La lampada da tavolo Acrilica di Joe Colombo compie sessant’anni e Oluce, l’azienda che da sempre la produce, celebra questo traguardo proponendone una preziosa versione in edizione limitata.
Disegnata nel 1962 dall’architetto milanese in collaborazione con il fratello Gianni e inizialmente chiamata solo 281, è entrata a far parte della storia del design made in Italy per l’innovazione materico-formale. Negli anni infatti in cui i materiali plastici venivano utilizzati per realizzare apparecchi luminosi da tavolo esclusivamente sotto forma di fogli tagliati o termoformati, il visionario Joe Colombo sceglie di sfruttare il metacrilato in spessore. Curvato e illuminato da una lampadina nascosta nella base, esso ingegnosamente conduce la luce sino alla testa del corpo sinuoso, aprendo inedite possibilità sia ai designer sia ai produttori, che decenni dopo avrebbero portato al principio dell’odierna fibra ottica.
“Acrilica, spiega Antonio Verderi, presidente di Oluce, è stato uno dei progetti più sfidanti e complicati della nostra storia aziendale. Realizzare la curvatura del metacrilato nell’esatta forma in cui la si conosce è stato molto complesso e ha richiesto diversi mesi di sperimentazione. Inoltre, questo materiale negli anni Sessanta era poco compreso, perché veniva considerato al pari di una qualsiasi altra plastica. Colombo fu un vero visionario nel concepirlo come mezzo di conduzione della luce.” Non per nulla la lampada si è guadagnata la medaglia d’oro alla XIII Triennale di Milano del 1964 ed è entrata a far parte di diverse collezioni permanenti di design dei musei di tutto il mondo, MoMa – Museum of Modern Art di New York compreso.
L’edizione speciale che celebra il sessantennale continua a sfruttare il polimetilmetacrilato per il corpo luminoso, ma si arricchisce di una preziosa base di marmo Portoro, che cela ormai una fonte luminosa a led. L’ingegnosità e la meraviglia sono le stesse, con in aggiunta un tocco di sofisticazione che ne sottolinea il valore. Visionario e futuristico, oggi come ieri.