Tavolo rotondo: 4 proposte, con le sedie da abbinare
Elegante e raffinato, il tavolo rotondo è l'ideale quando la zona pranzo è uno spazio di forma quadrata, e talvolta diventa l'unica scelta possibile in caso di ambienti dalla geometria irregolare. Le nostre proposte, diverse per materiale e design.
Rettangolare, quadrato o rotondo? Non sempre la scelta del tavolo per la zona pranzo è così immediata. Tanto dipende dal gusto personale, ma questo non deve essere l’unico criterio di scelta. Occorre, infatti, tenere conto anche dello spazio in cui dovrà essere inserito e dello stile degli altri elementi presenti nella stanza, soprattutto se si tratta di un living aperto e non di un ambiente dedicato.
Il tavolo rotondo è quello che si adatta meglio a spazi (non stanze) quadrati, insieme a quello quadrato, ma, in più rispetto a questo, risulta più facile da collocare per esempio vicino ai passaggi grazie all’assenza di spigoli. Il tavolo rotondo ad esempio è la soluzione migliore anche in ambienti rettangolari, magari non troppo grandi, in cui l’ambiente viene diviso in due (zona pranzo da un lato e salotto dall’altro).
Il bello del tavolo rotondo poi è il suo essere “democratico”: non avendo il capotavola, ogni commensale infatti ha la stessa importanza e non ci sono posizioni privilegiate. La conversazione diventa più fluida: non ci si deve sporgere per interagire, come può capitare nelle tavolate rettangolari.
Le dimensioni
Lo spazio minimo di cui tenere conto per ogni coperto è di circa 60 cm, anche se poi bisogna considerare se il tavolo rotondo ha classiche quattro gambe o un unico sostegno centrale. Comunque se, per esempio, il top misura ø 160 cm, ospiterà fino a 8 persone.
Al momento di posizionare il tavolo rotondo, bisogna valutare anche l’ingombro delle sedie, dai 39-40 ai 60 cm quando sono in uso. Intorno vanno poi calcolati almeno 60 – 70 cm.
Foto modelli di tavolo rotondo
Le gambe in metallo curvato laccato nero, oltre a sostenere il piano (proposto effetto legno o laminato) ingombrano solo al centro e sono “un segno” a contrasto.
● Orio di Tonin Casa misura Ø 120 (o 140) x H 75 cm, costa da 700 euro. La sedia Aria Wood con gambe in legno e scocca in materiale plastico misura 50 x 50 x H 84 cm. Prezzo da 245 euro.http://www.tonincasa.it
Il massimo della versatilità per questo modello passepartout. La struttura – disponibile in quattro diverse finiture – si combina a piani di differenti formati e dimensioni.
● Gher di Arper misura Ø 120/134/160 x H 74cm; prezzo da 1.895 euro. La sedia è il modello Aava (L 50 x P 47 x H 78 cm, prezzo da 458 euro). http://www.arper.com
Un arredo prezioso grazie ai materiali che compongono il piano d’appoggio, a scelta tra l’eleganza del marmo e la leggerezza del cristallo fumé. È disponibile anche con vassoio.
● Globe di Alivar misura Ø 130 x H 75 cm. Prezzo da 10.060 euro. http://www.alivar.it
La base scultorea – costituita da 22 doghe in massello di frassino curvato – è una struttura solida che però appare leggera. Il piano in legno è in un colore a contrasto.
● Lebeau Wood di Coll. I Contemporanei di Cassina misura Ø 140 x H 74 cm. Prezzo da 6.900 euro. http://www.cassina.com
Altre sedie
1. In finitura noce, Sonny di Barel ha la scocca rivestita in morbido tessuto grigio tortora. Misura L 59 x P 58 x H 82 cm; prezzo 330 euro. http://www.barel.it 2. Con la scocca in policarbonato (lo schienale è effetto trapuntato), Saint Tropez di Calligaris ha la struttura in ottone lucido. In più colori e finiture, misura L 57 x P 52 x H 80 cm; prezzo 195 euro. http://www.calligaris.it 3. Caratterizzata dall’estrema leggerezza della scocca, Katia di Riflessi esiste nuda o rivestita, con le gambe in metallo o frassino tinto. Misura L 55 x P 51 x H 79 cm; prezzo da 256 euro. http://www.riflessi.it