Quando si prende una casa in affitto, bisogna fare i conti con gli elementi dell’appartamento che non si possono cambiare per questioni contrattuali o che non si vogliono sostituire per evitare spese eccessive. Vediamo come è stato cambiato l’aspetto di un piccolo appartamento preso in affitto. In questo caso i vincoli di maggior impatto sul look della casa erano senza dubbio la moquette blu e alcuni mobili molto voluminosi (un armadio azzurro in camera e una libreria nera in sala). L’arredo presente nell’appartamento non era di cattiva qualità, ma era spiccatamente anni ’80: mobili laccati, tavoli e appoggi in cristallo, accessori anch’essi neri creavano un ambiente piuttosto scuro e freddo, poco in linea con i gusti di oggi. L’obiettivo era quindi rendere più accogliente e solare l’appartamento senza grandi spese, cercando di mitigarne i difetti, trovando spazio per i moltissimi libri e combinando stile e rigore.
Come prima cosa si è cambiato il colore alle pareti, scegliendo tonalità che da un lato attenuassero il contrasto con il blu della moquette e dall’altro mimetizzassero i grandi mobili che incombevano sugli ambienti (libreria nera in salotto, armadio azzurro in camera da letto). In soggiorno si è previsto un caldo color sabbia e in camera un verde fresco. Dopo diverse prove, la disposizione dei mobili scelta ha consentito di creare ambienti differenti nella stessa stanza, dando più luce al tavolo da utilizzare anche come scrivania e rendendo più intima la zona lettura/tv. È stato sacrificato un divano, sostituito con una bella poltrona da lettura anni ’50. Per contenere le spese e ottenere il look giusto, sono stati affiancati pezzi vintage di modernariato, acquistati nei mercatini, e prodotti nuovi dalle linee contemporanee e di prezzo contenuto, acquistati nei grandi store di arredamento. Per “scaldare” l’atmosfera sono stati quindi sostituiti alcuni pezzi che potevano essere facilmente spostati, inserendo alcuni arredi da spostare poi nella nuova futura casa: