Bastano pochi metri quadrati della casa per ricavare uno spazio da dedicare all’allenamento e al benessere della persona. Un’area fitness con tutte le attrezzature per svolgere esercizi, rilassarsi e tonificare il fisico comodamente a casa propria fa risparmiare, garantisce migliori condizioni igieniche ed evita code ad attrezzi e macchinari.
Qual è lo spazio ideale?
Per organizzare una mini-palestra in casa non è necessario disporre di una stanza in più. Può essere sufficiente ritagliarsi un angolo nel bagno, nel corridoio, nello studio o in camera da letto; o, perché no, anche in soggiorno: i nuovi attrezzi, compatti e curati nel design, si inseriscono infatti con facilità nei diversi ambienti. La zona prescelta deve essere poco rumorosa; dotata di aperture per il ricambio di ossigeno e per un’adeguata illuminazione naturale; deve avere una luce artificiale calda e soffusa (eventualmente predisposta per la cromoterapia); la temperatura ideale è di 18-20 °C, con umidità media.
Quanti metri quadrati occorrono
Una zona wellness completa di tutte le macchine fondamentali – per allenamento cardiovascolare, tonificazione e potenziamento muscolare, stretching – si può organizzare in un locale di 14-15 mq. Per un singolo apparecchio, per esempio una panca, una cyclette o uno stepper o una pedana vibrante, bastano in alcuni casi anche 2-4 mq (per alcuni modelli compatti addirittura un solo metro quadrato). Esistono attrezzi in versioni pieghevoli che si possono riporre in pochi centimetri.
La scelta degli attrezzi
Bisogna valutare non soltanto l’ingombro di ogni singola macchina, ma anche lo spazio di movimento necessario per utilizzarla durante l’allenamento. Meglio decidere in anticipo la tipologia di esercizi con cui prevalentemente ci si allenerà o quale disciplina si vuole praticare, in modo da essere in grado di scegliere la soluzione più specifica. Ci sono comunque macchine multifunzione che richiedono un po’ più spazio, permettendo però di effettuare esercizi per braccia, gambe e busto; sono in genere complete di pesi e cavigliere per poter aumentare progressivamente l’intensità dello sforzo.