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Il colore è un elemento importante nella vita di tutti i giorni e lo è ancora di più nell’arredamento, dove riesce anche a cambiare drasticamente il carattere di uno spazio. Atmosfere e stati d’animo vivono anche di colori e tra quelli più amati e odiati c’è il rosa. Tinta che, da sempre assimilata alla tenerezza dell’infanzia, vive oggi una seconda vita grazie a mix cromatico-materici originali e inaspettati.
Che colore è il rosa?
Il rosa è frutto della miscela di rosso e bianco: un’accoppiata che, a seconda della diversa proporzione fra le parti produce tonalità più o meno scure. L’aggiunta di altri colori regala sfumature diverse. Ad esempio, un rosa polvere contiene non solo rosso e bianco ma una percentuale di grigio e di giallo che lo spegne (tecnicamente lo desatura). Le sfumature sono comunque pressoché infinite, ognuna con una resa cromatica diversa, a seconda della prevalenza percentuale dei due (o più) componenti.
Cosa simboleggia?
Il rosa è accostato all’idea di positività, capace di trasmettere sicurezza e ottimismo. Nuance più o meno delicata, ma sempre emozionale, influisce sugli stati d’animo: “Il rosa è un colore molto raro in natura – spiega l’artista digitale Andres Reisinger -. È presente nel quarzo rosa come tinta naturale, che ha una frequenza energetica di 350 Hz. Nasce per ‘elevare e armonizzare’ il tuo centro energetico del cuore. Per questo è l’unico colore che ha le proprietà più curative di tutti i cristalli.”
Colore per tradizione abbinato alla femminilità, tuttavia può avere anche dei risvolti decisamente dinamici in sfumature più decise, come il fucsia e il fluo. Non per nulla in un’intervista lo stilista e designer Virgil Abloh sosteneva che “quando si tratta del colore rosa, si torna a ciò che si possedeva durante l’infanzia, quando il cervello era programmato per il rosa femminile e il blu maschile. Penso che in quella breve narrazione risieda la radice della mia pratica creativa, ovvero risolvere questi preconcetti nati sulla base di verità parziali. Invecchiando ci si rende conto che non corrispondono a nulla di concreto, solo a un consenso diffuso.”
Rosa, la psicologia di un colore
Colore, come detto, che si ama o si odia, in psicologia è simbolo di speranza e di tensione positiva, poiché tende a calmare i sentimenti estremi. Se nel passato era indistintamente scelto sia da donne sia da uomini per l’abbigliamento, nel diciannovesimo secolo inizia ad essere destinato ai piccoli, per poi diventare simbolo di genere. Nel romanzo Piccole Donne, Louisa May Alcott è la prima a citare l’identificazione di maschio e femmina dal colore (in questo caso di un nastro), rispettivamente rosa e azzurro, abitudine che verrà poi definitivamente acquisita dal mondo occidentale durante la prima metà del Novecento.
Rosa, quale RAL e Pantone
Secondo i due principali metodi di catalogazione dei colori RAL e Pantone®, che individuano precisamente ogni sfumatura presente o meno in natura, per il rosa i riferimenti più comuni sono il RAL 3015 e il Pantone 176 C. Il sistema RAL, creato in Germania nel 1925, viene utilizzato soprattutto nel settore tecnico-edilizio – per vernici, rivestimenti, materiali plastici; Pantone® invece, nato in una piccola stamperia nel New Jersey negli anni Sessanta, ha una diffusione più eterogenea, dimostrata anche da due differenti strumenti di riferimento, il Pantone Matching SystemTM (PMS), per stampa, packaging, digitale, e Fashion, Home + Interiors (FHI), studiato per abbigliamento, tessuti, cosmetici, finiture.
A quali colori abbinare il rosa?
Estremamente versatile, il colore rosa può essere incluso in diverse palette, in tonalità fredde o meno, per dare vita di volta in volta ad atmosfere differenti come romantiche, giocose, soft oppure sofisticate.
L’abbinamento del rosa ad altre tinte dipende dunque solo dal desiderio del momento, a seconda dello stile e dell’ambiance che si desiderano creare. Ecco però alcuni esempi pratici:
- il rosa intenso vicino a toni più scuri, come il blu o il bronzo, viene esaltato per contrasto
- il rosa pastello scalda il bianco ottico e può essere reso meno banale abbinato all’azzurro polvere
- il rosa confetto in accostamento con il verde menta, ma anche il verde bosco, dinamizza l’effetto in modo inaspettato e originale
- il rosa antico e il marrone entrano in risonanza, per una palette terrosa dai richiami naturali.
In generale comunque rosa e colori freddi risultano eleganti e sofisticati, rosa e colori caldi si esaltano comunicando invece confortevolezza e positività.
Diverse sfumature del rosa e abbinamenti
Il rosa può trasformare qualsiasi spazio in modo accogliente e raffinato. Dal rosa fucsia al romantico rosa antico, dal rosa confetto al delicato rosa pastello, dal rosa corallo al rosa ciclamino, ecco una mini guida per definire i migliori abbinamenti utili a rinnovare il look della tua casa.
1. Rosa fucsia: energico e vivace
Il rosa fucsia è un colore brillante. Per creare un ambiente dinamico, si può abbinare per esempio a:
- Verde lime, combinazione vivace e inaspettata.
- Bianco, scelta per chi predilige i contrasti forti.
- Nero, supercontemporaneo ma da dosare con moderazione.
2. Rosa antico: seducente ed elegante
Il rosa antico ha un sapore vintage e un po’ romantico. Per renderlo sofisticato si può combinare con:
- Oro, per un tocco prezioso.
- Avorio, se si preferiscono effetti soft e rasserenanti.
- Marrone scuro, caldo e di grande tendenza.
3. Rosa cipria: dolce e semplice
Il rosa cipria è delicato e resiste alle mode, reinterpretato con accostamenti inediti. Si può accompagnare a:
- Grigio scuro, moderno e passepartout.
- Bianco puro, per un ambiente leggero e arioso.
- Legno naturale, dal sapore nordico.
4. Rosa confetto: gioioso e giocoso
Il rosa confetto, destinato da sempre a vestire spazi per i più piccoli, oggi trova nuove espressioni in abbinamento a tinte insolite come il:
- Giallo sole, per chi vuole beneficiare di una dose extra di energia.
- Arancione, decisamente anni ’70.
- Verde menta, suo complementare, fresco e rilassante.
5. Rosa Barbie: estremo e glamour. Guarda anche il video
Audace, il rosa Barbie è ideale per un look esuberante. Si può osare abbinarlo con:
- Nero lucido, aggressivo ed elegante.
- Bordeaux, per chi non rinuncia alle sollecitazioni della moda.
- Bianco, per un contrasto brillante.
6. Rosa pastello: delicato e femminile
Il rosa pastello è un colore tenue e viene valorizzato da abbinamenti classici come quelli con il
- Grigio perla, affine come intensità cromatica.
- Tortora, sofisticato e luminoso.
- Beige intenso, per uno stile sobrio e armonioso.
7. Rosa corallo: caldo e brillante
Tinta vibrante e accogliente, aggiunge vitalità all’ambiente. Si può abbinare a
- Verde smeraldo, per un contrasto che riporta alla natura.
- Blu navy, un accostamento audace, adatto a dettagli e complementi.
- Giallo rossastro, per chi non teme i contrasti forti.
8. Rosa ciclamino: intrigante e profondo
Anche solo per la fragranza che evoca, puoi combinarlo con:
- Grigio antracite, quando si preferisce contenere la carica cromatica del rosa.
- Verde lime, l’abbinamento è inconsueto ma di grande impatto estetico.
- Bianco crema, in proporzioni generose per ambienti non troppo eccitanti.
9. Rosa salmone: calma e semplicità
Il salmone è, fra le nuance del rosa, quello più tradizionale. A seconda degli abbinamenti può assumere valenze estetiche molto diverse, come con il
- Beige, per comporre un insieme morbido e vintage.
- Marrone cioccolato, per ambienti confortevoli e ricercati.
- Ocra, in una combinazione decisa e rivitalizzante.
10. Rosa quarzo: freddo e raffinato
Colore dell’omonimo cristallo, è definito anche pietra della calma. Perfetto per piccoli spazi o ambienti di servizio. Si può affiancare a
- Azzurro baby, quando si vuole accentuare la dominante fredda.
- Grigio metallico, usato solitamente nei mosaici in aggiunta al bianco.
- Rosa antico: per i fan del rosa.
COLORE ROSA NELL’ARREDAMENTO: CONSIGLI DI INTERIOR DESIGN
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Quali materiali e stili stanno bene con il rosa?
Colore caldo, il rosa rende bene accostato a diversi materiali:il legno, chiaro e scuro, e la pietra aggiungono un tocco naturale a una stanza dalle pareti rosa, il primo scaldando l’atmosfera, il secondo aggentilendo l’impatto visivo; il metallo, opaco o lucido, modifica l’effetto del rosa a seconda del colore (acciaio e oro hanno effetti opposti e puoi scoprirlo negli abbinamenti).
Quanto allo stile, il rosa specie nelle sue declinazioni più pacate e neutre ha una lunga storia nell’utilizzo negli interni, abbinato quindi a mobili classici in legno, ma soprattutto negli ultimi anni viene scelto anche per non pochi e interessanti progetti contemporanei, in particolare modo nei bagni e abbinato ad altri colori, al verde per esempio. A seguire nell’articolo, le foto delle nostre case arredare in rosa e qui sotto alcune immagini di progetti con il rosa dell’architetto Clara Bona:
- Ristrutturare il bagno: i consigli, i progetti dell’architetto Clara Bona con un esempio particolare
- Idee bagno: un relooking per aggiungere personalità a un ambiente bello ma troppo neutro
- Trasformare la cameretta in base all’età e al sesso del bambino
- Scelte d’arredo per la camera degli ospiti-studio
Dosare il rosa all’interno dell’ambiente
Colore sempre di tendenza – nel 2016, il Rose Quartz è stato il colore Pantone® dell’anno e declinato in tantissime proposte per l’arredamento d’interni: oggetti per la casa, soprammobili, lampade da tavolo, copriletti, cuscini, mobili… Una possibilità più facilmente percorribile è quella di scegliere questo colore anche solo in piccole dosi, per punteggiare con discrezione ed eleganza un arredamento moderno quanto classico.
Se poi l’idea, per esempio, di avere tutte le pareti totalmente rosa non è del tutto consigliabile, un risultato molto apprezzabile si ottiene invece dedicando a questa tinta una o due pareti o se l’ambiente è di dimensioni contenute anche il soffitto oppure inserendo tocchi di rosa: un singolo mobile rosa la cui tonalità viene ripresa però da altri dettagli, oggetti o elementi tessili (cuscini, tende o tappeti), dove la tinta può essere anche solo parte di un decoro e non necessariamente un “total pink”.
Idee per arredare con il rosa
Guarda la gallery con foto di case – tutti gli ambienti, dall’ingresso al living, dalla camera da letto al bagno – in cui il color rosa è usato per pareti, mobili, imbottiti, complementi… A seguire, trovi le descrizioni dei progetti e idee da applicare anche in altri contesti.
- Scegliere per il bagno (o la cucina) un pavimento in piastrelle esagonali o a losanghe (con elementi rosa) e dipingere la parete in quella stessa tonalità.
- Per una grande parete del soggiorno, realizzare un grande disegno geometrico come sfondo, con parti in rosa e in grigio, per un dinamismo di grande effetto.
- Utilizzare le essenze lignee dei mobili per dare calore alle tonalità fredde dei rosa o di altri colori.
- Dipingere una boiserie di colore rosa, delimitandola con un sottile profilo.
- Il rosa come filo conduttore di alcuni elementi d’arredo e il mix&match di forme, materiali, finiture diversi possono rendere più interessante l’ambiente.
- In uno stesso ambiente, per un’atmosfera onirica adatta alla cameretta dei bambini, giocare sull’abbinamento rosa-azzurro sfumati, scaldando l’insieme con tende e tappeto in morbide e calde tonalità.
- Per un divano rosa scegliere uno sfondo candido ne attenua l’impatto.
- Per una parete visibile da un’altra stanza dipinta di bianco, optare per uno sfondo rosa.
- Per un effetto sorpresa unico e personale, nel bagno dipingere di rosa metà della parete e nell’altra metà prevedere un rivestimento materico, in pietra per esempio.
- In un bagno rosa, scegliere il verde per piastrellare pavimento e muri della zona sotto la finestra, con la vasca.
- Realizzare una doccia in muratura rivestita in resina rosa e usare lo stesso prodotto per rivestire anche per il mobile bagno.
- Creare una boiserie rosa che continua anche sulla porta e dipingere di rosa anche gli arredi, che risultano così come mimetizzati sulla parete nella stessa tinta.
Rosa cipria per la parete della zona pranzo
Nella casa della foto, i passaggi aperti che mettono in comunicazione il soggiorno con l’ambiente indipendente del pranzo erano già presenti nel precedente layout, ora però sono impreziositi dalla cornice in legno, che inquadra il rosa cipria (di Sikkens) delle pareti di fondo (scelto poiché riprende in tonalità più delicata il colore della facciata dell’edificio). In questo modo con il colore si mette ulteriormente in risalto una zona funzionale ben definita, distinguendola nettamente dal resto della casa. Le porte inoltre interrompono l’effetto boiserie dei profili murali, in un gioco di pieni e vuoti e, nel loro insieme, offrono una originale visione “spezzata” del tavolo rettangolare parallelo al lato lungo e delle sedie con braccioli in blu contrastante.
- L’idea da copiare: lo sfondo rosa in contrasto, visibile da un’altra stanza attraverso due aperture speculari.
Rosa con tocchi di nero e grigio
Nella zona conversazione, lo sfondo della parete a decori geometrici sui toni del grigio e del rosa con campiture nere contrastanti amplia in altezza il volume dell’ambiente, arredato con elementi bassi per far risaltare il decoro, come il divano angolare e il mobile contenitore basso, raccordati visivamente da un tappeto materico. Il colore rosa, in diverse tonalità, è ripreso dal pouf di maglia (di Jill & Jim Design), dalla lampada a sospensione Nuboli (di Artemide, in edizione limitata), e dagli accessori tessili, diventando così il trait d’union del progetto d’arredamento. Completa l’insieme un pezzo iconico, in bianco come i mobili e le altre pareti, la poltroncina basculante RAR (design Charles e Ray Eames) di Vitra.
- L’idea da copiare: per una grande parete del soggiorno, realizzare un grande disegno geometrico come sfondo, con elementi rosa, crea un dinamismo di grande effetto.
Soggiorno total white con divano rosa confetto
L’ambiente giorno declinato in bianco è personalizzato da decisi stacchi cromatici: l’impatto delle tonalità brillanti e decise del rosa è attenuato dal calore del rovere del parquet e da arredi vintage di famiglia. Il rivestimento rosa del divano a due posti ha una lavorazione in rilievo ed è completato da cuscini colorati (di Jab e di Lisa Corti): una scelta in voluto contrasto con la pulizia formale delle lampade gemelle che risaltano sullo sfondo della parete e dell’illustrazione grafica incorniciata.
- L’idea da copiare: per il divano rosa scegliere uno sfondo candido che ne attenua l’impatto.
Rosa fucsia squillante per le due poltroncine e parti del tappeto
Grazie alla copiosa illuminazione del soggiorno, proveniente da più direzioni (e resa diffusa da leggeri tendaggi a rullo), gli spunti per l’arredo di questa casa possono permettersi una palette decisa e squillante, con accessori di gusto anni ’70. Le due sedute rosa fucsia con tavolino estraibile (di Plinio il Giovane), poste una di fronte all’altra a incorniciare la finestra, danno l’imprinting all’insieme. E il loro colore viene ripreso anche dalla stuoia di cotone a terra. Di carattere anche la lampada e l’appendiabiti, che dinamizzano la composizione e nel contempo la inquadrano.
- L’idea da copiare: il rosa come filo conduttore di alcuni elementi d’arredo e il mix&match di forme, materiali, finiture possono rendere più interessante l’ambiente.
Effetto boiserie rosa scuro
Una palette sofisticata avvolge il living di tonalità inedite, mixando colori all’apparenza contrastanti. Sul fondo dell’involucro architettonico dipinto di rosa tenue spicca infatti la fascia di rosa più scuro ad effetto boiserie, in netto contrappunto con il verde scuro del rivestimento del divano con chaise-longue e della poltroncina a dondolo. Impreziosiscono il tutto i piccoli dettagli luminosi delle finiture oro degli apparecchi a sospensione e a terra e di alcuni soprammobili, che conferiscono alla composizione un gusto lievemente anni Cinquanta.
- L’idea da copiare: dipingere una boiserie rosa e delimitarla con un profilo nella stessa tinta.
Rosa e ottanio, abbinamento di tendenza
Una zona giorno di ampie dimensioni, dalla pianta regolare e allungata, acquista personalità grazie al colore: l’ottanio scelto per le pareti perde infatti la sua severità grazie a delicati tocchi di rosa tenue, per le due poltroncine imbottite e per i cuscini del divano grigio. Un accostamento audace che rende molto personale la zona conversazione, differenziandola nettamente dal resto dell’ambiente.
- L’idea da copiare: utilizzare le essenze lignee dei mobili per dare calore alle tonalità fredde, rosa o dei altri colori.
Rosa per apparecchiare
L’uso del rosa nell’apparecchiatura aggiunge un tocco di femminilità e raffinatezza, se lo si riesce a dosare e ad usarlo con altri colori, soprattutto il bianco, il verde, il blu e persino qualche dettaglio oro o argento, come il bordino dei servizi di piatti classici. Questo colore può essere sfruttato in varie sfumature e combinazioni e giocare con diverse tonalità permette di aggiungere profondità. Pensando al tavola, la tovaglia con i tovaglioli rosa è sempre stata un classico ma ora la tendenza porta in una diversa direzione consigliando tovaglioli a contrasto che rendono l’insieme più attuale. Nei piatti in ceramica o porcellana veniva già tradizionalmente usato anche il rosa, specie in versione pastello, mentre il bicchiere rosa è decisamente moderno; se ne trovano in vetro lavorato o in melamina, in toni dal fucsia al rosa confetto. Facile, infine, aggiungere un vero tocco floreale in questa tinta mettendo in tavola rose, peonie o fiori di ciliegio.
Tutto di Mario Luca Giusti
Rosa nella cameretta per un’atmosfera onirica
Tonalità scontate, quando si tratta delle camerette per le bambine, il rosa può però essere anche utilizzato in modo meno tradizionale, prediligendo decorazioni e sfumature più contemporanee, che non perdano tuttavia in delicatezza e femminilità. Qui infatti il mix rarefatto con l’azzurro della carta da parati (di Glamora) scelta per fare da fondo al letto riporta ad atmosfere oniriche e fatate, che mettono in risalto la pulizia formale del resto degli arredi.
- L’idea da copiare: in uno stesso ambiente, per un’atmosfera da sogno adatta alla cameretta dei bambini, giocare sull’abbinamento rosa-azzurro sfumati, scaldando l’insieme con morbide e calde tonalità per tende e tappeto.
USO DEL ROSA NEI BAGNI
Rosa e verde in un contesto classico, di gusto rétro
Colore generalmente poco sfruttato in bagno, per via della leziosità che può a volte contraddistinguerlo, il rosa può invece fare la differenza, soprattutto se abbinato a tonalità inedite. Il bicolore inoltre aiuta a rendere originale anche un bagno di piccole dimensioni o dalla pianta irregolare. Come in questo caso, in cui il verde pastello carico lo rende dinamico e attuale, con l’aggiunta ulteriormente raffinata della pavimentazione di piastrelle di gres porcellanato a losanga, di chiaro gusto rétro, selezionate nelle stesse declinazioni cromatiche delle pareti e dei sanitari.
- L’idea da copiare: scegliere per il bagno (o la cucina) un pavimento a losanghe con elementi rosa, dipingendo metà parete nella stessa tinta.
Rosa antico per un bagno classico attualissimo con dettagli in nero
Il rosa, soprattutto nelle sfumature cipria e antico, è perfetto per ricreare atmosfere anni Quaranta e Cinquanta. Completano il dialogo tra passato e presente i dettagli e gli accessori, in primis l’illuminazione e le rubinetterie, qui in declinazione nera, che danno subito al rosa un twist rock. Un risultato che può essere attenuato inserendo materiali e finiture metariche, come ad esempio la pietra naturale.
- L’idea da copiare: per un effetto sorpresa unico e personale, dipingere di rosa metà della parete e nell’altra metà prevedere un rivestimento materico, in pietra per esempio.
Pareti e soffitto rosa con nicchia a contrasto per la vasca
Palette invitante e dinamica, quella che comprende il rosa e il verde menta o l’ottanio: il gioco di contrasto è dato non solo dal colore ma anche dalla finitura opaca della pittura e da quella lucida delle piastrelle rettangolari di piccolo formato, posate in verticale. Campiture geometriche definiscono le aree funzionali dando movimento all’insieme comunicando serenità e gradevolezza.
- L’idea da copiare: in un bagno rosa, scegliere il verde per piastrellare pavimento e muri nella zona della vasca sotto la finestra.
Doccia in muratura con rivestimento ad effetto materico in resina rosa
Nelle zone a contatto con l’acqua, come ad esempio quelle interne al box doccia, il rivestimento deve essere impermeabile: per una soluzione architettonica, alternativa alla posa delle piastrelle o delle lastre di gres di grande formato, si può optare per il colore, sfruttando una miscela di calce idraulica pozzolanica naturale e di resina unita a pigmenti in colori naturali. L’effetto materico esalta in questo caso la profondità del rosa, giocando con il binomio ruvido e liscio del resto delle superfici.
- L’idea da copiare: la doccia in muratura in resina rosa, usata anche per il mobile bagno.
Boiserie rosa che continua anche sulla porta
L’effetto bicolore trasmesso dalla fascia rosa sottostante, in contrasto con il soprastante verde steso fino al soffitto, dona preziosità anche all’angolo tecnico della lavanderia, in cui tra l’altro grazie a un mobile in nuance, realizzato su misura, la lavatrice standard scompare alla vista. Leggero e delicato, l’insieme è ritmato da tocchi di bianco lucido, che lo rendono più fresco.
- L’idea da copiare: la boiserie rosa che continua anche sulla porta e gli arredi nello stesso colore mimetizzati sulla parete.