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BASE Milano torna ad essere protagonista del Fuorisalone 2021 con il progetto “We Will Design“, una sperimentazione che parte dal micromondo di una stanza-atelier, si amplia alla dimensione collettiva del quartiere fino a spalancare uno sguardo sul nostro ecosistema Terra, per co-progettare un futuro più sostenibile attraverso il design.
In occasione della Milano Design Week, quest’anno BASE ospita eventi ed iniziative che fanno emergere la necessità di ripensare gli spazi abitativi, sperimentando e rendendoli sempre più sostenibili. Partire dal presente per costruire un nuovo futuro attraverso il design, questo il tema del distretto che coinvolge designer da tutto il mondo, università, aziende e brand emergenti, istituzioni internazionali.
I progetti in mostra a BASE Milano
Dal quartiere all’ex Ansaldo, sui diversi piani di BASE trovano spazio visioni del futuro e sperimentazioni di giovani designer, università, brand emergenti, insieme a momenti di dibattito e riflessione con esperti per riprogettare il domani attraverso il design. La location in via Bergognone 34 quest’anno ospita:
- Relazioni di quartiere. RESTART: ACNE, il creative collective della famiglia Deloitte – dà vita ad un progetto che nasce per aiutare gli small business del quartiere Tortona a rimettersi in gioco dopo la pandemia, attraverso l’approccio creativo di ACNE e il talento di alcuni artisti selezionati e coordinati da BASE.
- Visioni di futuro. Temporary Home: 5 stanze per aprire 5 scenari futuribili. BASE e IKEA Italia dialogano con 5 designer italiani e internazionali in una residenza sui generis in cui lo spazio diventa casa, luogo di sperimentazione e ambiente espositivo aperto al pubblico.
- Pratiche di ricerca. Exhibit: sostenibilità, riuso anti-spreco dei materiali, processi di co-progettazione, nuovi approcci all’apprendimento, saranno al centro dei diversi progetti e installazioni esposti a BASE.
- Progettare la prossimità. Public program: due volte al giorno, per cinque sere, l’appuntamento con i talk organizzati da BASE e POLI.design, con il Dipartimento e la Scuola del Design del Politecnico di Milano, con dibattiti e punti di vista sul tema della città di prossimità all’ombra di GAIA, l’installazione dedicata al pianeta Terra dell’artista Luke Jerram.
RESTART, il progetto di ACNE in collaborazione con BASE
Oggi più che mai il design diventa una lente per guardare alla nostra società, uno strumento fondamentale per riprogettare relazioni e co-abitazioni del futuro. ACNE vuole unire creatività, cultura e design per dare vita ad un’iniziativa che abbia un effettivo impatto locale, una nuova esperienza artistica al servizio della comunità del quartiere Tortona, per aiutare tutti a ripartire. RESTART arriva per la prima volta a Milano e coinvolge diversi collettivi artistici: CESURA, collettivo fotografico fondato nel 2008 con una grande attenzione alla dimensione sociale; PARASITE2.0, collettivo di architettura fondato nel 2010 da un gruppo di studenti del Politecnico di Milano per investigare lo status di habitat urbano; Music Innovation Hub la Web Radio di quartiere.
Il Temporary Home casaBASE in collaborazione con IKEA Italia
Temporary Home casaBASE si trasforma in una vera e propria “casa dei creativi”, in cui BASE e IKEA Italia dialogano con 5 designer italiani e internazionali in una residenza sui generis in cui lo spazio diventa casa, laboratorio e ambiente espositivo. Per l’occasione i designer coinvolti interpretano le nuove sfide che la nostra società sta affrontando, condividendo ricerche, tendenze e progetti di design con il pubblico del Fuorisalone. Tra questi la fashion designer tedesca Anna – Sophie Dienemann presenta, in collaborazione con Goethe Institut Mailand, dei distanziatori indossabili per riflettere sulla dimensione relazionale del distanziamento, progettati in pandemia partendo da una tenda pop-up; il product designer Vicente Varella con il supporto di Superforma – nell’ambito del progetto europeo Centrinno curato da Nema e il Comune di Milano – esplora la manifattura digitale per ridare vita a materiali di scarto attraverso un processo basato su Human centered design e Circular design; il designer Julien Gorrias, in collaborazione con Institut Français Milano, propone delle sperimentazioni in cui materia e forme si plasmano attraverso movimento, interazioni ed emozioni; infine, l’officina e studio di progettazione Miocugino, con la supervisione creativa del retail designer Alberto Costa di IKEA Italia, propongono una visione sui futuri modi di vivere insieme e abitare gli spazi domestici.
Il primo piano di BASE diventa ancora una volta piattaforma di esposizione, luogo che accoglie ricerca e sperimentazione, attraverso una progettualità che va al di là della settimana della Design Week ma soprattutto con discipline che vanno oltre il design.
Le esposizioni al primo piano di BASE
Il primo piano di BASE accoglie ricerca e sperimentazione che va anche oltre il design. A popolare i grandi spazi numerosi progetti espositivi e installazioni tra cui:
- “CCC (Cross Cultural Chairs)” di Matteo Guarnaccia , un progetto che analizza il contesto socio culturale attraverso la sedia. Il designer espone otto sedie frutto di collaborazioni con otto diversi designers e artigiani provenienti dagli otto Paesi più popolati al mondo;
- Spazio META porta un esempio innovativo e virtuoso di riutilizzo dei materiali di allestimento, recuperandoli e ridando loro nuova vita, con l’obiettivo di sensibilizzare sullo spreco di materiali impiegati per realizzare eventi;
- studio.traccia riflette sugli sprechi e i rifiuti generati dal consumo umano, unendo invece cibo e design nell’installazione “TABULA [non]RASA“;
- IAAD, Istituto d’Arte Applicata e Design propone l’installazione visivo-sonora “States of Imagination” per celebrare il valore dell’immaginazione;
- l’Università di Bolzano, che questo anno ha avviato presso la Facoltà di Design e Arti la prima edizione del master Design for Children, realizza un percorso a terra con “macchine per disegnare” progettate per aiutare i bambini a disegnare e stimolare la propria creatività, affiancato da una piccola mostra di pubblicazioni sull’argomento;
- NID Nuovo Istituto Design Perugia presenta il progetto-installazione “State of Nature” che, attraverso lo sviluppo di filtri Instagram, coinvolge il visitatore in un’esperienza interattiva immersiva;
- con i Ludosofici arriva all’ex Ansaldo il progetto Plastic Fighters che, grazie al bando Coesione Sociale 2019, si propone di riciclare la plastica, in particolare i tappi delle bottiglie, sminuzzati e trasformati con l’utilizzo di stampanti 3d in oggetti utili alla collettività in collaborazione con designer e studenti delle scuole primarie;
- l’Associazione Culturale NOI Altri e NOI Libreria propongono un bookshop con una speciale selezione di libri a tema design, illustrazione e arti grafiche e presenta “ONIRISMI – Page Tsou solo exhibition“, la prima mostra personale mai realizzata in Italia dedicata a Page Tsou, artista visivo pluripremiato protagonista della scena creativa taiwanense e fondatore dello studio di design AUSPICIOUS;
- Parasite 2.0 portano in BASE il loro ultimo progetto “Antropofago Productions“, una raccolta curata di oggetti, fanzine, suoni per sollecitare una riflessione sulla sovrapproduzione e il sovraconsumo;
- Sempre al primo primo piano si può ammirare un white cube non convenzionale, un padiglione pop-up dove i pezzi sono messi in vendita – come in una galleria d’arte o nello store online di Bandcamp – oppure oggetto di baratto;
- Infine, il collettivo siciliano Analogique realizza “PA-GA. Parlamento di Gaia“, dispositivo multiforme e nomade che sintonizza gli uomini in una relazione più intima con le cose del mondo, con gli animali e le piante. PA-GA, nel suo grado zero, definisce ambienti dinamici che evolvono nel tempo grazie alle loro interazioni e stabilisce un dialogo nuovo sul futuro di Gaia, il pianeta che viviamo.
Progettare la prossimità, il progetto di BASE in collaborazione con POLI.design
Dalla collaborazione tra BASE e POLI.design nasce, inoltre, “Progettare la prossimità“, appuntamento fisso del Fuorisalone per cinque serate, che si tiene sia in presenza a BASE sia online in streaming all’ombra di GAIA, l’installazione dedicata al pianeta Terra dell’artista Luke Jerram. Ogni giorno è possibile prendere parte a due dibattiti di esperti del settore, accompagnati in dialogo dai docenti del Dipartimento e della Scuola di Design del Politecnico di Milano, per indagare punti di vista diversi su altrettante tematiche correlate alla città di prossimità, dai Servizi per il quartiere allo Spazio pubblico in trasformazione, alle piattaforme ed economie della prossimità.