Nella camera, protagonista è il letto, anche per via delle dimensioni ragguardevoli. Che cosa fare se lo spazio a disposizione è poco? Vengono in aiuto i letti tessili, spesso già di dimensioni contenute come tipologia e disponibili anche in misure compatte come quelli a una piazza e mezza (i cosiddetti alla francese) e anche lunghi meno dei classici due metri. Spesso declinazioni in scala leggermente ridotta di modelli più grandi, hanno materassi e dotazioni che li rendono paragonabili agli altri, dal punto di vista sia della comodità sia della praticità di utilizzo. La lunghezza di 190 cm – ovviamente da evitare se predestinata a persone particolarmente alte – può essere adatta per la camera degli ospiti per esempio, dopo l’utilizzo è saltuario, permette di guadagnare centimetri importanti quando la superficie scarseggia e si devono prevedere anche l’armadio o una scrivania.
Per valorizzare il letto tessile e l’intero ambiente, una soluzione decorativa d’effetto è quella di tinteggiare una parete in una tonalità in nuances con l’imbottito o in contrasto con esso, oltre a prevedere biancheria e cuscini che “spezzino l’eccessiva uniformità”. In questa direzione “decorativa” anche la scelta di modelli con particolari lavorazioni della testiera, come la trapuntatura, che dà un tocco di sofisticata eleganza sartoriale
Altra ragione per optare per il letto tessile, in mancanza di spazio, è naturalmente quella di poter opzionare un modello con contenitore nella base: in questo modo si potenziano le capacità contenitive della stanza, senza occupare ulteriore superficie calpestabile. Coperte, cuscini aggiuntivi, piumoni possono infatti esservi riposti facilmente.