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L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha stabilito che il 2022 è l’Anno Internazionale del Vetro, materiale antico e moderno che usiamo tutti i giorni e sfruttiamo in tanti modi anche per l’arredamento e l’edilizia. Si tratta di una decisione importante per l’intera filiera produttiva nel mondo, presa per sottolineare “il ruolo tecnologico, scientifico, economico, ambientale, storico e artistico del vetro nella nostra società, mettendo in luce le ricche possibilità di sviluppo delle tecnologie e il loro potenziale contributo per affrontare le sfide dello sviluppo sostenibile e delle società inclusive, raggiungere la ripresa economica mondiale e ricostruire meglio dall’epidemia di Coronavirus”.
Riciclabile, sostenibile, igienico
Riciclabile potenzialmente all’infinito, sostenibile, igienico, è frutto quasi di una magia. “Tutto è iniziato con un miracolo: un giorno, nel deserto, la sabbia si è solidificata a contatto col fuoco, un atto magico reso immortale nella storia e trasformato in equazioni esatte grazie al genio umano” ha recentemente commentato anche il designer Philippe Starck, firma di una vetreria storica come Baccarat. Il vetro nasce infatti dalla silice, materiale estremamente diffuso in natura che fonde ad alte temperature per poi solidificarsi con il successivo raffreddamento. Ovviamente ad essa si aggiungono altri minerali e sostanze, che permettono di diversificare le miscele e di conseguenza le proprietà meccaniche ed estetiche del materiale finito.
Un festival nell’Anno Internazionale del Vetro
Il vetro è dunque tradizione e innovazione. Lavorato con tecniche antiche, nelle fornaci, o seguendo processi estremamente avanzati, in fabbrica, oggi le sue applicazioni sono davvero molteplici, anche all’interno delle nostre case: serramenti, arredi, complementi, accessori per la tavola, illuminazione… E sono questi due poli, solo all’apparenza opposti – artigianalità e produzione industrializzata –, a dare vita nel nostro paese a The Italian Glass Weeks, festival di due settimane dedicato al materiale trasparente nell’Anno Internazionale del Vetro, nelle città simbolo di questo binomio, ovvero Venezia e Milano. In laguna, dal 17 al 25 settembre 2022, conferenze, esposizioni, workshop, installazioni, spettacoli e attività dedicati ovviamente al vetro artistico – oltre all’inaugurazione della mostra Venini: Luce 1921-1985 a Le Stanze del Vetro della Fondazione Giorgio Cini –, nel capoluogo lombardo, dal 10 al 18 settembre 2022, un programma invece dedicato al vetro industriale e al design.
Philippe Starck firma per Baccarat la sua prima collezione di gioielli Talleyrand, nome che volutamente evoca l’età dei lumi, la grandeur e lo splendore del Settecento francese. Anelli realizzati a mano – in versione tonda Impératrice, quadrata Empereur e Gladiateur, trittico per la mano intera – a forma di diademi di luce, di cristallo nelle intense gradazioni del blu, del rosso, dell’olivina, del nero. La montatura, vermiglio rosato o argento rodiato, è disegnata per scomparire alla vista quando ogni gioiello è indossato, in modo da far risaltare esclusivamente il taglio del cristallo. http://www.baccarat.it
La collezione di lampade Hanami di Barovier&Toso si ispira all’antica lavorazione a “corteccia” del vetro, che ne prevede la soffiatura su uno stampo metallico piatto, il cui motivo irregolare imprime alla parete vitrea un effetto ondulato decisamente naturalistico. Ogni elemento, seppure nato dalla stessa tecnica, è diverso da tutti gli altri e l’accostamento di più pezzi dà vita a composizioni dinamiche, dalle forme organiche, che richiamano l’acqua e l’aria. http://www.barovier.com
I tavolini Johnson (design Maurizio Manzoni) di Cantori alla leggera struttura portante di metallo abbinano sottili piani di vetro fumé (declinabili anche in marmo di Carrara o frassino nero), di forma concentrica irregolare e a goccia. Un minimalismo formale studiato per accostare questi complementi al divano dell’omonima collezione, che si distingue per sedile e schienale a cuscinatura unica, intervallati da fasce metalliche che abbracciano il tessuto in un gioco di contrasti tra forza espressiva e morbidezza. http://www.cantori.it
La cappa aspirante a parete Cover di Falmec si contraddistingue per le inedite finiture del pannello frontale apribile, tra cui il vetro nero (o bianco). Prodotta in misura unica da 85 cm, per sottolinearne la compattezza e la pulizia formale, integra un motore potente ma ultrasottile da 600 m3/h, la cui velocità è regolabile mediante pulsantiera elettronica visibile solo a cappa aperta. Il filtro antigrasso può essere a richiesta abbinato al filtro naturale Carbon.Zeo, che sfrutta carbone e zeolite per assorbire odori e vapori. Inoltre, la funzione Dynamic Led Light permette di variare la tonalità della luce, adattandola alle esigenze di preparazione dei cibi o alle proprie preferenze. http://www.falmec.it
La credenza Soda (design Draga & Aurel) di Gallotti&Radice segna il debutto della collaborazione dell’azienda con la coppia di progettisti dall’inconfondibile stile, connubio di arte, design, artigianato. Un progetto che nasce da una ricerca sulla lavorazione del vetro, colato, texturizzato e pigmentato secondo antiche tecniche artigianali per ottenere un’ampia gamma di tinte e di sfumature. La sagoma arrotondata della credenza, definita da una leggera struttura di legno, è ispirata all’idea del cavalletto da pittore, su cui le ante di vetro sono poggiate come opere d’arte. http://www.gallottiradice.it
Le porte a bilico della linea Manhattan di HenryGlass nascondono una cerniera a pivot verticale che le fa ruotare sul proprio asse in modo fluido e pratico. Una soluzione che, eliminando l’ingombro delle cerniere tradizionali, rende il risultato estremamente contemporaneo e architettonico, con specchiature trasparenti di grande effetto. Di vetro intelaiato (disponibili anche di legno, qui in foto sono declinate in versione con lastre trasparenti, maniglie Square, struttura finitura Moka), si possono personalizzare nelle dimensioni, nelle finiture, nei colori, nelle decorazioni per assecondare gusti ed esigenze di ogni interno. Un sistema sartoriale di partizioni e di aperture vetrate – oltre che a bilico, anche a battente, scorrevoli, fisse – che valorizza lo spazio separando e ridefinendo gli ambienti. http://www.henryglass.it
La cucina 36e8 Glass (design Daniele Lago) di LAGO grazie alla trasparenza del vetro destruttura i suoi volumi, lasciando spazio alle trasparenze e ai riflessi di questo materiale. L’isola centrale è un monolite sospeso da terra mediante supporti di vetro extrachiaro, che lo fanno apparentemente galleggiare nell’aria, con top e ante dalle maniglie invisibili perfettamente complanari. I contenitori Glass, disponibili di vetro extrachiaro, fumé grigio, fumé bronzo, trovano spazio dove la materia è svuotata, così come accade nella dispensa N.O.W., con ante rese invisibili da un’apertura brevettata e vetrine a giorno con illuminazione integrata. http://www.lago.it
L’armadio Murano di Pianca è un omaggio al vetro e al suo intramontabile fascino. Il telaio delle ante, volutamente minimale e smussato per scomparire alla vista, esalta infatti le lastre, rendendole protagoniste assolute. Disponibili in versione trasparente o rigata, smaterializzano il volume del contenitore esaltandone la leggerezza e la luminosità, e si possono abbinare alle cabine armadio Teatro e Sipario, per dare vita ad ambienti funzionali dalla forte personalità. http://www.pianca.com
Il sistema Storage (design Piero Lissoni + CRS Porro) di Porro, via di mezzo tra la tipologia dell’armadio a giorno e quella della cabina armadio, alterna vani aperti o chiusi da ante, schienali, divisori di cristallo. Una leggerezza visiva ulteriormente esaltata dalla soluzione ad angolo trasparente e dal contrasto dei ripiani interni, in sei raffinatissime finiture materiche come il ciliegio white o il black sugi (nero-inchiostro opaco dalle venature marcate, di ispirazione giapponese). http://www.porro.com
Il tavolo da pranzo Thrim (design Massimo Castagna) di TonelliDesign ha le basi di vetro che seguono la forma del piano del medesimo materiale, in un gioco di angolazioni e di lunghezze diverse. Personalizzabile, grazie all’ampia disponibilità di dimensioni e di configurazioni – tonde e rettangolari o rettangolari e quadrate sagomate –, è realizzato in vetro extra chiaro, fumé o bronzo temperato, con basamento a elementi accostabili incollati, declinato nelle stesse tonalità del piano. http://www.tonellidesign.com
Arredi in vetro, materiale protagonista 2022, Anno Internazionale del Vetro
L’asse Milano-Venezia per l’Anno Internazionale del Vetro
- Che cosa: The Italian Glass Weeks
- Dove: Milano, Venezia
- Quando: dal 10 al 18 settembre 2022 (Milano), dal 17 al 25 settembre 2022 (Venezia)
- Info: http://www.theitalianglassweeks.com