Le porte interne sono una parte integrante dell’arredamento della casa, anzi sono un elemento di primaria importanza perché un abbinamento poco riuscito mobili-infissi rischia di pregiudicare l’effetto finale. Per questo la scelta va fatta in base allo stile della casa e alle sue finiture considerando anche pareti, pavimenti, arredi: senza mai perdere di vista questo assunto, si deve deciderne il materiale, la lavorazione, il colore, contemplando anche la possibilità di optare per tinte diverse per stipite e anta, in armonia o in forte contrasto con gli altri elementi. Indipendentemente dal tipo di apertura, gli infissi interni prodotti dalle aziende più importanti sono disponibili in una gamma ampissima di possibilità estetiche e non solo. Anche la più tradizionale delle porte, quella a battente, può ad esempio essere scelta in legno, per esempio in massello o in impiallacciato, l’opzione più tradizionale. Tra le essenze più attuali: il rovere, ma anche il tradizionale noce, sempre molto richiesto, entrambi in svariate finiture. Alcune texture poi sono caratterizzate da una forte matericità, con un effetto molto naturale, bello da vedere e anche da toccare. Con i modelli laccati, per esempio, non soltanto si possono scegliere le ante nei più svariati colori, ma si può anche decidere di abbinare differenti tonalità e finiture tra anta e telaio. Gli eventuali inserti in vetro, anche lavorati, possono integrarsi bene sia in un contesto d’arredo classico, sia in uno moderno. E per chi è ancora indeciso sulla scelta, sui siti di alcune aziende produttrici c’è la possibilità, seguendo percorsi intuitivi, di trovare la porta che fa al caso proprio in base al tipo di arredamento della casa: una volta selezionati materiale e finitura desiderati, si visualizzano le tipologie di ante disponibili.
Clicca sulle immagini per vederle full screen