letto.
Abbinamenti più semplici ma ben riusciti sono quelli con il bianco oppure con il marrone.
Vediamo quindi quali usi si possono fare dell’ocra nelle diverse stanze della casa, dalle camere al soggiorno, fino agli ambienti di servizio.
Progetti casa con il colore ocra
Abbinamenti
L’ocra per mettere in risalto archi e pilastri
Una possibilità di utilizzo dell’ocra è quello di utilizzare per mettere in evidenza un elemento di un ambiente, specialmente se il resto della stanza presenta uniformità di colori.
In questa casa la zona giorno è molto ampia e luminosa.
La sensazione di ariosità è ulteriormente accentuata dalla scelta cromatica, che predilige colori chiari.
In particolare sono stati utilizzati dei colori pastello morbidi quali il rosa cipria e l’azzurro polvere per le pareti, a cui si aggiungono il rosa del divano e il bianco di infissi e boiserie.
A questa gradevole uniformità fa da contraltare il giallo ocra utilizzato per mettere in evidenza in modo netto i pilastri e gli archi, che così vengono sottolineati e spiccano sul resto.
La casa di 110 mq con soggiorno open space nasce dalla totale ristrutturazione di un appartamento un tempo frazionato per ospitare studenti. Con il nuovo layout, i progettisti hanno stabilito un nuovo dialogo tra spazi aperti e zone intime, optando per un look urbano con tocchi green. Predominano archi e tende come elementi di separazione e insieme punti di contatto tra un locale e l’altro. In ogni angolo tante piante in vaso donano il carattere e la vitalità della natura vissuta. Il colore è soffice e sensoriale: ocra su archi e soffitti, azzurro polvere sui muri del soggiorno e cipria in sala da pranzo, una nicchia grigia in cucina. Foto: Riccardo Gasperoni – Styling: Irene Baratto Progetto: Ing. Arch. Emilio Leonida Tenca – Studio Tenca & Associati. Collaboratrice: Ing. Arch. Paola Urru. Clicca qui per vedere tutta la casa.
Soffitto ocra per dare personalità
Un’altra modalità di utilizzo è l’uso dell’ocra per il soffitto. Tale scelta serve a mettere in evidenza questa parte degli ambienti, che è generalmente trascurata e semplicemente dipinta di bianco.
In questa zona giorno spicca il soffitto color ocra che aumenta la luminosità dell’ambiente: si tratta di un salotto con divano di piccole dimensioni separato dalla cucina con un divisorio passante su misura. Il salotto, delimitato dal divisorio passante in cartongesso, è evidenziato dalla tinteggiatura con idropittura color ocra del soffitto. Sono nella stessa tonalità calda anche numerosi dettagli e complementi della casa. Il gioco dei colori è quello che dà carattere a questo piccolo ambiente: qui l’ocra risulta accostato molto bene sia al grigio del divano e del tappeto, cosicché l’insieme è in grado di acquisire grande personalità. Foto: Cristina Galliena Bohman. Styling: Laura Mauceri. Progetto: PilotArchitetti, arch. Alessia Chiapperino, arch. Paolo Conforti, arch. Paola Di Salvo, S. Donato M.se (Mi) – http://www.pilotarchitetti.com. Clicca qui per vedere tutta la casa.
Il soggiorno, separato dalla cucina tramite la libreria bifacciale a tutta altezza, riprende i colori delle graniglie dell’ingresso: giallo ocra, scelto inusualmente per differenziare a contrasto il soffitto (tonalità E8.55.45 della serie Sikkens 501, http://www.sikkens.it), e grigio-azzurro per arredi nuovi su misura e serramenti interni originali. La vista dall’ingresso verso l’area pranzo evidenzia la coerenza stilistica dell’intero progetto di ristrutturazione. Il trucco di grande effetto di questa soluzione è quello di “scendere” leggermente con un bordo ocra sulle pareti. Foto: Barbara Corsico. Progetto: homarchitetti
Nella cucina con basi grigie e senza pensili, il soffitto è dipinto ocra come nel soggiorno cui è collegata. Per arredi e complementi viene riproposta la medesima palette di colori del resto della casa. Le sedie sono il modello Milano 2015 di Colico. Sul tavolo – di recupero – due sospensioni Grain Pendant di Muuto, mentre l’illuminazione d’atmosfera è assicurata dalla coppia di applique Mapa di Ideal Lux. Foto: Barbara Corsico. Progetto: homarchitetti di Stefania De Paola, Roberta Massetti, Sabrina Saldo con Ottavia Giannone.
Dettagli ocra per completare
L’ocra è un colore che può trovare un utilizzo in ogni ambiente della casa, dal salotto alla cucina, dove su una mensola o in una vetrina possono stare in bella mostra stoviglie e suppellettili in questa tonalità in grado di rendere caldo e allegro ogni angolo.
Sulla base giallo ocra del Piatto Aimone di Mario Luca Giusti spicca il disegno di un pesce a contrasto di colore blu.
Ocra per un salotto super raffinato
Oltre che per le pareti, l’ocra può trovare un utilizzo ideale per gli imbottiti, come poltrone, pouf e divani, per arredare un ambiente sobrio e raffinato.
In questo salotto di una casa d’epoca dall’atmosfera parigina, l’ocra è stato scelto per il rivestimento in velluto del divano, dei cuscini e del pouf antistante, che funge da appoggio per le gambe e da tavolino.
Aperto sul corridoio, la cui parete è stata parzialmente demolita per ampliare la profondità dell’ambiente e ampliare la visuale, il salotto è arredato con divanetto con struttura ocra e cuscini di colore panna, così come il pouf dalla doppia funzione di tavolino o di appoggio per allungare le gambe e rendere più confortevole la visione della tv. Progetto Archventil. Clicca qui per vedere tutta la casa.
L’ocra, richiamato anche dal paralume della lampada da terra in giallo chiaro, è stato abbinato a un pavimento in parquet chiaro a spina di pesce e a un total white (in versione bianco panna, caldo e morbido) di pareti, soffitto, boiserie, porte e cuscini: il tutto per un effetto elegantissimo in stile rétro.
L’ocra in camera da letto per il tessile
Un’altra scelta vincente è quella del giallo ocra per gli elementi tessili della casa, magari in ambienti più intimi e riservati come possono essere quelli della camera da letto.
In questa camera matrimoniale con travi a vista, pavimento in parquet tinto in grigio e una carta da parati molto scenografica, anch’essa in grigio, che fa da sfondo alla testiera del letto, domina senz’altro il bianco.
Esso infatti è il colore delle pareti, dei serramenti in legno, del mobile basso che scorre lungo le pareti e del rivestimento del letto.
Nella stanza, il bianco dominante è punteggiato da accenti cromatici di giallo ocra che contraddistinguono gli interni nel loro insieme. Plaid e cuscino ocra scaldano un ambiente perlopiù neutro, con mobili e pareti bianche e tappezzeria grigia dietro al letto, incorniciata in alto dalle travi a vista e in basso dalla testiera attrezzata. L’effetto trompe-l’oeil di questa “facciata” aumenta visivamente la profondità dell’ambiente. Foto: Cristina Galliena Bohman – Styling: Laura Mauceri. Progetto architettonico, progetto di interni: bilune studio – interior design e architettura – Silvana Tombini interior designer – Direzione lavori: arch. Stefania Denora. Clicca qui per vedere tutta la casa.
In questa uniformità spiccano i dettagli in giallo, come il cuscino, a cui si affiancano con un giallo ocra di tonalità più scura un plaid e una poltroncina di velluto, che ben si abbinano ai bianchi e ai grigi predominanti.
Ocra e carta da zucchero per una boiserie allegra in cameretta
L’ocra può essere usato per ravvivare la cameretta dei bambini, per esempio dipingendovi una boiserie, anche bilocolore.
Nella cameretta di questo appartamento sono predominanti il bianco di pareti, infissi e mensole e il parquet in noce a riquadri.
Nell’angolo in cui è posizionato il letto, si è optato per una decorazione colorata che potesse ravvivare l’uniformità.
In questa camera ragazzi una boiserie bicolore protegge e decora le pareti dietro al letto del bambino. Foto: Barbara Corsico. Progetto: Studio Hom Architetti, architetti Stefania De Paola, Roberta Massetti, Sabrina Saldo con Ottavia Giannone, Torino, Tel. 011/2871079 – http://www.homarchitetti.com. Clicca qui per vedere tutta la casa.
La boiserie che racchiude l’angolo della camera è dipinta a settori alternando giallo ocra e azzurro carta da zucchero, richiamato anche dal comodino, dalla base del letto, da alcune mensole e dalle righe verticali della tenda.
L’ocra per le porte uguali alla parete
L’uso di questo colore può servire per dare un tocco di stile a elementi architettonici a volte trascurati, come le porte in zone di servizio della casa.
L’ambiente, giocato sui contrasti cromatici, distribuisce tutti gli ambienti: lo studio, con porta vetrata originale recuperata e riverniciata, e la camera da letto a sinistra, lavanderia in nicchia e bagno di fronte, zona giorno a destra. Foto: Barbara Corsico. Progetto: homarchitetti di Stefania De Paola, Roberta Massetti, Sabrina Saldo con Ottavia Giannone.
È il caso di questo appartamento in cui il giallo ocra è stato utilizzato in ambienti secondari, il grande disimpegno bagno e la lavanderia.
La parete di fondo dell’ambiente di passaggio tra zona giorno e zona notte e una parte di quella laterale e soprattutto le porte di accesso al bagno e alla lavanderia, ossia punti della casa secondari e in genere poco curati dal punto di vista cromatico, sono stati realizzati in giallo ocra.
L’abbinamento è con il grigio, presente sia nei pavimenti di bagno e lavanderia, sia nei disegni del pavimento dell’atrio, sia nella cornice e nello stipite della porta vetrata.
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