Progettate per stare all’aperto, le luci per esterno offrono elevate prestazioni tecniche, unite a un design che soddisfa ogni esigenza di stile e alla capacità di creare una piacevole luce d’atmosfera, in diverse situazioni.
Le applique
Per illuminare il balcone, il terrazzo, il patio. Vanno coordinate al contesto architettonico.
Quelle a stelo
La tipologia e il design rendono questi modelli di luci per esterno facilmente adattabili anche a spazi interni e possono quindi essere doppio uso. Sono vincolate solo a una presa elettrica.
Da appoggio
Sono modelli di grande impatto estetico; una sorta di sculture che arredano e illuminano in modo caratterizzante.
Faretti e “paletti”
Due soluzioni, agli opposti, per segnare percorsi o creare punti focali di luce.
Jolly
Si appendono, si appoggiano, si chiudono.
Clicca per vedere full screen le luci da esterno
Per illuminare l’ingresso o una zona ben definita lungo il perimetro della casa, oppure vicino a un cancello, le applique sono la soluzione più efficace. Complementi d’arredo fissi di dimensioni contenute e da posizionare a qualunque altezza, le luci per esterno devono essere in armonia con la facciata. Nella scelta va dunque rispettato lo stile dell’abitazione e dell’ambiente esterno.
Ad alto impatto decorativo
Queste lampade forniscono un tipo di luce puntuale, concentrato in piccole zone, con la variante di poter indirizzare il fascio luminoso verso l’alto, verso il basso o in modo più diffuso, a seconda del tipo di apparecchio, aspetto da non trascurare proprio perché cambia il tipo di funzione.
L’estetica è importante ma non solo. Le lampade da esterno, di qualunque tipologia si tratti, devono avere grado di protezione IP 44, o superiore. I due numeri che compongono la sigla indicano rispettivamente la resistenza che un apparecchio oppone all’infiltrazione di corpi solidi e liquidi. Più alti sono i valori, maggiore è la resistenza.
Le lampade da terra sono indicate soprattutto per l’angolo conversazione o vicino a una zona pranzo, perché offrono una luce morbida che si propaga diffusamente. Quelle da appoggio creano aree luminose d’effetto.
Quelle a stelo: per fare conversazione
Hanno il vantaggio di poter essere spostate con facilità da un punto a un altro del terrazzo o del giardino. Se non si dispone di prese elettriche nelle vicinanze, si può optare per i modelli a energia solare o ricaricabili a batteria. Per avere un apparecchio ancora più funzionale, caratteristiche tecniche di grande utilità sono il diffusore orientabile e la possibilità di regolare l’intensità di luce.
Discrete e mimetiche o dalle linee e forme ben definite e riconoscibili, queste lampade sono l’ideale per illuminare aiuole, grandi vasi e angoli verdi intorno alla casa. L’effetto che si ottiene è di perfetta integrazione, tanto che in molti casi la luce sembra provenire dalla pianta stessa e dalle sue foglie che la riflettono.
Anche solari Nella tipologia da appoggio sono sempre più frequenti i modelli che incorporano sulla superficie un piccolo pannello solare: questo accumula energia durante il giorno e la utilizza quando cala il sole, consentendo di non consumare elettricità
Per illuminare percorsi e vialetti, evidenziare gradini o catturare l’attenzione in angoli particolari, vanno bene i faretti da incasso. Piccoli punti luce che disegnano gli spazi esterni rendendoli più sicuri. Di grande praticità sono poi i modelli a picchetto: apparecchi “autosufficienti” che si infilano
nel terreno senza alcun vincolo.
Faretti: luci a spot
Disponibili in forma rotonda, quadrata o rettangolare hanno in genere finitura esterna in acciaio o alluminio e possono avere il diffusore in plastica o vetro.
Si possono installare a parete o a terra ealcune sono adatte per entrambi gli utilizzi. Quelle che si incassano al suolo, oltre a rispondere a requisiti di sicurezza e impermeabilità, devono essere di tipo calpestabile e prevedere un particolare cablaggio. L’installazione richiede il collegamento all’impianto elettrico esterno.
I paletti: alternativa easy ai lampioni
In metallo o in materiali plastici e disponibili in diverse altezze, sono spesso pezzi dal design ricercato. Perlopiù a led o a energia solare, spesso ricaribili, hanno piccoli corpi illuminanti alle estremità che danno la sensazione di luci sospese. Alcuni modelli propongono diffusori di colori differenti, che permettono di ottenere piacevoli composizioni di luce multicolor.
Oltre ad avere un’alta resa estetica, sono una valida soluzione in mancanza dell’impianto elettrico esterno.
I led possono essere applicati anche ad apparecchi di dimensioni minime
e low cost. Si rivelano inoltre molto versatili per quanto riguarda gli effetti cromatici e la varietà di temperature della luce.
Jolly: si appendono, si appoggiano, si chiudono
Wireless, con tecnologia a led, questi apparecchi ispirati alle vecchie lanterne – di cui riprendono le linee, rivisitandole in chiave moderna – offrono una luce diffusa, con un raggio limitato. Quelli di dimensioni contenute sono una buona alternativa alle candele per decorare la tavola; e per il dopo cena si possono spostare su un tavolino vicino alle sedute. Ci sono, però, anche versioni extralarge da agganciare: una alternativa per sostituire lampadari e sospensioni sopra il tavolo. In chiave esteticamente più tecnologica, esistono lampade che sembrano piccoli computer portatili, anche per le elevate prestazioni. Si ricaricano con un cavo Usb, e sono utili anche negli ambienti interni.