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Che colore è il verde?
Da dove deriva la parola verde
Verde viene dal latino vĭrĭdis, parola che deriva del tema di virere cioè “esser verde, rigoglioso” (detto delle piante).
Qual è il significato del colore verde? Che sensazioni trasmette?
Il colore è ritenuto capace di influire sullo stato d’animo, può supportare ogni progetto e dare carattere agli ambienti in cui viviamo. Per quanto riguarda il verde – definito da Michel Pastoureau, grande esperto di storia dei colori, “ambiguo e capriccioso” per i giudizi contrastanti che l’hanno riguardato e che si sono avvicendati nel corso dei secoli (da un lato simbolo di natura e speranza, dall’altro associato nel passato a elementi negativi, si pensi al verde arsenico). Oggi è considerato comunemente simbolo di positività, armonia, fortuna, libertà, al punto che si parla anche di “verde speranza”. Simbolo di equilibrio e tranquillità, l’uso del verde negli interni infonde una sensazione di benessere.
Come si ottiene il colore verde?
Forse tutti sin da bambini, disegnando il sole nel cielo e non riuscendo a colorare perfettamente dentro i bordi, abbiamo sperimentato per sbaglio come si ottenga il verde, ovvero mescolando l’azzurro e il giallo. Il verde infatti è un colore secondario che si ottiene unendo i due primari menzionati.
Colore verde, quale RAL
Se verde è una parola generica, la scala RAL (Deutsches Institut für Gütesicherung und Kennzeichnung, il sistema europeo di corrispondenza di colori che per primo “inventò” una collezione di colori individuati da un numero preciso, ampiamente utilizzato in Europa per la standardizzazione cromatica) identifica le diverse tonalità con un numero specifico. Ad esempio, il RAL 6018 è il classico verde della natura o dell’erba.
Ogni tonalità ha quindi un unico codice RAL, al fine di garantire la corrispondenza precisa nei progetti di design e nell’industria. Importantissima per esempio se si devono far laccare due mobili nella stessa tonalità, o anche un muro e un mobile o una parete e una porta: si può essere sicuri di avere lo stesso colore proprio grazie all’indicazione del RAL.
Verde, quale Pantone
Anche nel sistema di colori Pantone, non esiste un solo colore “verde” e si utilizzano diversi codici per l’identificazione numerica delle tante varianti (un esempio fra i tanti: il verde Pantone 3415 C). Per determinare la tonalità che si desidera utilizzare in un progetto, bisogna anche in questo caso consultare il catalogo Pantone o utilizzare uno strumento di selezione per trovare la tonalità esatta che meglio si adatta alle esigenze creative specifiche.
Prove su carta per non sbagliare
Per non sbagliare gli abbinamenti è sempre utile farsi fare una prova su supporto cartaceo e confrontarla con i colori da abbinare, per capire a colpo d’occhio se l’abbinamento è quello desiderato. Bisogna tenere conto sempre, però, che uno stesso RAL può apparire differente a seconda del materiale (uno stesso colore a pavimento e parete infatti sortisce un effetto anche molto differente) e soprattutto in base alla luce (nell’arco della giornata lo stesso colore cambia di intensità e gradazione).
Quali tipi di verde ci sono?
Verde petrolio
Verde acqua/Tiffany
Verde pavone
Verde oliva
Verde salvia
Verde turchese
Verde acido
Verde militare
Verde bandiera
Verde bottiglia
Verde bosco
Verde smeraldo
COME ABBINARE IL VERDE IN CASA
Quali colori affiancare al verde per creare spazi accoglienti e armoniosi in un’abitazione? Che si scelgano abbinamenti soft o più decisi, il verde può donare agli spazi domestici freschezza e fascino. Optare per il verde, dallo smeraldo al salvia, rappresenta in un certo senso una scelta senza tempo, anche se in questi ultimi anni questo colore sta vivendo un momento di particolare favore nei progetti di interior decoration: dalle pitture ai mobili, dalle piastrelle alle carte da parati sono tantissime le possibilità di inserire tocchi di verde di grande effetto.
Ci sono tipi di verde che vengono attualmente preferiti nell’arredamento? Si può affermare che nella vasta gamma di tonalità non ve ne siano di escluse, anche se indubbiamente alcune sembrano godere di maggiore popolarità, come per esempio il verde salvia, il verde bosco, il verde petrolio (anche nelle sue varianti verde pavone o ottanio).
In ogni caso, un consiglio davvero prezioso è quello di fare sempre delle prove di abbinamento dei colori accostando le tinte scelte possibilmente su carta oppure al computer, ricordando che lo schermo del video falsa un po’ i colori, ma restituisce un effetto d’insieme abbastanza fedele e realistico.
Il verde sta bene con…
- il bianco o il crema
- il beige
- il marrone
- il blu
- il nero
- altre tonalità di verde
Il verde contrasta bene con…
- il giallo
- il rosa
- l’arancione
- l’oro o l’ottone
IDEE PER ARREDARE CON IL VERDE: IN QUALE PROPORZIONE USARLO?
L’arte di abbinare una tinta ad altri colori richiede creatività e intuizione ma i nostri progetti possono essere un valido aiuto o essere fonte di ispirazione per le combinazioni più audaci ma armoniose. Può sembrare che il verde stia bene praticamente con tutto (leggendo le opzioni sopra considerate), ma i dubbi sugli abbinamenti possono emergere soprattutto quando i colori da affiancare sono più di due.
Inoltre, la difficoltà maggiore sta nel “dosarli”: generalmente un buon bilanciamento può derivare da proporzioni che non dovrebbero superare il 60/65% per il colore principale, 25/30% per quello secondario e massimo il 10% per tocchi a contrasto. Di seguito vi mostriamo alcuni progetti, realizzati da studi di architettura e pubblicati sul nostro sito, che potranno essere una sorta di mini-guida utile a scegliere con maggiore tranquillità lo schema cromatico preferito.
Foto progetti
Abbinamenti del verde nei progetti
VERDE A PARETE: LE MIGLIORI IDEE
Maggiore profondità visiva
La cucina, che occupa un locale non propriamente grande, è attrezzata su tre lati. L’intensa tonalità di verde scelta per tinteggiare le due pareti arredate con ripiani e pensili contrasta con il bianco dei mobili e il rovere chiaro del parquet e del top, scelta che dà maggiore profondità visiva alla stanza. Per praticità si è optato per uno smalto all’acqua coprente, che rende impermeabili e lavabili le superfici.
Verde acqua e verde in nuance più scura: effetto rasserenante
Nella camera matrimoniale una riposante tonalità di idropittura verde acqua è stata impiegata per tutte le pareti. In questo caso l’omogeneità del colore serve anche a mimetizzare i cambi di profondità dei muri. Per la doppia testiera in cartongesso, profonda circa 15 cm, invece è stata usata una gradazione più scura dello smalto, per far apparire l’ambiente più profondo. Questa struttura offre un lungo piano d’appoggio sul top e integra due piccole nicchie che sostituiscono i comodini.
Su tutte le pareti: un effetto “forte” ma dal valore simbolico
Negli interni caratterizzati da un gusto eclettico, il verde in diverse declinazioni è protagonista assoluto. La scelta cromatica di materiali e finiture riveste però anche un valore simbolico, perché la casa è progettata secondo criteri di risparmio energetico ed ecocompatibilità. L’edificio è certificato in classe A, con serramenti basso-emissivi, sistema di ventilazione meccanica controllata e riscaldamento a pannelli radianti. La finitura avvolgente verde incornicia gli ambienti del soggiorno e, in tonalità coordinata con lo sfondo, il divano in pelle verde (Housse di Baxter, design Paola Navone).
Il divano verde in un soggiorno giocato sull’abbinamento col rosa
Al centro della zona conversazione dell’appartamento, il divano verde bosco, coordinato alla poltroncina di design a dondolo spicca sulla boiserie in colore terra rosato. Il tappeto multicolor a figure geometriche, con effetto tridimensionale, riprende i colori dell’ambiente in una composizione che fa quasi da moodboard. Un altro tocco di “verde naturale” è affidato alla grande pianta nel soggiorno.
Guatrda il video per abbinare il divano verde
Verde di impatto per i mobili della cucina, l’alzatina e la porta
Mobili in laccato, piani di lavoro, alzatina e porta sono tutti nello stesso verde, una scelta non così usuale che rende la cucina personalissima. La parete invece è rivestita con una carta da parati in vinilico (modello Rafale di Wall & Decò) che riveste la parete ad arco con uno sfondo scuro ma decorato con un disegno a tinte vivaci. Il contrasto è dato dal bianco delle pareti, dell’arco e del soffitto.
Verde per “vestire” uno spazio delimitato
Questa soluzione di grande impatto visivo ha due funzioni: fare da schermo al living e contribuire alla definizione del “disimpegno” notte. Sono verdi – ma in porzione contenuta rispetto all’ambiente complessivo – la parete, la porta, il soffitto e il mobile. La libreria su misura divide ma lascia filtrare la luce.
La pittura valorizza le geometrie della struttura muraria e si armonizza perfettamente con il legno rovere chiaro del parquet. La porta filomuro (Walldoor di Bertolotto) permette un effetto di perfetta mimetizzazione dell’infisso sul muro, senza stipiti e cornici.
Verde nella nicchia sfruttata per creare una postazione di lavoro
Una scenografica nicchia nella zona giorno è stata messa in risalto tinteggiando il fondo con una pittura verde (di Sikkens) e trasformandola in angolo per l’home office. Il grigio della sedia da ufficio girevole, della scrivania, della cassettiera e delle mensole (realizzate su disegno) raffredda l’insieme cromatico: trasmette eleganza e compostezza anche grazie a tocchi di nero della lampada da tavolo e degli apparecchi high-tech.
IL VERDE PER APPARECCHIARE LA TAVOLA
Il verde, con la sua vibrante vitalità, si erge come una scelta affascinante per l’apparecchiatura della tavola. Non solo è un colore associato alla natura e al rinnovamento, ma può anche trasmettere una sensazione di calma e freschezza. Il verde nelle sue tinte più scure o intense, come il verde bosco, come le tonalità usate per il classico scozzese, è perfetto per la tavola invernale e per quella di Natale, mentre tutte le altre naunces, fra cui quelle del verde fluo, verde acido, verde bottiglia… sono ideali soprattutto per la mise en place di primavera o d’estate, anche all’aperto. Al verde si possono abbinare molti altri toni, sia mixando due servizi in tinta unita, sia con più colori, ma anche scegliendo tovaglie o runner per un gradevole effetto che riprendano le cromie dei servizi di piatti e bicchieri.
Servizi per la tavola di Mario Luca Giusti
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