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Midj torna a celebrare il felice connubio tra design e funzionalità con la nuova collezione di tavoli Planum e con le sedie Oslo, ispirate al design scandinavo. Due progetti la cui essenzialità e raffinatezza si sposa alla perfezione e che l’azienda friulana, che da anni si distingue per l’eleganza e la cura del dettaglio, propone qui abbinati per una zona pranzo sofisticata nella sua linearità.
Tante versioni, un modo di essere: Planum
La collezione di tavoli Planum è un progetto che nasce dalla rinnovata collaborazione tra l’azienda e lo Studio Pastina, già autore della collezione di divani Area, linea premiata a livello internazionale con il Red Dot Award nel 2021.
Sviluppato all’interno dell’Officina delle Idee (il reparto di Ricerca e Sviluppo di Midj), il tavolo Planum è un inno al less is more, all’essenzialità e alla pulizia formale delle linee dai tratti “amichevoli” che entrano facilmente in sintonia con l’ambiente domestico o anche con lo spazio elegante di un ufficio.
“L’idea del tavolo Planum – racconta lo Studio Pastina – nasce dall’etimologia stessa della parola, che in latino viene associata ad altopiani, plateau o pianure più alte rispetto al terreno. I tavoli della collezione Planum all’interno dell’ambiente domestico sono ‘altopiani’ rispetto alla superficie su cui si collocano, donando un design soft e ricercato.”
Da questa semplicità nasce un oggetto lineare, dai tratti soft, che si racconta in modo diverso a seconda del punto di vista da cui lo si osserva. Elemento focale è il giunto angolare, posto a 45 gradi rispetto al piano, su cui convergono la raffinata gamba e le traverse, regalando un tocco di grande armonia.
Il tavolo Planum è disponibile in 10 colorazioni differenti, ha gambe in legno massello di frassino. Il piano può essere in legno impiallacciato, vetro, marmo o cristalceramica, nelle dimensioni da 140×140, 160×100, 180×100, 220×100 cm.
Sedie Oslo, omaggio di Midj al design scandinavo
Perfetta per l’abbinamento con il tavolo Planum, tra le novità di Midj, la sedia Oslo è ideale per ricreare atmosfere nordiche nella zona pranzo. Ne firma il progetto Franco Poli, vincitore di un premio Compasso d’Oro nel 2008 e maestro del design che per Midj ha disegnato con successo anche le linee Guapa e P47.
“Ho sentito la necessità, a questo punto della mia carriera – Franco Poli racconta – di omaggiare Hans Wegner: l’ho sempre considerato un maestro e il modo migliore per farlo conoscere alle nuove generazioni, secondo me, era poter mostrare qualcosa che ricordasse il suo momento più importante di produzione, gli anni ’50-‘60”.
Da questa profonda stima personale è nato anche il nome della collezione, in onore al designer del ‘900 che ha portato la scuola scandinava ad essere non più solo uno stile di nicchia, ma una definizione universale di eleganza, forme organiche e funzionalità.
“Design is a wonderful life” è il motto che descrive il reparto di ricerca e sviluppo dell’Officina delle Idee di Midj. A questi valori si ispira anche Oslo, creando una confortevole seduta in legno, dalle forme sinuose, lavorata con grande maestria. Peculiarità di Oslo, sono i braccioli e la struttura realizzati in legno massello e uniti indissolubilmente da un sistema di fissaggio che crea una forma arrotondata e leggera.
Tavolo Planum e sedie Oslo di Midj: scopri di più sul sito http://www.midj.com/it
Design made in Midj dal 1987
Dalle sedie agli appendiabiti, dai tavoli alle poltroncine: la produzione di Midj dal 1987 combina sapientemente il design e l’arte del modellare la materia prima alla creazione di componenti d’arredo e accessori su misura, per dar risalto alla modernità e all’eleganza in ogni ambiente. Dallo sviluppo del disegno e del modello alla tiratura industriale, ogni fase della produzione è seguita scrupolosamente da maestri artigiani del ferro, del legno, della pelle e delle plastiche. Ad avvalorare la filosofia del marchio friulano, il Sistema Integrato di Gestione attestato a norma ISO 9001:2015 e la certificazione ISO 14001:2015, per il rispetto delle normative ambientali, la riduzione dei consumi e dell’inquinamento. A tali riconoscimenti si unisce il Codice Etico, a promozione di comportamenti e processi virtuosi volti a coniugare la corretta conduzione aziendale con le aspettative e gli interessi dei singoli dipendenti.
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