Con una serie di soluzioni funzionali e salvaspazio, il progetto aumenta la vivibilità dell’abitazione senza ristrutturarla completamente. Dopo aver analizzato la zona giorno nel nostro primo appuntamento, concentriamoci sulla zona notte.
Pur senza drastiche trasformazioni e conservando lo schema distributivo esistente, la casa viene sfruttata al meglio in ogni angolo. Zona giorno e zona notte restano separate, ma il corridoio centrale viene ridotto, recuperando porzioni di casa inutilizzate. La disposizione degli arredi nelle camere permette di aggiungere molte più cose. E persino le aree di passaggio ora hanno una doppia funzione. Un vantaggio è anche la possibilità di realizzare i lavori in qualsiasi momento, anche suddivisi nel tempo o per stanze, senza lasciare casa.
Per le due camere da letto l’obiettivo è quello di aumentare la superficie a disposizione per farci stare altre funzioni, oltre a quella principale. In entrambi i casi il risultato è centrato con interventi a secco che non richiedono lavori di muratura.
5. Cabina armadio con scrittoio Una quinta-boiserie suddivide l’ambiente in tre. Delimita uno spazio adibito a cabina armadio/spogliatoio, accessibile lateralmente. Dal lato opposto, invece, prosegue ad angolo e si raccorda al muro chiudendo l’area guardaroba: offre così un appoggio per una mensola a sbalzo utilizzabile come scrittoio. La parte frontale, infine, fa da testiera al letto.
– Posa di una boiserie autoportante realizzata su misura in mdf laccato grigio Ral 1019, per formazione cabina armadio, compresa mensola per angolo studio. Dimensione: 9,36 mq 3.600 €
6. Letto a soppalco Con una struttura a ponte si eleva la base del letto e si sfrutta la parte sottostante con gli armadi. La soluzione ottimizza lo spazio facendo guadagnare centimetri; in più si ottiene una piccola area privata a una quota maggiore. L’altezza è vincolata a quella del soffitto: serve almeno 1 m per alzarsi comodamente.
– Realizzazione di struttura in legno per letto a soppalco, altezza 210 cm. Dimensioni: 210 x 180 cm 700 €
La soluzione per recuperare centimetri è utilizzare lo spazio anche in verticale e ridurre al minimo le zone di passaggio.
7. Doccia passante Con un modello a filo pavimento, separato da un lastra di vetro, si ricava spazio e alla vasca si può affiancare la doccia. Il bagno risulta così organizzato in due aree: una con lavabo e sanitari, l’altra per il wellness. Il tutto grazie alla scelta mirata degli elementi d’arredo che sfruttano bene il bagno e lo rinnovano senza spostare muri; occorre qualche modifica agli impianti.
– Riassetto complessivo del bagno con sostituzione di lavabo, vaso, bidet, vasca, sostituzione delle pavimentazioni ceramiche, mq 5,70 2.800 €
– Posa di box doccia vetrato, completo di soffione e formazione piletta a filo pavimento 800 €
8. Il secondo bagno Si sposta la porta e il ripostiglio in fondo al corridoio diventa un locale accessibile dalla stanza, perfetto per essere trasformato in bagno privato. La parte più invasiva e onerosa riguarda la realizzazione ex novo dell’impianto idrico-sanitario.
– Apertura vano porta 80 x 210 cm 180 €
– Chiusura vano porta 80 x 210 cm 180 €
– Realizzazione impianto idrico/sanitario+arredo bagno+rivestimenti, mq 3 1.800 €
– Posa 1 porta scorrevole esterno muro 1.400 €
9. Ripostiglio in quota Nel corridoio della zona notte, con un controsoffitto a 210 cm da terra si ricava un ampio vano sospeso per contenere: affinché regga i carichi, è realizzato in cartongesso rinforzato. L’utilizzo di questo materiale semplifica anche l’incasso di luci per l’illuminazione del passaggio. L’apertura per accedere al vano è nel sopraluce della porta nella camera singola.
– Costruzione di controsoffitto a 210 cm da terra per formazione ripostiglio in quota con pannelli di cartongesso a struttura rinforzata, in doppia lastra, completo di apertura dalla camera singola. Dimensioni: mq 3,72 520 €
– Posa 3 luci a incasso 240 €
10. Lavanderia nel corridoio La porta dell’ex ripostiglio non c’è più e allora questa parte di corridoio si può utilizzare. Con un telaio e due ante si delimita un vano da attrezzare per la lavanderia, sfruttando l’adiacenza del nuovo bagno per fare proseguire l’impianto idrico. Serve anche integrare quello elettrico.
– Posa di struttura con due ante su misura in mdf laccato bianco. Dimensioni: L 120 x H 210 cm; comprese tracce e collegamenti a impianti idrico ed elettrico 1.400 €
* Prezzi 2012
Progetto dell’architetto Marco Zuttioni – Studio MODOURBANO Architettura, Milano – http://www.modourbano.it