Aperto, ma non del tutto: per rendere più spaziosa la zona giorno, l’ingresso viene spesso annesso. Per arredarlo basta un mobile protagonista e per definirlo, senza perdere il contatto con l’ambiente circostante, la cosa più semplice è giocare con i colori delle pareti. Se il primo suggerimento è quello di tinteggiare le pareti di una tonalità differente dal resto dell’ambiente, un altro modo efficace per definire questa zona è quello di creare dei giochi dei volumi realizzando un controsoffitto. Entrando in soggiorno si avrà poi la sensazione di maggiore spazio: il merito è nel dislivello dei soffitti.
Il ruolo della luce: spesso l’ingresso è privo di finestre, quindi bisogna puntare sull’illuminazione artificiale. Se c’è l’abbassamento del soffitto, la soluzione sono i faretti, altrimenti sono adatte soprattutto applique e plafoniere. I lampadari si prestano meno, a meno che si tratti di locali di ampie dimensioni e con plafoni alti. Se l’ingresso dà su un corridoio lungo e stretto, la priorità è quasi sicuramente la luminosità: quindi servono colori chiari e lampade mirate, dotate possibilmente di dimmer per regolare l’intensità del flusso luminoso.
Spesso c’è, però, anche il problema del guardaroba: quando non c’è spazio per un armadio chiuso, si può optare per piacevoli ganci da parete: sistemati sul lato corto del locale, che in genere è proprio dietro la porta, rimangono abbastanza nascosti e sono molto pratici. Trasparenti per farli passare inosservati, possono viceversa decorare la parete puntando su colori, linee e finiture più evidenti. Per ottimizzare lo spazio contenitivo, limitando la profondità del mobile, basta chiudere qualche vano di una libreria: in soli 25 cm è in grado di accogliere la maggior parte degli oggetti che si lasciano all’entrata.
In qualunque ingresso servono almeno un piano d’appoggio e un contenitore chiuso (ad anta o cassetto). Se poi c’è qualche vano aperto, per sistemare ad esempio le guide del telefono, il più è risolto. E visto che parliamo di ambienti semiaperti sul soggiorno, una madia divisa in più scomparti rappresenta spesso la soluzione. Bianca, di linea essenziale sta bene anche nel contesto più tradizionale. Come in tutte le stanze serve un punto attenzionale. Uno specchio per esempio, sistemato sopra un mobile da valorizzare. È importante anche la porta d’entrata: se ci sono altre porte che affacciano sullo stesso ambiente, vanno coordinate tipologia e finitura.
1. La madia Comp. 11 di Europeo ha la struttura e i vani a giorno laccato tortora opaco mentre i frontali, le ante e i cassetti sono in laccato bianco opaco; misura L 123 x P 50 x H 136 cm. Prezzo 1.655 euro. http://www.europeo.it
2. In acciaio inossidabile, lo specchio Harnes di Sia Home Fashion con cinghia in pelle ha diametro 54 cm. Prezzo 379 euro. http://www.sia-homefashion.com
3. È in laminatino la porta per interni Innova Nt di Nusco. Nelle misure standard (L 60/70/80 x H 210 cm con telaio sez. 85/110 mm) prezzo 236,50 euro. http://www.nuscospa.com
Scelto di lasciare chiaro l’ingresso e volendo dipingere il soggiorno, si può anche pensare di differenziare la zona cottura per connotarla rispetto al resto della stanza. Lo smalto che è lavabile sostituisce perfettamente le piastrelle. Sulle pareti con le tende meglio puntare all’uniformità, quindi tutto chiaro. Ricordate: il colore cattura l’attenzione, quindi non va usato in punti dove potrebbero risaltare imprecisioni o difetti, come infissi magari non in perfetto stato. Per la cucina a vista, la soluzione con penisola è la preferita quando soggiorno e zona cottura condividono lo stesso ambiente. Non solo è un sistema efficace per dividere la stanza, ma offre sempre la sensazione di ampiezza e respiro. Se si scelgono sgabelli, da usare tutti i giorni per il bancone, è bene optare per un minimo di schienale che rende più confortevole l’appoggio. Per il salotto, il divano angolare con modulo a penisola basta da solo a definire la zona conversazione perché crea un angolo circoscritto.
** Progetto: arch. Donatella Ciriaco, labD.interior – labdinterior.wordpress.com
1. La cucina componibile Seventy di Mondo Convenienza può avere ante lucide, con particolare effetto venato, oppure a vetro con telaio in alluminio; la composizione base misura L 255 x P 59 x H 219 cm; prezzo 1.450 euro. http://www.mondoconv.it
2. Lo sgabello Leo di Eurosedia ha struttura in metallo cromato e sedile in polipropilene. Misura L 39 x P 39 x H 74-89 cm. Prezzo 142 euro. http://www.eurosedia.it
3. A penisola, il divano componibile Soft di Bontempi ha struttura in massello e multistrato, con imbottitura in poliuretano espanso e rivestimento sfoderabile. Misura L 305 x P 100-180 x H 75 cm. Prezzo 3.478 euro. http://www.bontempi.it