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Arredare la casa ex novo o intervenire con un relooking consistente degli ambienti può risultare impegnativo, specie si deve tenere conto di tanti, troppi elementi, come per esempio pavimenti decorati o piastrelle colorate o decorate. Quando si vuole arredare un ambiente partendo da zero e rinnovarlo completamente, esso può essere considerato come una tela bianca su cui disegnare la propria creatività. Il rischio, però, è quello di lasciarsi prendere dall’entusiasmo e commettere qualche errore, soprattutto per quanto riguarda la scelta dei colori o l’abbinamenti di stili, fattori che hanno un’importanza cruciale nel conferire stile e personalità agli interni.
MOBILI PER CASA: COME EVITARE GLI ERRORI PIU’ COMUNI
1 – Non considerare bene tutte le misure
Uno degli errori da non commettere è quello di non prendere le misure precise della stanza che vogliamo arredare. Che si tratti dell’arredamento di un intero locale oppure dell’aggiunta di qualche complemento, la prima cosa da fare – metro alla mano – è quella di misurare lo spazio che si ha a disposizione ma senza dimenticare la presenza di porte e serramenti esterni, radiatori, pilastri che interrompono la continuità della parete e valutando anche le altezze delle finestre. Questo permetterà di evitare di acquistare un mobile, conquistati dall’estetica, per poi rendersi conto che è troppo grande, anche solo di pochi centimetri, per lo spazio in cui vogliamo inserirlo. Ma ancora non basta: le misure contano anche in relazione allo spazio circostante, in modo che l’insieme risulti armonico e proporzionato. Un esempio classico è quello del divano, che – visto in grandi open space – sembra perfetto ma poi in un piccolo soggiorno fa l’effetto di un motoscafo in una piscina. Come evitare questo spiacevole effetto? Un modo per rendersi conto dei volumi ed essere sicuri che ci sia abbastanza spazio per muoversi è quello di mettere del nastro adesivo di carta per terra ricreando le dimensioni del mobile oppure realizzare delle forme col cartone con l’ingombro del mobile.
2 – Non badare allo stile
La casa dovrebbe riflettere i gusti di chi ci vive possibilmente trovando un equilibrio tra coerenza di stile e varietà all’interno della stessa stanza, ma anche nell’intera abitazione. Utile quindi individuare una linea generale cui essere coerenti per “trasgredire” eventualmente con consapevolezza. Se non va dimenticato il contesto in cui va inserito il mobile, bisogna considerare che alcuni contrasti sono invece ricercati e gradevoli: sedie dal look contemporaneo stanno bene abbinate ad un tavolo in stile in legno; mobili moderni, lineari e sobri, e un divano minimal, anche coloratissimo, possono essere di grande effetto in ambienti d’epoca. Non altrettanto si può dire però di pezzi di gusto rustico o in stile, magari di epoche diverse inseriti in maniera casuale.
3 – Perdere di vista funzionalità e spazio da dedicare al contenimento
Giusto concentrarsi sul lato estetico ma senza scordare l’importanza dei mobili dedicati al contenimento: dispense, armadi, complementi per riporre libri, documenti e oggetti vari sono necessari, se non si vuole dare vita in breve tempo a un disordine poi difficile da dominare. Oltre a mensole, librerie, pareti attrezzate, vetrine e credenze, chi ha poco spazio può puntare mobili salvaspazio o doppia funzione: divano trasformabile, pouf e letto contenitore, mensole o scaffali che sfruttino lo spazio in altezza.
4 – Trascurare la comodità per l’estetica
A che pro avere un divano dal design sorprendente se poi è scomodo? Quello della comodità è un aspetto che spesso viene sacrificato, ma che è fondamentale per potersi trovare a proprio agio. Anche la scelta di un tavolo grande perché esteticamente più d’impatto di uno piccolo può rivelarsi poco funzionale se poi lo spazio intorno non è fruibile in modo pratico; meglio allora puntare sui modelli allungabili, che uniscono funzionalità e comodità per ospitare famiglia e amici. Prima dell’acquisto, poter “provare il comfort” di alcuni mobili, come divani, poltrone, letti o sedie, può essere d’aiuto, perché – se è vero che una prova di pochi secondi spesso non permette di rendersi conto di difetti che emergono solo dopo un po’ – è incontestabile il fatto che, se nell’immediato già si dimostrano poco confortevoli o poco stabili, non lo saranno sicuramente mai. Per i rivestimenti tessili, si può badare che al tatto diano una sensazione piacevole e soprattutto che siano lavabili e irrestringibili.
5 – Acquistare mobili di bassa qualità, specie se di produttori di cui non si conoscono altri prodotti
È vero, tenere conto del proprio budget è importante, ma tra gli errori da non fare con i mobili di casa c’è anche quello di acquistarne di scarsa qualità. Il risparmio può rivelarsi solo immediato e apparente: gli arredi di bassa qualità in genere si deteriorano più rapidamente, richiedendo interventi di manutenzione o riparazione o addirittura la sostituzione. Attenzione, però, in alcuni casi il costo contenuto è legato anche al fatto che i mobili vengono venduti in kit da montare, che non prevedono consegna e messa in opera. E tra i mobili economici molti possono svolgere alla perfezione il loro compito per anni. Vivere in una casa con arredi scadenti, invece, può influire molto sul benessere e sul livello di soddisfazione. Puntare su mobili di buona fattura e di buona qualità è una scelta che ripagherà nel tempo. Per rendere più accessibile l’investimento iniziale, sicuramente più oneroso, si possono cercare offerte e sconti su mobili di alta qualità durante le vendite e gli eventi promozionali oppure considerare le svendite periodiche che spesso vengono proposte per particolari politiche commerciali o per rinnovare l’esposizione nei negozi di arredamento.
6 – Non pensare alla manutenzione che richiederanno
Acquistare mobili con finiture o rivestimenti delicati perché ce ne siamo innamorati può rivelarsi pesante a livello di manutenzione quotidiana, specie se si ha poco tempo. Bisogna in quel caso puntare su materiali pratici da pulire, che non richiedano prodotti o procedure particolari. Un piano in marmo, ad esempio, è bellissimo ma soggetto a opacizzarsi se non curato in maniera accorta e pulito con prodotti specifici, mentre il legno è un materiale bello e resistente, ma che può essere danneggiato da umidità, calore e urti violenti, oltre ad aver bisogno di prodotti particolari per la sua pulizia. Per prolungare la vita (e la bellezza) dei mobili, si consiglia sempre di seguire i consigli del produttore, per quanto riguarda la pulizia e la manutenzione regolare.
7 – Non pianificare gli abbinamenti di colore
A volte possono essere le questioni più semplici a porre i maggiori problemi. È il caso degli abbinamenti di colore, che a volte possono dare effetti diversi da quelli desiderati. Gli accostamenti possibili sono infiniti e non sempre seguire il gusto personale porta a risultati gradevoli. Per andare sul sicuro si puà scegliere una palette di colori chiari e neutri per le pareti e per gli arredi principali, da ravvivare da tocchi di colore ben studiati, specie a parete, che diano personalità all’ambiente e che possano influenzare positivamente l’umore.
Per conferire un’atmosfera armoniosa e coerente all’intera abitazione, la scelta dei colori andrebbe pianificata dall’inizio, evitando di lasciare fare al caso o alle inclinazioni personali, seguendo le indicazioni di un interior decoration, cercando progetti già realizzati cui ispirarsi (guarda la nostra sezione Case qui) e – non ultimo – consultando le nostre guide all’abbinamento dei colori. Eccone alcune:
- Color tortora per la casa: abbinamenti per valorizzarlo e idee arredamento
- Colore rosa: abbinamenti e idee per arredare la casa con una tinta che può diventare… rock
- Il colore verde per la casa: consigli e abbinamenti per arredamento e finiture d’interni
- Colore azzurro per la casa: guida agli abbinamenti per pareti e arredo
8 – Non valutare bene l’ergonomia
Termine di cui forse oggi si abusa, menzionandola di continuo, a volte anche a sproposito, l’ergonomia è un aspetto che riguarda il comfort di utilizzo legato sia alle caratteristiche costruttive del mobile, nel momento della sua progettazione, ma anche alla sua collocazione nel contesto o all’abbinamento ad altri elementi d’arredo. Un esempio? L’altezza sbagliata della sedia in relazione a quella del tavolo e della scrivania può causare problemi posturali e tensioni muscolari a chi la usa per molte ore di seguito, ad esempio per lavorare. Considerando invece la disposizione dei mobili, ogni elemento dovrebbe essere collocato in maniera razionale, in modo da poter essere raggiunto o utilizzato senza sforzi e senza movimenti innaturali. Questo può essere particolarmente importante in un ambiente come la cucina, in cui ogni utensile e ogni elettrodomestico deve essere disposto pensando alla fluidità delle principali operazioni che si svolgono per cucinare.
9 – Stipare una quantità eccessiva di mobili
L’aspetto e la funzionalità delle casa possono essere influenzati anche dalla quantità di mobili presenti, oltre che dalla loro dimensione. Eccedere con il numero di mobili può rendere l’ambiente angusto e caotico, in cui ogni angolo è ingombro e dove si fatica a circolare. Questo avviene soprattutto se manca una visione di insieme preventiva e una attenta pianificazione dello spazio da arredare: un disegno in scala può aiutare a decidere per tempo quali mobili collocare e dove, lasciando che la stanza rimanga ariosa e accogliente. Se la casa è piccola, bisogna puntare su mobili multiuso, che offrano diverse funzioni in uno spazio contenuto. Gli armadi a tutta altezza e le pareti attrezzate per esempio sfruttano lo spazio anche in altezza e offrono il massimo volume di contenimento possibile, rendendo l’ambiente ordinato e spesso anche mimetizzando la loro presenza così da alleggerire visivamente l’ambiente.
10 – Non definire un budget
Un errore abbastanza comune che riguarda l’acquisto dei mobili è quello di non stabilire un budget dedicato. Senza un minimo di pianificazione dell’importo a disposizione, si rischia di dare fondo a tutte le proprie risorse per un singolo acquisto, trovandosi poi in difficoltà con il resto, dovendo rimandare acquisti importanti o puntare su soluzioni di ripiego. Meglio quindi decidere la cifra massima che si è disposti a spendere per ogni singolo elemento, senza dimenticare anche le eventuali spese di trasporto e montaggio, per avere un’idea più precisa; in questo modo si avrà il controllo della situazione e in corso d’opera si potrà comunque valutare se è possibile spendere un po’ di più per un mobile che vi piace molto se avete risparmiato su altri complementi.