Ambienti giorno quasi sempre concepiti ormai come open space dove le diverse aree sono in stretta relazione tra loro: per soddisfare le esigenze di uno stile di vita che richiede comunicazione più diretta tra le zone, Bontempi Casa propone tra le sue novità al Salone un programma completo per il living dove i singoli elementi si coordinano per tratti stilistici e cromie, ma all’insegna della massima flessibilità nelle combinazioni. La zona pranzo si adatta allo spazio disponibile con consolle trasformabili di profondità ridottissima una volta chiuse (come il modello Artistico, realizzato in tante nuove versioni) e con tavoli allungabili dotati di meccanismi che facilitano al massimo il cambio rapido di misura se occorre aggiungere posti a sedere. Ma il tavolo di Bontempi può essere, quando l’ambiente lo consente, anche un pezzo scultoreo destinato a durare nel tempo, in grado da solo di arredare e caratterizzare la stanza. Il trend 2016 parla di basamenti in ferro e acciaio dalle lavorazioni dinamiche, come nel caso di Majesty e Millenium; in alternativa, a sostituire le quattro gambe tradizionali può esserci un blocco unico di cemento. Ma in molti tavoli anche il piano è un pezzo unico, continuo, massiccio e imponente: in marmo bianco o marrone con venature in evidenza, in vetro fumé di elevato spessore, in ceramica, in legno impiallacciato o laccato o, di nuovo, in cemento.
Accanto a un tavolo così protagonista, la scelta della sedia è poi davvero libera: da quelle che richiamano nel profilo il design anni ’50 e ’60 ai modelli imbottiti, confortevoli come poltrone, rivestiti in tessuto morbido e spesso a due colori in contrasto (magari un grigio e un senape…); le sedute proposte quest’anno da Bontempi sono anche in legno e in metallo laccato, rivisitato in tante finiture tra cui il prezioso oro satinato.
E dall’altra parte soggiorno, che cosa c’è? La zona conversazione, separata solo in modo parziale. Per dividere le aree funzionali, Bontempi propone una libreria modulare a giorno passante, leggera, pratica e giovane nel design; in metallo, nelle varianti di finitura inox e nero. Per quanto riguarda gli imbottiti, la pelle è sempre di tendenza, declinata in varianti di consistenza e spessore elevato, con texture leggermente irregolari in superficie e cuciture a vista di colore in contrasto (con combinazioni, per esempio, di nero e rosso); nei tessuti dominano invece le tante tonalità del grigio e dell’écru, le raffinate stoffe sartoriali, di nuovo le cuciture e le passamanerie in evidenza che impreziosiscono la lavorazione e le conferiscono un aspetto artigianale. Le imbottiture sono morbide, le linee arrotondate, gli schienali ridisegnati su modelli anni ’70; i braccioli diventano un po’ più stretti per guadagnare centimetri preziosi in salotto, I piani d’appoggio disposti accanto, infine, sono tutt’altro che dettagli secondari: comodi ed eleganti i coffee table rotondi con piano in vetro o in marmo richiamano nello stile i tavoli grandi della zona pranzo.
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