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La panca è un elemento d’arredo che, pur appartenendo alla tradizione, sta vivendo un forte ritorno nella progettazione di interni moderni. Lontano dall’essere solo una soluzione funzionale, oggi la panca si afferma come pezzo di design versatile, capace di rispondere a diverse esigenze estetiche e pratiche. Vediamo insieme alcune delle sue funzioni principali.
Se vuoi comprare una panca, guarda qui cosa offre la produzione attuale. Ma prima non perdere queste foto ispirazionali di case arredate con la panca con scopi diversi e stili e finiture differenti.
1. Panca per la zona pranzo: funzionalità e bellezza
Inserire una panca nella zona pranzo rappresenta una scelta salvaspazio intelligente e stilosa. La panca, infatti, può ospitare più persone rispetto a sedie singole, sfruttando al massimo lo spazio disponibile. È perfetta per ambienti con tavoli rettangolari, in legno o altra finitura, e può essere personalizzata con cuscini e tessuti che ne migliorano il comfort e ne esaltano l’estetica. Questa soluzione non solo massimizza la praticità, ma aggiunge un tocco di originalità e calore all’ambiente, rendendo la zona pranzo accogliente e conviviale.
In un piccolo appartamento il soggiorno o la cucina possono ospitare anche la zona pranzo e richiedere un’ottimizzazione degli spazio. Una soluzione otttimale in questi casi è quella di sistemare il tavolo abbastanza vicino alla parete cui viene addossata la panca. Tutti gli altri posti, su gli altri lati, vengono invece completati con sedie, con un miglior risultato estetico e occupando meno centimetri. Se poi il tavolo è lungo e si scelgono panchette di produzione di misura contenuta, se ne possono accostare due gemelle.
Le panchette bianche appoggiate alla parete sono le Ekedalen di Ikea con cuscini di Zara Home. Foto: Cristina Galliena Bohman – Styling: Laura Mauceri. Progetto d’interni: Atelier XS, arch. Martina Gualdi, arch. Laura Provasi.Clicca qui per vedere tutta la casa.
In questo caso dietro il tavolo su disegno, la panchetta a parete è imbottita e rivestita in pelle; le sedie bianche sono di Maisons du Monde, tranne quella vicino alla finestra che è un pezzo di design storico, la Tulip di Knoll, design Eero Saarinen. Foto: Claudio Tajoli. Progetto: arch. Michela Genghini, #nonsoloprogetto. Clicca qui per vedere tutta la casa.
In questo spazio multifunzione, in stile minimal con citazioni di design nordico e che integra anche la cucina, la zona pranzo occupa il volume del bow window, illuminato da una quadrupla vetrata con tende a pacchetto. In questo caso la panca è stata realizzata in rovere su tre lati, quelli finestrati. Foto: Cristina Galliena Bohman – Styling: Rosaria Galli Progetto: Eugadesign Studio, arch. Paola Traversa e Eugenio Gargioni. Clicca qui per vedere tutta la casa.
Tavolo (con piano in legno di forte spessore e base in metallo verniciato nero dal tocco industrial, come le applique di DCW) e la panca sono realizzati su disegno nella stessa essenza. Raccordano gli stili le sedie in rattan e metallo nero. Foto: Cristina Fiorentini. Progetto: arch. Claudia Ponti. Clicca qui per vedere tutta la casa.
Anche in questo caso la panca è realizzata nella stessa finitura del tavolo ed è qui interpretata quasi come fosse un divanetto, con una imbottitura unica e – data la lunghezza – ha un sostegno centrale. Foto e progetto architetto Clara Bona. Clicca qui per saperne di più.
Al tavolo su misura, con sedie Nordic di Sklum (sklum.com) è abbinata a parete una lunga panca, che è anche contenitore. Ha la seduta coordinata al tavolo mentre la parte sotto è laccata verde come altri arredi dell’ambiente. Foto: Paolo Properzi. Progetto: Arch. Claudio Fava. Clicca qui per vedere tutta la casa.
2. Panca sotto la finestra: un angolo di relax
Una panca sotto la finestra rappresenta un’ottima soluzione per sfruttare al meglio lo spazio, specialmente in stanze con una vista piacevole. Questa scelta è perfetta per creare una piccola area relax dove godersi un libro o una tazza di tè. Con cuscini di seduta adeguatamente imbottiti e il giusto tessuto, la panca diventa un rifugio intimo all’interno della casa, ideale anche per dare un senso di continuità tra interno ed esterno, specialmente in ambienti che si affacciano su giardini o panorami naturali.
Foto: Cristina Galliena Bohman; Styling: Francesca Martinez. Progetto: Mariana Martini e Fanni Szarvas-Mariana Martini Studio. Clicca qui per vedere tutta la casa
Foto: Claudio Tajoli. Progetto e direzione lavori: MAC milano architettura contemporanea, arch. Claudio Calabrese e arch. Stefania Martinelli. Clicca qui per vedere tutta la casa.
Sotto la finestra una panca-cassettiera (di L 147 x H 45 cm) sfrutta lo spazio con un contenitore a cassetti, con un’altezza tale che permette l’uso come seduta. Questa è resa confortevole grazie a una serie di cuscini che la trasformano in una panca “panoramica”. Foto: Riccardo Gasperoni. Progetto e styling: arch. Martina Chiara Maria Pozzi. Clicca qui per vedere tutta la casa.
3. La panca come piccolo divano: una scelta di stile
Per chi cerca una soluzione intermedia tra una seduta formale e un divano, la panca imbottita può rappresentare un’opzione interessante. Con la giusta combinazione di tessuti e materiali, una panca può fungere da piccolo divano in spazi ridotti come ingressi, camere da letto o angoli lettura. È l’ideale per dare un tocco di design all’ambiente senza appesantirlo visivamente, garantendo allo stesso tempo comfort e praticità. L’aggiunta di cuscini decorativi e magari di un caldo plaid appoggiato sopra la rende perfetta per creare un’atmosfera rilassata e accogliente.
Nell’ingresso, che coincide con la zona conversazione, la panchetta bassa in legno di rovere è appoggiata alla parete confinante con la camera del bambino e sfrutta l’altezza sotto la vetrata trasparente. Completata da cuscini sulla seduta e sullo schienale, è concepita in sostituzione del tradizionale divano. Le altre sedute sono poltroncine e sgabelli in vimini dalla struttura leggera, facili da spostare dove occorre. Foto: Studio Roy; Styling Chiara Dal Canto. Progetto: arch. Diego Cisi e Stefano Gorni Silvestrini, Archiplanstudio. Clicca qui per vedere tutta la casa.
La parete di questo ambiente è stata arredata con una panchetta di recupero riverniciata e tappezzata con carta da parati decorativa. Completano l’insieme varie cornici vuote, quadri, foto, piccoli vassoi. Foto e progetto architetto Clara Bona. Clicca qui per sapere di più.
4. Panca vicino all’ingresso: praticità e design
Se lo spazio è limitato o se si vuole semplicemente arredare una parete vuota in modo originale, la panca diventa un elemento decorativo capace di fondere estetica e funzionalità. In un ingresso, per esempio, può fungere da zona di appoggio per borse o altri accessori, oltre che da seduta veloce. In una zona living, può riempire un angolo inutilizzato, magari accompagnata da quadri o piante che ne valorizzano l’aspetto. Oggi le aziende (o i tappezzieri) offrono panche in materiali e forme diverse, dalle versioni minimali in legno naturale a quelle anche imbottite e rivestite in pelle o ecopelle, capaci a volte di trasformarsi in modelli così originali e decorativi da diventare i protagonisti della parete.
Vicino all’ingresso, è stato sistemato un mobile su disegno con panca, scomparti chiusi e boiserie-appendiabiti. Oltre che come seduta, la panca è utilizzabile anche come piano d’appoggio dato che non sono stati previsti cuscini. Clicca qui per vedere tutta la casa.
Cassapanca fai da te con pensili di riciclo
Dei pensili inutilizzati possono essere trasformati in panca fai da te, da usare in più anche come pratico vano contenitore nella parte, apribile con ante al posto che ribaltando il piano della seduta.
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