Il format speciale del Salone del Mobile.Milano di quest’anno presenta le novità del lavoro degli ultimi diciotto mesi delle aziende del settore dell’arredamento, in termini sia di collezione o di prodotto, sia di finiture o di materiali. Tra le diverse proposte, ampia la selezione di nuovi tavoli e tavolini da vedere al “supersalone”, nel segno di un rinnovato desiderio di convivialità.
I tavoli da pranzo al “supersalone”
Protagonisti della zona giorno, i nuovi tavoli da scoprire in fiera si distinguono per le dimensioni allungate (o allungabili) e per una declinazione di gusto decisamente decorativo delle finiture e del disegno delle strutture portanti. Grande conferma delle materie prime legate alla tradizione – vetro, marmo, legno intarsiato, impiallacciature lignee… – per risultati dall’effetto particolarmente scenografico, sottolineato da chiari richiami stilistici al passato. Gli ultimi decenni tornano infatti nei tavoli del “supersalone” attraverso la definizione delle proporzioni, la scelta dei chiaroscuri cromatici, le sagome scultoree delle basi. E anche nel trattamento dei materiali più attuali, come ad esempio il rame (scelto in particolare per il suo potere antibatterico) reso inossidabile o il metallo tinta titanio.
Il tavolo Meet di Lago (design Daniele Lago) ha una base scultorea formata da due elementi simmetrici realizzati in metallo nella finitura Titanio Steel. Il piano ellittico è in vetro Fumé Grigio, ma è disponibile anche nelle varianti extrachiaro, laccato o in legno centenario Wildwood. Misura L 250 x H 130 cm. http://www.lago.it
Il tavolo fisso e allungabile Abrey di Calligaris (design Buratti) ha il piano sagomato con i bordi arrotondati realizzato in ceramica-vetro effetto marmo, lavabile e resistente, che poggia sulla struttura in legno di Frassino. È disponibile in due formati. Misura L 100 x P 200 x h 74 cm, L 110 x P 250 x H 74 xm e L 100 x P 250-300 x H 74 cm (nella versione allungabile). http://www.calligaris.com
Il grande tavolo Archway di Fratelli Boffi (design Cristian Mohaded) è composto da un grande piano ovale riccamente intarsiato in legno di betulla e di mogano, con una laccatura lucida brillante che rifinisce e protegge le lavorazioni, e da una base curvilinea formata da archi. Nell’arco tra le gambe è posizionato un anello in ottone che impreziosisce la struttura. http://www.fratelliboffi.it
Il tavolo Shiro di Gallotti & Radice (design Oscar e Gabriele Buratti) ha il piano rettangolare intarsiato in legno nella pregiata finitura Ebano Capri; i sostegni con una forma ovalizzata sono rivestiti in massello fresato di legno nella finitura Ebano Capri. Sono presenti dettagli in metallo cromato nero. È disponibile in due formati e con il piano ovale. Misura L 240 x P 100 x H 74 cm e L 280 x P 110 x H 74 cm. http://www.gallottiradice.it
Il tavolo Klee di ETRO Home Interiors ha una forma scultorea realizzata artigianalmente: la base, con una finitura patinata realizzata a mano, è arricchita da una serie di elementi verniciati in una tonalità ciliegia. Il piano rotondo è in essenza Carbalho tinta wengé scuro opaco. Misura ø 180 x H 75 cm. http://www.jumbogroup.it
Il tavolo da gioco Burraco di De Castelli (design Zanellato/Bortotto) ha il piano tondo realizzato in rame naturale che garantisce proprietà antibatteriche; sono presenti quattro piccoli vassoi di servizio che possono essere estratti dal sottopiano per appoggiare le proprie carte o un bicchiere. La superficie è caratterizzata dalla finitura DeErosion. È corredato di quattro sgabelli con base in rame e seduta imbottita rivestita in morbido velluto verde. http://www.decastelli.com
Il tavolo rettangolare Sesto di Lema, design Piero Lissoni, ha il piano in vetro extrachiaro che lascia intravedere la doppia base a cavalletto in legno, elegante e raffinata. L’architettura apparentemente semplice della struttura è caratterizzata da un particolare ricercato nella costruzione: l’elemento a T a supporto del piano si inserisce direttamente nel cavalletto. È disponibile in diversi formati e nelle varianti con il piano in argilla, in legno o in gres porcellanato. http://www.lemamobili.com
Il tavolo Any Day di Flexform (design Christophe Pillet) è caratterizzato da una linea essenziale abbinata a proporzioni perfette e maestria di esecuzione. La struttura in metallo, declinato in molteplici finiture, sorregge il piano rettangolare laccato lucido o realizzato in marmo o ancora impiallacciato in noce canaletto e frassino. http://www.flexform.it
Tavolini, da abbinare o già “compositi”
Piccoli complementi a servizio della zona giorno, ma non solo, così come i tavoli i nuovi tavolini presentati al “supersalone” sono caratterizzati da una decisa matericità. I piani d’appoggio sono infatti frutto di avanzati processi di lavorazione capaci di estrarre la potenza espressiva dei materiali della tradizione – pietra, vetro, legno, impiallacciatura… – e nel contempo di rilevarne la contemporaneità.
Tondi o quadrati, alti o bassi, i tavolini in mostra al “supersalone” si prestano anche a trasformarsi in arredi multifunzione, pronti ad assecondare la flessibilità di utilizzo con la modularità o più semplicemente con una costruzione atta a contenere oltre che a sostenere e ad appoggiare.
I tavolini bassi Quartetto di Flou (design Ilania Viscardi) hanno la forma di un petalo di quadrifoglio e possono essere accostati per formare un grande modello rotondo. Il piano in vetro bronzato, fumé o trasparente poggia su una base in massello di frassino, con finitura tinto caffè o tinto nero, priva di viti a vista. Misura L 90,2 x P 90,2 x H 36 cm. http://www.flou.it
Un gioco di intersezioni e di colori vivaci per il tavolino basso Sangaku di Driade (design Elena Salmistraro) che si ispira alla cultura giapponese. È composto da quattro piani circolari, con circonferenze diverse, sovrapposti tra loro. Il piano superiore è realizzato in vetro stratificato extrachiaro sfumato con stampa digitale in gradiente grigio. È disponibile in quattro tonalità di colore, azzurro, verde, giallo e antracite. http://www.driade.com
Il tavolino contenitore a base romboidale Alpha di De Castelli (design Martinelli Venezia) ha la superficie in rame naturale lavorato con la tecnica DeErosion che dà vita ad un pattern a righe diagonali con un effetto grafico. È modulare, infatti, grazie alla sua forma semplice, può essere abbinato ad altri elementi uguali, traslati o ruotati, per dare vita a configurazioni sempre diverse. http://www.decastelli.com
I tavolini-contenitore della collezione Moon di Living Divani (design Mist-o) hanno una forma arrotondata e sono realizzati in legno curvato, inoltre si aprono come uno scrigno e rivelano spazi di contenimento ampi e ben organizzati. La struttura è realizzata in multistrato curvato impiallacciato in rovere tinto carbone o naturale e finitura acrilica ad acqua. Le basi, i ripiani interni e i top sono in MDF impiallacciato rovere; i ripiani girevoli sono in MDF verniciato nero opaco. http://www.livingdivani.it
I pouf e i tavolini della collezione Quattro di Frag (design Mist-o) sono dotati di una struttura di sostegno in tubolare metallico curvato che crea un piacevole contrasto con il cuscino imbottito a strati multipli della seduta, rivestita in tessuto o in pelle, e con il piano di appoggio in pregiato marmo. http://www.frag.it
I tavolini rotondi Nell di Ditre Italia (design Gabriele e Oscar Buratti) hanno il piano in legno nella finitura noce chocolate, in marmo o in vetro bronzato, sorretto da una base sottile e leggera in metallo nelle finiture light brown o cromo nero. Misurano ø 48 x H 45 cm e ø 85 x H 35 cm. http://www.ditreitalia.com
Il tavolino da salotto Robin di Verzelloni è completamente realizzato in legno massello con finitura noce. Il piano rotondo con i bordi smussati poggia sulla base a treppiede in metallo laccato nero che lo rende stabile e leggero. http://www.verzelloni.it