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Le pareti scorrevoli sono una soluzione d’effetto dagli straordinari risvolti funzionali, primo fra tutti quello di poter dividere due ambiti differenti quando se ne ha necessità oppure di poterli considerare un unico open space quando il maxi serramento è aperto.
Le pareti scorrevoli, poi, nel contesto dell’abitare contemporaneo, si rivelano però un plus progettuale anche dal punto di vista estetico, in quanto elementi d’arredo di grande impatto, che possono contribuisce all’unicità di un ambiente.
Porte scorrevoli grandi: caratteristiche
Le porte scorrevoli grandi hanno il grande pregio di dividere gli ambienti quando lo si desidera. Sono disponibili in genere anche senza stipiti o cornici coprifilo, a doppia anta, personalizzabili e su misura (anche fuori misura e con altezze massime diverse a seconda dei materiali.
- In quelle scorrevoli interno muro, dette più comunemente a scomparsa, la porta scorre completamente dentro la parete: all’apertura l’anta entra in un controtelaio, cioè una struttura metallica progettata appositamente con caratteristiche tecniche differenti a seconda che debba essere installata in tramezzi a intonaco o in cartongesso.
- I modelli esterno muro non necessitano invece di lavori di muratura: nelle porte scorrevoli di grandi dimensioni più pesanti potrebbe essere necessario prevedere un supporto a soffitto o un ancoraggio a parete. Grazie ai materiali sempre più leggeri il binario a pavimento non è più usato.
Quelle in vetro assicurano oltre alla massima apertura anche una costante luminosità all’ambiente: possono essere con finitura trasparente oppure anche satinata o laccata. Le lastre che formano le ante sono assolutamente sicure poiché realizzate in vetro temperato o stratificato molto resistente, che in caso di rottura si frantuma in tanti piccoli pezzi non taglienti.
Con le porte scorrevoli in legno, invece, una volta chiuse, si ottiene invece una separazione netta delle stanze.
Più grandi sono le porte, più risulta importante che la chiusura sia rallentata e ammortizzata.
Sostituendo in pratica un tramezzo, però presentano anche uno svantaggio, quello di far “perdere” parete d’appoggio per i mobili, che devono quindi poter trovare collocazione altrove.
Pareti scorrevoli vetrate: una separazione fisica ma non visiva
Le pareti in vetro sono la soluzione preferibile per gli infissi di grandi dimensioni, in genere scorrevoli, proprio perché il vetro è il materiale che – anche in versione extralarge – presenta la migliore stabilità dimensionale.
Le pareti vetrate fanno passare la luce e dividono gli ambienti senza “chiuderne la visuale”.
Rispondono anche ad altre funzioni progettuali e si candidano ad essere una soluzione compositiva multifunzione, soprattutto quando possono anche scorrere su binari.
- In un open space di grandi dimensioni, che comprenda anche la cucina per esempio, le pareti in vetro possono bloccare la diffusione degli odori senza chiudere la vista.
- Oppure, per fare un altro esempio, se un ambiente molto ampio ha bisogno di essere diviso in due spazi indipendenti ma è presente solo una finestra, inserire pareti trasparenti farà sì che la luce naturale possa raggiungere anche il secondo spazio (che non potrà però essere adibito alla permanenza di persone e sarà quindi un corridoio o un disimpegno di ingresso), rendendolo più luminoso e gradevole.
- Un terzo esempio può riguardare la zona notte: in una camera spaziosa potrà essere ricavata una cabina armadio installando pareti in vetro scorrevoli, che hanno anche il vantaggio di occupare un po’ meno spazio rispetto a un tavolato in cartongesso e di far passare la luce naturale.
Diverse sono le tipologie di pareti vetrate disponibili, a seconda della soluzione strutturale – fissa, scorrevole, modulare – e della tipologia di vetro inserito, che potrà essere semplicemente trasparente, colorato, decorato, liscio o smerigliato, arricchito da funzionalità tecniche aggiuntive, come una maggiore capacità di isolamento termico e acustico (laddove gli spessori siano maggiorati e la parete comprenda la stratificazione di specifici materiali per l’isolamento).
Dal punto di vista delle dimensioni e della geometria della parete, poiché nella maggior parte dei casi si tratta di progetti sviluppati su misura, non ci sono particolari limiti, soprattutto affidandosi alla modularità delle strutture e delle relative vetrate.
Servono pratiche edilizie per installare una parete scorrevole?
La posa di una parete scorrevole (vetrata o laccata) può comportare differenti scenari riguardo alla necessità o meno della presentazione di pratiche burocratiche, a seconda delle diverse soluzioni e del tipo di intervento.
Se, in generale, gli interventi che ricadono in attività di edilizia libera non richiedono alcun titolo abilitativo e dunque possono essere realizzati senza pratiche comunali, a seconda della mole dell’intervento e dei regolamenti locali potrebbero presentarsi delle varianti.
Si configurano però situazioni sensibilmente differenti se:
- si crea ex novo una divisione tra ambienti aggiungendo una parete scorrevole (intervento che modifica la metratura dei singoli locali e la loro aerazione naturale)
- si installa una vetrata scorrevole (serramento a tutta altezza e a tutta parete) in sostituzione di un muro esistente, e anche se quest’ultima opzione si attua nella stessa posizione del tramezzo o spostata rispetto ad esso.
È buona norma, quindi, per sicurezza, informarsi presso l’ufficio tecnico del Comune in cui si trova la casa per verificare quanto necessario nella specifica situazione.
Parete vetrata o grande serramento?
Un altro elemento rilevante ai fini della necessità di pratica edilizia o meno è dato dal fatto che l’infisso sia assimilabile a una parete o una grande porta.
L’installazione ex novo di vere e proprie pareti, come alcune di quelle che qui presentiamo, comporta una effettiva divisione fra locali e richiede pertanto la presentazione di una pratica edilizia, mentre la mera sostituzione di un infisso interno non lo prevede.
Il modello Lucenti di Dierre fa parte di una nuova linea di porte interne in vetro di design, anche in versione scorrevole, che separa gli ambienti senza oscurare tracciando una linea di continuità ideale tra i due ambienti. Disponibile in tre diverse finiture Urban, con inserti materici o industrial, Visual, caratterizzato da elementi e pattern geometrici di grande impatto visivo e Natural con grafiche ispirate alla natura. La porta nell’immagine misura L 210 x H 240 cm e ha un prezzo di 7.700 euro + Iva. http://www.dierre.com
3 PROGETTI CASA CON PARETI SCORREVOLI
Pareti scorrevoli per separare gli spazi ma solo all’occorrenza: 4 progetti per altrettante declinazioni del tema ma con un unico punto fisso, la flessibilità.
Progetto 1)
Da open space ad ambienti separati grazie alle pareti apribili
In origine, la planimetria era frammentata e gli spazi divisi da numerose tramezze; inaugurato il progetto di ristrutturazione di questo appartamento di circa 80 metri quadrati, i divisori sono stati abbattuti, con l’intenzione di creare un open space flessibile, aperto, dove però, all’occorrenza, fosse possibile dividere nuovamente la pianta per chiudere le funzioni. È stata quindi inserita una quinta mobile, una doppia parete flessibile che, grazie al perno centrale su cui sono fissati i due pannelli, può essere movimentata per mettere in comunicazione zona giorno e zona notte o, al contrario, chiuderle. Bianca come pareti e soffitto, la quinta mobile definisce in modo netto la scansione dei volumi senza, però, creare un senso di chiusura.
Una pianta originale per questo appartamento distribuito su 120 metri quadrati: i percorsi di distribuzione su entrambi i lati consentono alla luce di permeare tutti gli ambienti e l’organizzazione delle funzioni risponde alla richiesta di flessibilità. Il nucleo che racchiude i principi progettuali è la zona notte, dove entrambe le camere – quella matrimoniale e quella singola – hanno un doppio affaccio sui corridoi laterali e dove lo studio posizionato come filtro fra i due ambienti può essere accessibile da entrambi. Nello specifico, la camera della figlia dei committenti è separata dallo studio semplicemente attraverso una parete scorrevole, quasi una porta scorrevole di dimensioni maxi. In questo modo l’accesso è particolarmente semplice, come anche la chiusura.
Progetto 2)
85 metri quadrati divisi da pareti scorrevoli vetrate
A Milano, in zona navigli, uno spazio industriale distribuito su circa 85 metri quadrati è stato riorganizzato per diventare un confortevole appartamento per una coppia. Chiave del progetto è stata la divisione funzionale degli ambienti, che ha seguito un criterio legato alla volontà di ottenere passaggi fluidi e divisioni flessibili. Lo strumento per raggiungere l’obiettivo sono state le pareti vetrate scorrevoli, capaci sia di non bloccare la diffusione della luce naturale, sia di separare le funzioni con leggerezza.
Le pareti scorrevoli sono state usate sia per dividere la zona pranzo dall’ambiente adiacente, sia per chiudere la camera da letto: grandi vetrate a tutta altezza separano la zona notte dall’ambiente giorno.
Progetto 3)
Dividere la cucina dal soggiorno con le pareti scorrevoli
Dividere la cucina dal soggiorno è un’esigenza molto sentita anche da chi apprezza l’open space ma vuole all’occorrenza separare gli ambiti. Quale soluzione migliore allora delle pareti scorrevoli? Vediamo un progetto in pianta che esemplifica alla perfezione la situazione.
Quando si ristruttura casa, non è facile decidere se dividere cucina e soggiorno. Nelle case di vecchio impianto, di medie dimensioni o anche nei bilocali grandi, la cucina è in genere separata, e molti desiderano invece inglobarla nel living, secondo una tendenza che dura ormai da almeno tre decenni e non accenna ad attenuarsi, preferita soprattutto dalle nuove generazioni.
In molti casi, però, può accadere che una precedente ristrutturazione avesse già unito i due ambienti e che poi il nuovo proprietario desideri invece ripristinare il precedente layout per una personale preferenza. Dunque in quei casi come dividere la cucina dal soggiorno? Una soluzione molto scenografica è quella di prevedere pareti scorrevoli per separare i due ambiti solo quando si desidera, soluzione che pacifica anche gli indecisi perché possono a tutti gli effetti beneficiare di entrambe le opzioni e vivere la zona giorno in entrambi i modi: divisa o open space, a seconda di come più fa comodo.
Vediamo un caso particolare, partendo da questa richiesta a un nostro architetto: nella nostra casa in fase di realizzazione ci piacerebbe apportare alcune modifiche alla pianta sopra. In particolare, al piano terra vorremmo dividere la cucina dal soggiorno. Quali suggerimenti?
Con la nuova divisione, cambia l’accesso all’abitazione che avviene direttamente in soggiorno.
La distribuzione originaria, grazie alla presenza di due finestre e al tipo di forma della pianta, rende semplice dividere cucina e soggiorno con una soluzione in grado di garantire gli adeguati rapporti aeroilluminanti ai due nuovi ambienti.
Per separare soggiorno e cucina nel progetto proposto è prevista la realizzazione di una parete con un’ampia apertura centrale, da chiudere con un sistema di ante scorrevoli. Questa scelta, che crea una divisione netta fra i due locali, consente però all’occorrenza di metterli in comunicazione così da poter disporre di uno spazio più arioso e maggiormente godibile.
Come arredare? Per arredare i due ambienti si è optato per mobili e soluzioni trasformabili come il divano modulare, il tavolo consolle e quello a scomparsa in un cassetto, capaci di soddisfare le esigenze dei padroni di casa con pochi gesti
Nel nuovo layout (sotto la pianta con i numeri di riferimento) il nuovo tramezzo (1) che divide i due ambienti ha anche una forte valenza estetica, non fosse altro che per le grandi dimensioni delle ante scorrevoli, che possono essere scelte in un elegantissimo vetro fumé o anche con decori pantografati o colorate, così che sia aperte sia chiuse siano un elemento attenzionale catalizzante.
17 pareti scorrevoli per dividere ambienti
Pareti vetrate per dividere ambienti
Le grandi porte scorrevoli in vetro e alluminio Plana di Bertolotto Porte dividono e insieme uniscono gli ambienti. Esistono in versione a scomparsa o esterno muro con binario sospeso o a terra. Il vetro – di sicurezza temperato o stratificato – è disponibile in tante finiture e colorazioni, e molteplici sono anche le tipologie di profili in alluminio. Prezzo a preventivo. http://www.bertolotto.com
Scenario di FerreroLegno è il sistema di porte scorrevoli nel modello Visio: le quattro ante scorrevoli a soffitto, realizzate in Cristallo trasparente extrachiaro, “dividono” gli ambienti lasciando filtrare la luce. L’anta misura da L 130 x H 270 cm. Prezzo 5.254 + Iva. http://www.ferrerolegnoporte.it
Luce rappresenta la sintesi dell’esperienza e del know-how di ECLISSE, è un controtelaio che consente l’inserimento, nella stessa parete nella quale è alloggiato, di punti luce, termostati, interruttori e cablaggi telefonici. Permette una grande libertà di arredo infatti nella versione Luce a doppia anta è possibile predisporre una sola anta o entrambe, arrivando fino ad un massimo di 20 scatole elettriche. Disponibile con larghezze che variano da mm 600 a mm 1300 e altezze da mm 1000 a mm 2600 co misure intermedie di mm 50, in foto misura L 80+80 x H 210 cm ed il prezzo è a partire da 825 euro riferito al solo sistema scorrevole, pannello porta, stipiti e maniglia non sono inclusi. http://www.eclisse.it
Fa parte della collezione G-Like la porta scorrevole a 4 ante in vetro di Garofoli, le ante a tutta altezza sono impreziosite dalla rete metallica modello Gold, il profilo è realizzato in acciaio anodizzato nero come la maniglia semplice e lineare Playa, prezzo a partire da 2.693 euro + Iva, http://www.garofoli.com
Cristal Design Visioni è la porta a doppia anta di Aip Porte realizzata in vetro scorrevole interno passata su ante fisse, il vetro trasparente è grigio e il maniglione MAN-T66 è in inox satinato, il sistema di scorrimento Essenza. Il modello in foto misura L 400 x H 270 ed il prezzo è 6.900 euro. http://www.aipporte.com
La porta Celine di Albed firmata dall’architetto Paolo Festa si ispira a un quadro di Mondrian con le sue composizioni geometriche, disponibile nelle versioni ad anta scorrevole, battente o bilico, anche a scomparsa o nella modalità parete divisoria è completamente customizzabile nelle dimensioni. Stipiti e telaio sono in alluminio al 100% riciclabile e il pannello porta è proposto in varie finiture, dal vetro trasparente a quello canneté, impreziosito da una trama metallica o tessile, retroverniciato, fumé o a specchio, nella versione in foto porta doppia con anta a scomparsa, vetri bronzo acidato e finiture bronzo il prezzo è 2.750 euro http://www.albed.it
Cristal Air 2 è la nuova porta scorrevole in cristallo di Ferrerolegno, un vero e proprio elemento di arredo grazie al design leggero e raffinato. Per l’anta è possibile scegliere tra una vasta gamma di cristalli extrachiari, riflettenti e laccati e sono due le possibilità di apertura: in luce, con l’anta che rimane 10 cm nel vano, o totale, con l’anta che si allinea al muro. Il binario di scorrimento è inoltre tagliato su misura e i colori della ferramenta e delle maniglie sono diversi. La soluzione proposta in foto è la nuova versione in cristallo Chillout abbinata a ferramenta nella finitura Platino Metallizzato, misura L 120 x P 290 cm ed il prezzo è 3.949 euro + Iva http://www.ferrerolegno.com.
Sono espliciti i riferimenti all’Estremo Oriente nella collezione di porte scorrevoli Soho di Rimadesio nell’uso della partitura tipica delle pareti mobili e degli arredi che identificano l’abitazione tradizionale giapponese. Un diaframma etereo, che gioca sulle delicate nervature che compongono la geometria del telaio riproposto in un contesto contemporaneo e reso attuale dalla combinazione delle finiture. In foto struttura in Rovere e vetro riflettente chiaro, misura L 150 x H 292,5 cm ed il prezzo è a partire da 4.575 euro + Iva per singolo pannello, http://www.rimadesio.it
Aras di Karis è una linea di vetrate decorate con taglio artigianale e cura artistica, che possono essere declinate per comporre porte scorrevoli e pareti, con decori sabbiati, realizzati in vetrofusione o dipinti a mano. Fra i punti di forza, la possibilità di combinare tecniche artigianali a tecnologie produttive innovative. http://www.karis-srl.com
Essential di Scrigno è un controtelaio che può contenere fino a tre ante di vetro scorrevoli fra loro collegate attraverso un sistema di trascinamento. In funzione della composizione scelta su progetto, sarà possibile comprendere diverse funzioni, da porta a parete trasparente, in foto Aria filomuro. scorrevolewww.scrigno.it
Quadra di Albed nasce come ‘semplice’ porta ma nel tempo si trasforma aprendosi a nuove declinazioni fino alla possibilità di essere utilizzata come parete divisoria. È personalizzabile per dimensioni, finiture e dettagli e, nella versione in vetro, può ospitare sia un vetro singolo che uno doppio, per chiudere nicchie, cabine armadio o ambienti e, contemporaneamente, proteggerli, prezzo a partire da 2.175 + Iva. http://www.albed.it
Velaria di Rimadesio è una reinterpretazione della porta scorrevole: i pannelli vengono realizzati su misura e il profilo strutturale è in alluminio di minimo spessore. Semplice da installare, si basa su soluzioni tecniche brevettate che permettono diverse declinazioni della composizione., prezzo a partire da 2201 + Iva per singolo pannello. http://www.rimadesio.it
Porte scorrevoli grandi laccate
La porta scorrevole Staffetta ad anta doppia di Ermetika è l’ideale per congiungere due ambienti di grandi dimensioni perché permette di creare un varco di passaggio concedendo ampia libertà di movimento. Nella versione ad anta doppia con due cassonetti e quattro ante che si aprono e chiudono attrverso un sistema di trascinamento in modo indipendente. Si possono realizzare misure fino a max L 470 e Max H 270 cm e nella versione L 390 x H 210 anta doppia il prezzo di telaio + porta laccata è 5.866 + Iva http://www.ermetika.com
Fa parte della collezione Nidio di Flessya la porta scorrevole con incisione Sfioro e meccanismo di apertura invisibile Zero, offre diverse finiture in foto è laccata verde RAL 6006 e la maniglia a incasso è modello Lumina. Misura L 120 x P 288 cm ed il prezzo è 1.703 + Iva http://www.flessya.com
Il controtelaio ad ante parallele Titano duplo 1 di Mito si può montare con anta unica o con anta doppia, è adatto per pareti intonacabili o in cartongesso ed è ideale per la divisione di grandi aperture. In foto con anta in legno tamburato laccata opaca RAL 9010 e maniglia di solo trascinamento in finitura cromo satinato, misura L 90+90 x H 210 cm ed il prezzo è 1.272 + Iva, http://www.mito.it
Space Matrix Tonda è la porta scorrevole con apertura esterno muro in legno di Leroy Merlin, ideale per risparmiare spazio negli ambienti di dimensioni ridotte trasformandosi in complemento d’arredi è realizzata con binario in alluminio, misura L 101 x H 230 cm ed il prezzo è 589,90 euro, http://www.leroymerlin.it
Sistemi per dividere gli ambienti
In una casa può essere necessario creare ambiti separati anche senza muri divisori e con soluzioni più sfumate. Se ti interessa approfondire questo tema, leggi anche: