Nelle lampade magnetiche, che possono essere di diversa tipologia, il diffusore e la struttura funzionano proprio come in una calamita da “polo positivo e negativo”. Questo sistema di progettazione consente di posizionare la luce esattamente dove serve: con un gesto, basta staccare il paralume dal supporto e riattaccarlo in un altro punto più comodo in quel momento. Così è possibile, per esempio, regolare l’altezza lungo l’asta di una lampada da terra, oppure indirizzare la luce verso l’alto o il basso, o ancora ruotarla, in un’applique o in una lampada da comodino. Un grande pregio, dunque, cui se ne può aggiungere un altro scegliendo modelli senza fili, ancora più innovativi. Le lampade magnetiche senza fili sono straordinariamente flessibili perché non richiedono neanche una presa di corrente nelle vicinanze: dotate di supporti magnetici, anche autoadesivi e rimovibili, si possono fissare in qualunque punto del muro o del soffitto, senza alcun vincolo. Al vantaggio pratico di potere aggiungere un punto luce in qualunque momento e angolo della stanza, senza dover ricorrere a interventi di muratura, si unisce anche un risvolto estetico: infatti non rimangono a vista cavi elettrici, spesso non solo antiestetici, ma anche ingombranti. Come funzionano queste lampade? A batteria. Basta rimuoverle dal supporto e collegarle alla rete elettrica. Una volta cariche, arrivano a garantire fino 100 ore di illuminazione. Con o senza fili, le lampade dotate di sistemi magnetici sono pratiche e dal design accattivante, adatte per illuminare qualsiasi ambiente della casa, dal corridoio alla camera da letto.
Foto lampade magnetiche