Compasso d’oro per il design

Il Compasso d'oro, ideato da Gio Ponti per promuovere la creatività del made in Italy, è giunto quest'anno alla sua XXIV edizione, rassegna di eccellenza e innovazione che ha acceso i riflettori sul design e sui suoi protagonisti. Ecco alcuni dei vincitori.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 06/10/2016Aggiornato il 06/10/2016
Compasso d’oro per il design
Tavolo Brick di Roda

I riconoscimenti del Compasso d’Oro vengono assegnati alle più diverse tipologie di oggetti di design – considerati come progetto sotto infinite forme, dall’abitare alla mobilità, dagli arredi e complementi all’illuminazione alla tavola – selezionati in numero variabile di anno in anno da una giuria internazionale. Nell’edizione 2016 ci sono 13 vincitori, cui si aggiungono 56 menzioni d’onore. Oltre ai criteri tradizionali legati al progetto e alla ricerca, per l’assegnazione dei premi viene considerato anche il ridotto impatto sull’ambiente del prodotto.

Dal 1954, il riconoscimento di design più ambito: Ideato da Gio Ponti per promuovere la creatività del made in Italy, il Premio Compasso d’Oro fu organizzato nei primi anni dai grandi magazzini la Rinascente e in seguito da ADI (Associazione per il disegno industriale, http://www.adi-design.org). Il premio ha cadenza biennale: in oltre 60 anni sono stati premiati più di 2000 progetti tra vincitori e menzioni d’onore. La procedura di assegnazione prevede una preselezione effettuata dall’Osservatorio permanente del Design ADI formato da esperti, designer, critici, storici e giornalisti. I vincitori entrano nella Collezione Storica del Premio Compasso d’Oro.
 
Alcuni dei vincitori del premio Compasso d’oro

Da casa e da ufficio: “Elegante e leggera, tecnologica e solida, integra in modo brillante ergonomia ed estetica”: è la motivazione che accompagna il Compasso d’Oro assegnato alla sedia Vela di Tecno (www.tecnospa.it). Peculiarità del modello è il sistema “responsive” di cui è dotato e che permette di adeguare automaticamente la postura in base al peso dell’utilizzatore. La sedia è pensata per inserirsi con facilità in un ambiente residenziale o di lavoro.

Il rubinetto del futuro: ecosostenibile e ultrasottile: Dalle leve di comando al becco di erogazione, i diversi componenti del rubinetto hanno uno spessore di soli cinque millimetri: tra i premi Compasso d’Oro 2016 c’è Linea 5MM di Treemme (www.rubinetterie3m.it) con i suoi modelli slim. È la prima volta che il riconoscimento top del design italiano viene assegnato a un prodotto di questo settore. All’eleganza minimal delle forme, i rubinetti 5MM uniscono una tecnologia che garantisce elevati risparmi energetici e idrici.

Estetica+funzione: La semplicità del concept e delle forme si unisce all’efficacia nell’attutire i rumori, basata sulla tecnologia brevettata Snowsound® con cui è realizzato il pannello: da qui il successo del sistema Flap di Caimi, vincitore del Compasso d’Oro. La vera particolarità sta nella possibilità di assemblare i componenti in infinite combinazioni, così il pannello diventa un vero e proprio complemento d’arredo.

Concept e stile per la tavola: Design anche per gli oggetti di uso quotidiano, dove materiali di pregio e prestazioni semiprofessionali si uniscono alla ricerca formale: tra i vincitori del Compasso d’Oro c’è la caffettiera Ossidiana di Alessi (www.alessi.it), disegnata da Mario Trimarchi. Tra le menzioni speciali, ecco la casseruola in alluminio pressofuso b-double by Berndes (www.berndesitalia.com): ha il pregio di integrare in un solo strumento più funzioni per i tipi di cottura più diversi e si può utilizzare sul fornello ma anche nel forno.

Luci hi-tech: Ben rappresentato anche il settore illuminazione nel palmarès del Compasso d’Oro. Tra i vincitori ci sono la lampada a led  Ok di Flos: disegnata da Konstantin Grcic, nuova interpretazione di un’icona del design, la Parentesi di Castiglioni; e la Ascent di Luceplan, progettata da Daniel Rybakken. 

 
Clicca per vedere full screen alcuni dei vincitori
 
  • La seduta Vela di Tecno, Compasso d'Oro 2016, fa parte di una collezione che comprende numerose varianti nella base, nelle finiture e nella combinazione  di materiali e tessuti di rivestimento.
  • Miscelatore monocomando per
il lavabo 5 MM
di Treemme
  • Lampada da terra Florensis di Artemide
(www.artemide.com),
design Ross Lovegrove
menzione d'onore
  • Caffettiera Ossidiana di Alessi (www.alessi.it)
  • Casseruola in alluminio pressofuso b-double by Berndes (www.berndesitalia.com)
  • Il pannello fonoassorbente Flap è stato progettato per Caimi da Alberto
e Francesco Meda.
La motivazione della Giuria del Compasso d'Oro che gli ha assegnato
il premio parla di "sistema versatile e libero che indica una nuova soluzione per un problema invisibile come i suoni
e i rumori"
  • Lampada Ascent di Luceplan
(www.luceplan.com), Compasso d'Oro
  • Ok di Flos (www.flos.com),
Compasso d'Oro
 
Alcuni vincitori della menzione d’onore 
  • Tavolo allungabile in legno Brick di Roda (www.rodaonline.com)
  • Sedia con scocca in polipropilene Dragonfly di Segis (www.segis.it)
  • Tavolo Autoreggente di Horm, (www.horm.it)
  • Regolabile in altezza con pistone a gas e seduta in poliuretano, sgabello Tibu di Magis (www.magisdesign.com)
12 premi alla carriera

In questa XXIV edizione sono stati anche assegnati 12 premi alla carriera, di cui nove a designer e imprenditori italiani e, per la prima volta nella storia del concorso, a tre esponenti internazionali. Il premio alla carriera viene attribuito a persone, aziende o istituzioni che hanno inciso in modo rilevante nelle aree del design, della ricerca o della produzione. Tra i premiati del 2016, l’architetto Carlo Bartoli: nato nel 1931, che ha collaborato con aziende prestigiose quali Arflex, Kartell, Bonaldo, Segis. Alcuni suoi progetti sono esposti al Moma di New York e al Museo del Design della Triennale di Milano.

Tavolo Octa di Bonaldo, design Carlo Bartoli (www.bonaldo.it)

Tavolo Octa di Bonaldo, design Carlo Bartoli (www.bonaldo.it)

Dedicato ai giovani designer

Nella sezione “Targa Giovani” del Compasso d’Oro ci sono tre vincitori, cui si aggiungono altre segnalazioni di merito. Innovazione, funzione e valore sociale nei progetti che si aggiudicano la Targa: Toowheel è una carrozzella “sportiva” realizzata in modo semplice e con materiali low cost; Liska è un’etichettatura per prodotti ittici che si distingue per la grafica immediata e riconoscibile; Iole, infine, è una semplice e originale “àncora” per il materassino da mare con contenitore incorporato.

  • TooWheel, design Fabrizio Alessio, Politecnico di Torino
  • Liska, design Stefania Borasca, Università di San Marino
  • Iole, design Eleonora Toniolo, IUAV
di Venezia

 

 

 

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