Ecco allora 3 semplici step per trovare la lampadina più adatta ai diversi ambienti della casa.
- La prima domanda da farsi è: di quanta luce ho bisogno? La potenza luminosa delle lampadine a risparmio energetico si misura in lumen: 100 watt corrispondono a 1.300-1.400 lumen.
- Voglio una luce calda o fredda? La temperatura della luce si misura in gradi Kelvin: più i kelvin sono bassi, più la luce è calda. Per fare un esempio: 2.700 °K indicano una luce bianca calda, 4.500 °K una bianca neutra, 6.500 °K una diurna bianca.
- Infine: serve che la lampadina sia dimmerabile? Controllare il simbolo che lo dichiara, non tutte le lampadine hanno il dimmer che consente di variare l’intensità della luce.
La tabella che riassume le caratteristiche principali | ||
Led | Alogena | A incandescenza migliorata |
Potenza luminosa al 100% sin da subito | Potenza luminosa al 100% sin da subito | Impiegano fino a un minuto per raggiungere l’intensità massima |
Gradevole luce bianca calda | Resa cromatica ottima | Disponibili in diversi colori della luce |
Disponibili varianti con intensitàregolabile | Intensità regolabile | Disponibili varianti con intensità regolabile |
Durata fino a 25 anni | Durata fino a 2 anni | Durata fino a 12 anni |
Vanno bene in tutti gli ambienti | Indicate per una durata di accensione breve (come in corridoio) | Consigliate per una durata di accensione più lunga (per esempio in salotto) |
Un aiuto in più: il link al sito dell’Unione europea dove inserire i propri dati e trovare il modello più adatto: http://ec.europa.eu/energy/lumen/wizard/index_it.htm
Lampadine a basso consumo: quanto fanno risparmiare?
Anche il risparmio di energia è un fattore importante nella scelta della lampadina giusta, ma in realtà tutti i modelli a risparmio energetico fanno risparmiare. In particolare, entro il 2020, con l’introduzione delle lampadine a risparmio energetico e la totale sostituzione delle vecchie lampadine a incandescenza, in Italia si ridurrà di 25 euro annui l’importo medio della bolletta di una famiglia media composta da 4 persone. E il risparmio complessivo sarà pari, ogni anno, all’equivalente dei consumi energetici di 11 milioni di famiglie. E non è l’unico vantaggio che abbiamo ottenuto dalla sostituzione delle vecchie lampadine a incandescenza.
Con l’introduzione delle lampadine a risparmio energetico si hanno anche maggiori possibilità di scelta, tra un ventaglio di prodotti che funzionano meglio e assicurano una durata decisamente superiore. Si possono infatti usare i led (dall’inglese light emitting diode, diodi a emissione di luce), formati da un sottile strato di materiale semiconduttore, molto efficienti e di lunga durata, oppure lampadine alogene e “a incandescenza migliorate”: hanno la stessa forma e qualità della luce delle lampadine a incandescenza tradizionali, ma sono più efficienti.
Ottime anche le lampadine fluorescenti compatte che hanno funzionalità e durata garantite. In particolare i led usano tra il 65 e il 90% di energia in meno rispetto alle lampadine a incandescenza tradizionali. Lo stesso risparmio di energia è assicurato dalle fluorescenti compatte (cfl), mentre le alogene usano il 20-30% di energia in meno rispetto alle lampadine tradizionali, risparmio che sale al 45% se si usano le alogene con rivestimento a infrarossi.