In occasione del Salone del Mobile 2017, Febal Casa presenta – in anteprima assoluta all’interno del suo stand – il progetto Arca, vincitore del Febal Lab, l’innovativo laboratorio di creatività dell’azienda di San Marino. Nato nel 2012, il Febal Lab ha l’obiettivo di dare spazio ai designer emergenti, creando opportunità di carriera e di visibilità concrete per giovani talenti.
Anche quest’anno il Febal Lab ha rinnovato la collaborazione con gli studenti del Poliarte Design Academy di Ancona, mostrando un livello di preparazione sempre più alto.
Commenta così Emanuel Colombini, AD dell’omonimo Gruppo: “Tutti i lavori presentati hanno notevolmente superato le nostre aspettative, sia dal punto di vista della creatività, sia in termini di progettualità ed esposizione. È evidente come tutti gli studenti che hanno preso parte al Febal Lab siano stati mossi da una grande passione per il loro lavoro, oltre che dalla volontà di guardare al futuro con ambizione e dinamismo. Proprio come, da sempre, cerca di fare una realtà come la nostra, con dedizione, ricerca e attenzione alla qualità.”
Le precedenti edizioni avevano visto il successo di Alicante, Play Kitchen e Swap Kitchen tutte presentate in occasione di Eurocucina.
Quest’anno, invece, il progetto di ricerca, focalizzato sul living, ha visto trionfare il gruppo Arca, composto da Federico Bonvecchi, Lucia Bruni, Beatrice Bassetti, Debora Sapucci. Giovani progettisti, appartenenti a settori creativi differenti che hanno fatto di questa diversità il loro di forza.
Il Progetto
La ricerca è partita da una riflessione di come siano mutate le abitazioni dagli anni ‘50 a oggi e in particolare la perdita della zona ingresso durante l’evoluzione del concetto stesso di abitare.
Elemento distintivo della serie di complementi di arredo proposti dal concept del progetto vincitore del Febal Lab è il segno grafico dato dal tubolare metallico con una luce integrata.
Il tubolare fa anche da collegamento ideale tra i vari contenitori della composizione proposta. Un’innovativa soluzione per riporre giacche e borse, appoggiare chiavi ed oggetti personali, ma anche collegare prese usb e carica batterie wireless per cellulari.
Il progetto coinvolge poi le altre aree della casa andando a proporre madie e complementi che conservano l’elemento grafico del tubolare metallico, che dà l’idea di sostenere i moduli a esso collegati.
Clicca sulle immagini del progetto vincitore del Febal Lab (www.febalcasa.com) per vederle full screen