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Il divano non è semplicemente un mobile: è il cuore del soggiorno, la zona in cui ci si rilassa, si ricevono ospiti o ci si gode un momento per se stessi. La scelta del modello ideale, quindi, non si riduce a una questione di misure: deve riflettere il proprio stile di vita, adattarsi agli spazi della casa e rispondere alle esigenze quotidiane.
Per chi ama le serate con gli amici, il divano diventa un simbolo di convivialità, mentre per una coppia che privilegia la tranquillità sarà un rifugio di comfort. Una famiglia numerosa, d’altra parte, ha bisogno di spazio e resistenza, mentre chi vive in un monolocale deve puntare su soluzioni compatte e multifunzionali. Tenere sempre conto poi dei complementi e degli oggetti decorativi da abbinare: un tappeto ben proporzionato o quadri posizionati in modo esteticamente appropriato sopra il divano possono fare la differenza.
Con le giuste indicazioni, scegliere il divano della misura perfetta sarà un piacere, non una sfida.
Le dimensioni standard dei divani
Per scegliere il divano giusto, è utile conoscere le misure più comuni degli imbottiti che si trovano in commercio:
- divano 2 posti: le dimensioni standard sono solitamente 150-180 cm di larghezza. Ideale per ambienti piccoli o come uno degli elementi del salotto a cui accostare una o due poltrone o un altro divano.
- divano 3 posti: il più diffuso, generalmente misura 200-240 cm di larghezza. È un’opzione versatile, disponibile anche in versioni con isola o penisola.
- divano 4 posti: misura in media 280-320 cm, pensato per soggiorni molto ampi.
- divano 5 e 6 posti: adatto a living open space, con larghezze che possono superare i 350 cm. Di norma si tratta di modelli componibili, ottenuti accostando vari elementi.
La profondità della seduta e i cuscini del divano
La profondità della seduta del divano è un elemento chiave per il comfort e può variare da 60 a 110 cm. Questa ampia gamma di misure consente di soddisfare esigenze diverse: chi predilige una postura più “formale” e composta troverà ideale una seduta più ridotta (60-80 cm), mentre chi ama rilassarsi preferirà una seduta profonda (80-110 cm), perfetta per distendersi o accoccolarsi.
Nei modelli contemporanei, spesso modulari, i cuscini dello schienale sono talvolta rimovibili e progettati per essere posizionati liberamente, adattandosi alle esigenze del momento. Grazie a sistemi innovativi, come pesi integrati, rimangono saldamente in posizione pur mantenendo la flessibilità d’uso.
Questa caratteristica non solo aumenta la versatilità del divano, ma offre anche la possibilità di modificare facilmente la configurazione e l’aspetto del salotto, rendendolo più adatto a situazioni diverse, dal relax quotidiano all’accoglienza degli ospiti.
Tipi di divano e relative dimensioni
Esistono diverse configurazioni del divano che ne influenzano le dimensioni finali:
- divano angolare: offrono il vantaggio di poter essere sistemati anche al centro del living. Le dimensioni tipiche partono da 250 x 200 cm, ma possono variare a seconda del modello;
- divano con chaise-longue: offre comfort extra grazie a una seduta allungata. La lunghezza della chaise-longue è di norma 160-180 cm, mentre il divano nel complesso può superare i 280 cm;
- divano a L: una soluzione simile all’angolare, ma più compatta, con misure che partono da 200 x 250 cm.
Arredare la zona intorno al divano, con quadri e tappeto
Quando si progetta l’area del salotto, è fondamentale integrare il divano con elementi decorativi e funzionali che completino lo spazio e ne valorizzino l’atmosfera. Un tappeto ben scelto può definire l’area living e aggiungere calore, mentre quadri o stampe posizionati con cura sopra il divano contribuiscono a dare personalità all’ambiente. Non dimenticare dettagli come cuscini coordinati o decorazioni tessili, che possono aggiungere colore, texture e comfort, trasformando il salotto in uno spazio accogliente e armonioso
Quali dimensioni per i tappeto rispetto al divano?
Il tappeto ideale deve armonizzarsi con il divano sia per colore che per proporzioni. L’ideale è che sia leggermente più grande della larghezza del divano, sporgendo di circa 20 cm per lato, così da definire meglio lo spazio. Se posizionato tra due divani opposti, dovrebbe riempire l’intera area intermedia, senza problemi se sborda o viene inserito sotto i piedini (a meno che non si tratti di un tappeto è particolarmente pregiato che potrebbe danneggiarsi).
Per composizioni angolari, è preferibile che il tappeto segua il perimetro esterno delle sedute, contribuendo a una disposizione equilibrata. In alternativa, si possono accostare o sovrapporre tappeti più piccoli per un effetto patchwork, facendo attenzione agli spessori omogenei.
Quadri sopra al divano: come disporli
Per decorare con stile la parete sopra il divano, è importante scegliere quadri proporzionati sia alla larghezza del divano che alle dimensioni della parete. Quadri troppo piccoli rischiano di perdersi su una parete ampia, mentre quadri troppo grandi possono risultare oppressivi.
Un buon criterio è occupare il 60-75% della larghezza del divano. Per esempio, per un divano da 240 cm, si suggerisce un quadro di 140-180 cm, oppure una composizione di stampe più piccole che complessivamente coprano lo stesso spazio. In questo caso, attenzione all’equilibrio stilistico tra soggetti e tra le cornici.
Prima di appendere i quadri, è utile provare la disposizione sul pavimento, scattando una foto per verificare l’effetto e memorizzarlo per riprodurlo. Per valorizzare l’insieme, si può dipingere la parete dietro al divano con un colore a contrasto che esalti le opere, rendendo la composizione ancora più d’impatto.
I divani più richiesti nei negozi: tutte le misure
Se hai già in mente un modello specifico, ecco alcune dimensioni utili:
- Poltronesofà: i divani a 3 posti hanno di solito una larghezza di 220-240 cm.
- Ikea Friheten: il divano letto angolare con contenitore ha una larghezza di 225 cm e una profondità di 105 cm.
- Ikea Ektorp: è una serie dalla linea classica che comprende tanti modelli: il tipico 3 posti misura L 218 x P 88 cm.
Divano letto: praticità e dimensioni ideali
Quando si sceglie un divano letto, è fondamentale considerarne non solo l’ingombro da chiuso, ma anche lo spazio necessario per aprirlo agevolmente ogni giorno. L’ambiente circostante dovrebbe essere organizzato in modo da evitare lo spostamento frequente di mobili come tavolini o poltrone. Se presenti, questi dovrebbero essere leggeri e facili da spostare, magari dotati di ruote.
Indicativamente, un divano letto matrimoniale aperto richiede almeno 180-200 cm di larghezza (140-160 cm per il materasso più lo spazio dei braccioli) e una profondità complessiva di circa 220 cm, considerando il materasso (190-200 cm) e lo schienale. Non dimenticare che per un utilizzo comodo, è preferibile lasciare 60 cm liberi intorno al letto aperto.
Da chiuso, un divano letto funziona come un normale divano, ma la seduta potrebbe risultare leggermente più rigida per via del meccanismo interno. Tuttavia, la confortevolezza dipende più dai rapporti dimensionali: una buona profondità totale è di 85-90 cm, con un’altezza della seduta intorno ai 50 cm, garantendo comfort sia di giorno che di notte.
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