Partendo dalla pianta della zona giorno e del bagno di un appartamento di 90 mq che propongono una serie di spunti realizzabili anche in altri contesti. Ecco cosa si può fare per migliorare la funzionalità del soggiorno, cucina e bagno.
- La parete che separa il salotto da cucina e zona pranzo è stata realizzata come una quinta al centro della stanza. L’impatto è che sembra uno spazio più ampio e in questo modo anche l’arredo ne risulta valorizzato.
- La porta scorrevole che divide i due ambienti quando serve è un modello a tutt’altezza, con l’anta interamente in vetro. Due gli scopi: favorire il passaggio della luce da una stanza all’altra e rendere più piacevole la parete divisoria.
In soggiorno, l’angolo conversazione è personalizzato con pareti dipinte in tonalità verde salvia: “calda” e rilassante, perfetta per la stanza relax. Si armonizza bene sia con il colore tortora del pavimento in piastrelle di gres, sia con il bianco scelto per gli arredi, a cui sono coordinati anche tutti gli infissi e i zoccolini in legno.
Il prodotto utilizzato per la tinteggiatura delle pareti è una vernice smaltata. Il vantaggio è quello di proteggere bene il supporto con una finitura resistente e lavabile. Per dare poi intensità e profondità al colore si è scelto l’effetto satinato.
Progettato per un’esigenza tecnica (quella per esempio di nascondere il tubo di collegamento della cappa alla canna fumaria) il ribassamento può essere un elemento risolutivo. Permette infatti di incassare una serie di faretti che garantiscono una corretta illuminazione del piano di lavoro e, dal punto di vista estetico, raccorda il modulo centrale agli elementi a colonna, con un effetto di continuità. Il suo volume aggettante incornicia e delimita la zona cottura, separandola da quella del pranzo.
- In cucina l’elemento a penisola profondo 90 cm è interamente attrezzato alla base con moduli contenitori. Massima praticità dunque, perché i vani sono accessibili da entrambi i lati, cioè sia dalla parte operativa che da quella pranzo.
- La zona cottura aperta sulla zona pranzo è caratterizzata da una composizione dinamica articolata in volumi pieni, messi in risalto dal colore giallo delle pareti. Un semplice contrasto che risulta molto gradevole e vivace allo stesso tempo.
- Nel bagno di servizio la funzionalità è aumentata con semplici interventi. Lo spazio è sfruttato al meglio utilizzando la parte finale per ricavare la doccia: grazie alla larghezza di 141 cm del locale, si è delimitato uno spazio profondo solo 60 cm per ottenere un box ampio. Chiuso da una lastra fissa e una scorrevole in vetro, è attrezzato con una panca in muratura a sbalzo, comoda per appoggiare cose.
- La finestra scelta è un modello con apertura a ribalta che migliora l’aerazione del locale; il soffione è fissato a parete sul lato opposto, così che l’infisso risulta più lontano da eventuali schizzi d’acqua. Perfetta la scelta di materiali come il pvc che non si deteriorano con l’umidità.
- Dal lato opposto, di fronte alla doccia, è stato ricavato invece un vano lavanderia completamente nascosto da un’armadiatura. Predisposti gli attacchi idrico ed elettrico, l’intervento si è limitato alla posa di due ante a libro, che schermano la lavatrice e l’asciugatrice. Una serie di fori sulle ante permettono l’aerazione del volume chiuso.
Progetto: Low Cost Architetti, milano, http://www.lc-architetti.com – Foto di: Isabella Sassi Farìas, http://www.isabellasassi.com