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Il numero di sedie di design prodotte ogni anno dalle aziende di arredamento di tutto il mondo è pressoché incalcolabile. Oggetto di ricerca e di interesse praticamente di tutti i progettisti, che vedono una sfida nell’essenzialità formale e funzionale di una tipologia che si ripete sin dall’antichità, le sedute sono di conseguenza protagoniste dei premi internazionali di design.
Sedie di design premiate
Di legno, di metallo, eco-sostenibili, da esterno, di gusto moderno o più tradizionale, ecco una rassegna di alcuni modelli recentemente premiati, che ne evidenzia l’incredibile varietà di possibili sfumature progettuali. Dieci sedie di design a firma di professionisti e di marchi internazionali, più un prototipo disegnato da un giovane partecipante allo scorso SaloneSatellite del Salone del Mobile.Milano, come augurio per il futuro delle nuove generazioni creative. Dieci progetti che riassumono la qualità progettuale e produttiva di un settore in continua crescita, apertosi alle istanze della sostenibilità e attento all’innovazione.
Sedie di legno
Il materiale della tradizione per eccellenza può rivelarsi strumento di ricerca, soprattutto formale. Grazie all’innovazione tecnica infatti le sedie di design di legno hanno raggiunto gradi di cura del dettaglio e di gestione di spessori e sezioni mai finora raggiunti. Come evidenziano gli esempi selezionati dalle giurie dei concorsi internazionali, in cui la lavorabilità delle essenze lignee si rivela in modo sorprendentemente originale, dando vita a sedie dal carattere espressivo, protagoniste della zona giorno.
La sedia Hana Chair (design Pablo Vidiella) di HenkaLab si è aggiudicata l’oro nella sezione Furniture A’Design Award 2022, competizione annuale aperta a designer, aziende e professionisti dell’innovazione. Ispirata alla natura, ha una seduta di legno massello che ricorda lo sbocciare di un fiore. Seduta e schienale ne sono i petali, studiati per attrarre il corpo umano, grazie alla sensorialità delle forme e del materiale, e accoglierlo con eleganza. http://www.henkalab.com
La sedia Compasso (design Studio Dorigo) di Quadrifoglio Group si è aggiudicata la palma nella sezione Furniture dello storico Good Design Award edizione 2022, assegnato dal Chicago Athenaeum Museum of Architecture and Design e giunto alla 72a edizione. Risultato di un approfondito lavoro di ricerca e di progettazione, si distingue per l’originale disegno delle gambe posteriori: posizionate con un angolo di 25°, richiamano lo strumento da cui appunto prende il nome la sedia e sono realizzate con sezione triangolare variabile a partire da un unico pezzo di legno. Le gambe anteriori hanno invece sezione triangolare a terra e quadrata nel punto di connessione con il sedile. Spessore differenziato anche per il pannello curvato dello schienale, che, come il resto della struttura, può essere realizzato di frassino tinta rovere, noce, grigio ombra e bianco, mentre il sedile può essere anche imbottito e rivestito di tessuto o di pelle. http://www.quadrifoglio.com
Il prototipo di sedia Ease (design Rasmus Palmgren) ha ricevuto la menzione speciale al SaloneSatellite Award 2022, premio destinato ai giovani designer partecipanti al Salone del Mobile.Milano giunto all’undicesima edizione. Studiata come summa dell’equilibrio tra comfort, estetica, materia, è leggera ma resistente, così come comoda e gradevole da vedere. Oltre che impilabile. La giuria ne ha individuato le qualità, segnalando quanto il progetto “sia maturo per la produzione”.
Sedute imbottite
La sedia Akiko (design Oscar e Gabriele Buratti) di Gallotti&Radice, vincitrice del German Design Award 2023 (premio biennale patrocinato dal Ministero dell’economia e della tecnologia tedesco) nella categoria Excellent Product Design Furniture, si contraddistingue per lo schienale ampiamente avvolgente e per la seduta dalla spessa imbottitura, sostenuti da una esile struttura metallica. Disponibile anche in versione con movimento girevole a 180° con ritorno su base a quattro razze e con diversi tipi di rivestimenti (tessuto, velluto, pelle), accoglie in modo confortevole grazie al suo interno di poliuretano espanso indeformabile a densità differenziata accoppiato a fibre di poliestere. http://www.gallottiradice.it
Sedie eco-compatibili
La sostenibilità è ormai un obiettivo condiviso da designer e aziende di ogni settore. Così è anche per le sedie di design, per le quali la ricerca si indirizza sulla riduzione della quantità di materia prima utilizzabile, sull’innovazione dei processi produttivi, sull’economia circolare, sulla gestione delle fasi finali della vita di un prodotto come smaltimento e riciclo. Diversi sono i concorsi internazionali votati a selezionare i risultati più virtuosi in questo ambito d’azione, che possono aiutare il consumatore a individuare arredi e complementi sì belli e pratici ma anche ecologici.
La sedia modulare impilabile REX (design Ineke Hans) di Circuform, selezionata al Green Product Award 2023 (premio decennale all’innovazione sostenibile), è frutto di una ricerca sulla riduzione dell’utilizzo di nuove materie prime, a favore del riciclo. Gli stampi a iniezione con cui è prodotta sono stati riprogettati in funzione della plastica riciclata e riciclabile delle sue componenti intercambiabili. E ogni sedia può essere riconsegnata alla rete di postazioni di deposito, in cambio di un rimborso di 20 euro: controllata, pulita, eventualmente riparata e rivenduta, diventa così protagonista di una fruttuosa economia circolare. Le sedie rotte invece vengono triturate e trasformate in preziosa materia prima per una nuova produzione. http://www.circuform.com
La sedia Tata for the Planet (design Arte & Citton) di Pointhouse è entrata nella rosa dei prodotti selezionati dall’ADI Design Index per concorrere al prossimo Compasso d’Oro. Concepita con materiali esclusivamente ecocompatibili, con una particolare attenzione anche ai flussi produttivi e alla filiera dei materiali, è il frutto di un interessante mix di tecniche realizzative. Le componenti sono infatti ottenute da una matrice innovativa per tubolari di alluminio, da stampi di pressofusione e da stampi di acciaio ad hoc per la seduta e lo schienale di polipropilene riciclato. Inoltre, i dettagli di legno provengono da foreste FSC® e i tessuti sono tutti ricavati da scarti. http://www.pointhouse.it
La sedia Hug (design Studio Meneghello Paolelli) di S-Cab si è aggiudicata la palma nella sezione Sostenibilità agli Archiproduct Design Awards 2022. Realizzata a partire da tecnopolimero certificato rigenerato post-consumo industriale PCR (derivato dalla lavorazione e dalla rigenerazione di residui di produzione sfruttando energia da fonti rinnovabili), è tecnicamente una monoscocca anche se in realtà si declina in tante versioni possibili, grazie a componenti combinabili. Nata per gli esterni, può essere rivestita parzialmente di tessuto per un utilizzo domestico ed è disponibile in più colori. http://www.s-cab.it
Sedie di design da esterni
Con la sempre più fluida scansione spaziale tra interno ed esterno delle nostre case, sedie (e divani) dai volumi e dall’aspetto domestici escono in giardino o in terrazzo, così come prodotti studiatamente progettati per i dehors entrano tra le mura da protagonisti. Uno scambio naturale, dal punto di vista sia stilistico – i mobili da esterno sono sempre più generosi e imbottiti, mentre quelli degli spazi chiusi virano sull’essenzialità e sulla leggerezza – sia materico. Come è percepibile anche dagli esempi sottostanti delle sedie di design premiate, non vi è quasi più differenza.
La sedia Plato (design Jasper Morrison) di Magis, perfetta anche da esterno, è uno dei venti prodotti vincitori dell’edizione 2022 del Compasso d’Oro, storico premio promosso da ADI. Un riconoscimento alla perfetta sintesi tra forma e funzione, nel segno dell’estremo minimalismo, e anche alla sostenibilità. Plato infatti è realizzata in alluminio, materiale totalmente riciclabile: le gambe in profilato, la seduta in pressofusione, il tutto verniciato poliestere in sei differenti colori. Disponibile anche un cuscino, per aumentarne il comfort, in tessuto Kvadrat declinato in nove tinte. http://www.magisdesign.com
La sedia da esterno Push (design Moredesign) di My Your ha vinto l’oro nella sezione Furniture A’Design Award 2022 grazie all’essenzialità del suo disegno e delle componenti costruttive. Sostenibile, poiché con struttura stampata ed estrusa di alluminio riciclabile, è anche modulare, poiché con pochi elementi basilari può essere diversificata nell’aspetto e nella funzione: da sedia a poltroncina, sgabello, panca. www.myyour.eu
La collezione di sedie da esterni Doga (design Raffaello Galiotto) di Nardi è entrata nell’ADI Design Index 2022 nella sezione Design per l’abitare, selezione dei progetti partecipanti al prossimo storico premio Compasso d’Oro. Con o senza braccioli, le sedute sono una rilettura contemporanea delle doghe di legno (da cui il nome), realizzate in tal caso però in polipropilene fiberglass monoblocco trattato anti-UV e colorato in massa. Impilabili, igienizzabili, riciclabili, sono frutto di un sofisticato processo di modellazione tridimensionale e produttivo, studiato per ottenere un gradevole effetto di morbidezza visiva e tattile, sfruttando esclusivamente la geometria del cilindro, sia intero (per le componenti portanti) sia sezionato (per le doghe). http://www.nardioutdoor.com
La sedia da esterno Senja (design Wim Segers) di Tribù si può quasi considerare sul podio degli Henry van de Velde Awards 2022, riconoscimento annuale al miglior design fiammingo: il suo designer ha infatti ricevuto il premio alla carriera, grazie alla peculiarità della ricerca progettuale e alla conseguente qualità degli oggetti da lui firmati. Peculiarità della sedia è lo schienale avvolgente di Canax®, corda con cuore di poliestere rivestito da una mescola di pvc e fibre di canapa, mentre la leggerezza della struttura di alluminio è riscaldata dalla matericità del legno di teak delle gambe. http://www.tribu.com