Lo studio delle nuove palette colori più adatte alle pareti della casa trova in questo periodo una ulteriore spinta alla ricerca per via della presenza di ambienti domestici sempre più ibridi. Il mix funzionale “home&work” ha infatti raggiunto livelli forse mai prima d’ora sperimentati, se non nei grandi centri urbani. E che necessita di conseguenza un ripensamento globale dello spazio, anche dal punto di vista cromatico.
Le nuove palette colori devono tenere conto delle abitudini rinnovate, adattando sensazioni e percezioni a destinazioni d’uso diverse durante lo scorrere delle ore del giorno: un soggiorno che si trasforma in studio, una camera da letto che si apre al lavoro, una cucina che a intermittenza diventa una classe di scuola a distanza. E dato che il colore ha da sempre un impatto emotivo oltre che visivo, la sua corretta calibrazione, anche dal punto di vista della percentuale di saturazione, è molto importante.
Dove la dimensione domestica si fonde con quella pubblico-lavorativa – quante volte si sceglie ormai la parete “migliore” come sfondo alle tele-conferenze o alla didattica a distanza… – lo scenario cromatico si stempera sulle necessità, optando per accostamenti anche inusuali o apparentemente impossibili. Esemplare il caso dell’abbinamento tra rosa e azzurro, che se ben dosati possono infondere tranquillità e nel contempo spinta alla condivisione e al dialogo.
Perfetti i colori della terra e della natura, che non passano mai “di moda”, ma nelle nuove palette colori preferiti in tinte poco comuni: il rosa appunto, il giallo acceso, il verde bosco, l’azzurro carta da zucchero, il grigio scuro, il tortora tendente al rosa. Cromie che richiamano i paesaggi aperti, per trasferire un’idea di comfort e di benessere, punteggiati però di dettagli decisi declinati nei colori dei fiori che apportano ritmo e dinamismo all’insieme. In un gioco di accostamenti che danno profondità alle superfici e aprono lo spazio al cambiamento e alla condivisione.
Gallery ambienti dipinti con colori della palette Boero