Arredare la casa: qualità del prodotto come valore intrinseco
Per arredare la casa puntando alla qualità, bisogna porre attenzione ai requisiti tecnici di materiali e finiture utilizzati nella realizzazione dei mobili. Condizione, questa, da cui non si può prescindere per garantirsi resistenza e durata. Vediamo da vicino alcune soluzioni Lema, che all'eleganza discreta e raffinata sempre affiancano un'ineccepibile qualità intrinseca.
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Pubblicato il 08/10/2018Aggiornato il 08/10/2018
Quando si sceglie un mobile, ancor di più se si tratta di un pezzo “importante” per dimensioni e funzioni (come per esempio può esserlo un divano, una libreria su misura o un armadio), può non essere facile individuarne a prima vista le qualità intrinseche, quelle che cioè lo rendono durevole nel tempo oltre che gradevole a vedersi. Per evidenziare che cosa sia importante per comprendere la qualità di un pezzo di arredamento, abbiamo pensato di proporvi tre appuntamenti con la produzione Lema, che tratteranno della qualità del prodotto (che affrontiamo qui), della qualità funzionale e della qualità estetica di arredi e imbottiti.
Il primo aspettoriguarda le caratteristiche essenziali del mobile, che si concretizzano in primis nella qualità dei materiali e delle finiture con cui è realizzato. Tutta la produzione Lema è esemplare in tal senso: il fil rouge della storia dell’azienda è l’unione tra innovazione e tradizione che permette di raggiungere il massimo grado qualitativo in tutte le fasi di lavorazione. Efficienza industriale e maestria artigianale si incontrano per dare vita a un ventaglio raffinato di proposte, in cui ogni più piccolo dettaglio è studiato in modo accurato. E in cui materiali e finiture giocano un ruolo importante. Tutto nasce infatti sin dalle prime fasi di progettazione, quando si selezionano i materiali adatti e più performanti, da lavorare con precisione e sapienza tecnica. Sono scelti per il loro grado di conformità ai più rigorosi standard sia prestazionali sia ambientali. Ad esempio l’azienda può utilizzare su richiesta pannelli certificati FSC®, marchio che identifica legnami provenienti da foreste gestite in modo corretto e responsabile secondo severi canoni ambientali, sociali ed economici, stabiliti e approvati appunto dal Forest Stewardship Council® da cui il marchio prende nome. E sempre in un’ottica “green” i processi produttivi mirano all’efficienza e al risparmio energetico, così da diventare sempre più sostenibili e compatibili con l’ambiente. Tutte le verniciature sono ad acqua enon rilasciano emissioni inquinanti nell’aria e nocive per l’uomo.
Materie prime e finiture determinano anche la durata nel tempo di un arredo: lo sforzo di Lema si concentra sull’ingegnerizzazione dei nuovi progetti, sulla verifica costante di una corretta esecuzione di tutte le fasi produttive e su rigorosi controlli del prodotto finito. Alcune particolari finiture, come quella effetto argilla, si avvalgono ancora dell’accuratezza della manifattura artigianale: vengono infatti applicate manualmente a spatola. Il lavoro di ricerca è costante, al fine di riuscire ad individuare soluzioni tecniche ottimali. Esemplare in tal senso la laccatura Lema con microsfere di poliammide che conferisce una inedita gradevolezza tattile alle superfici dei mobili, ma soprattutto garantisce una resistenza e, di conseguenza, una durata temporale di molto superiore alla laccatura tradizionale.
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L’Armadio al Centimetro Conca (Officinadesign Lema) racchiude nella sua pulizia formale tutta la sapienza produttiva Lema: materiali di elevata resistenza per durare nel tempo e facilitarne l’utilizzo, finiture raffinate per una qualità estetica di grado superiore e dettagli contraddistinti da una accuratezza paragonabile a quella artigianale. Qui in versione Avio con interni larice Moka, prevede una attrezzatura interna ricca ed estremamente curata.
La qualità di un mobile Lema è presente anche dove non si vede: dietro alle finiture tecnicamente avanzate e sempre più ecosostenibili ci sono infatti materiali lavorati con la precisione di un’industria evoluta e di un’attenta maestria artigianale, scelti per il loro grado di conformità ai più rigorosi standard ambientali. Lema è infatti in grado di realizzare su richiesta arredi con pannelli certificati FSC®, marchio che identifica il legno proveniente da foreste gestite in modo corretto e responsabile secondo severi canoni ambientali, sociali ed economici stabiliti e approvati dal Forest Stewardship Council®.
Attenta alle problematiche ambientali, Lema privilegia l’utilizzo di materiali certificati. L’efficienza e il risparmio energetico ma soprattutto la sostenibilità ambientale si traducono quindi in arredi che utilizzano finiture atossiche prive di emissioni nocive nell’atmosfera. Una garanzia di qualità dimostrata dalle certificazioni ottenute, in linea con i più rigorosi standard internazionali di riferimento.
Esemplare della qualità produttiva e della cura dei dettagli e dei materiali che contraddistinguono l’intera produzione Lema, il sistema modulare e multifunzionale T030 (design Piero Lissoni), che nella composizione in foto può essere utilizzato come contenitore di stoviglie e di biancheria per la tavola ma anche come mobile tv, si distingue per gli accostamenti materico-cromatici decisi oltre che per il gioco di volumi di profondità differenti, con grandi vani capienti dalle ante a ribalta.
La forza di Lema risiede nella sua straordinaria sapienza produttiva frutto di un’esperienza sedimentata nel tempo che riesce a coniugare l’efficienza tecnologica di una grande industria con la maestria artigianale, nel segno della cura e dell’attenzione per ogni singola fase di realizzazione del prodotto. Una vocazione per la qualità che si traduce in arredi armoniosi e duraturi, anche dal punto di vista dello stile. Armadi su misura, cabine armadio, contenitori e librerie su misura, imbottiti e accessori che riflettono la filosofia tutta italiana dell’accoglienza e della convivialità, mantenendo inalterata negli anni la natura preziosa e raffinata dei pezzi unici.
La madia Rainbow (design Roberto Lazzeroni) è esemplare di ciò che per Lema è la qualità: lavorazioni e finiture di pregio – qui laccature opache dalle prestazioni elevate per resistenza e setosità al tatto e alla vista – per un pezzo di derivazione classica reinterpretato in chiave contemporanea. Ne risulta un contenitore pratico (le ante si aprono a 180° per semplificare l’accesso ai vani interni) e duraturo, dall’estetica particolarmente espressiva grazie anche alla possibilità di giocare con due combinazioni cromatiche proposte che si affiancano ai 40 colori laccati opachi e alla base in metallo di ispirazione vintage. Misure L 225 x H 70 x P 50 cm.
Estrema qualità materica per lo scrittoio Victor (design Roberto Lazzeroni), rilettura contemporanea dello scrittoio, elemento d’arredo dal sapore vintage: legno massello per la struttura portante, dall’inconfondibile eleganza del disegno ma soprattutto di realizzazione, che riprende gli stilemi e i dettagli costruttivi tipici delle lavorazioni artigianali, laccatura opaca setosa disponibile nei quaranta colori della collezione Lema per il piano di lavoro. Alta qualità anche per gli elementi celati alla vista, come il fondo interno dei cassetti. Misure L 166 x H 76 x P 70 cm.
Questa composizione del sistema Selecta (Officinadesign Lema), i cui punti di forza sono l’elevata tecnologia costruttiva e l’alta qualità dei materiali, alterna armonicamente pieni e vuoti ed è pensata sia come libreria, sia come contenitore per tutti gli apparecchi elettronici per l’intrattenimento, come una parete attrezzata. Il televisore è celato dietro alla grande anta scorrevole e nei vani sottostanti con ante a ribalta trovano posto tutti i relativi elementi hi-fi. Ricevitore e ripetitore garantiscono poi un ottimale controllo della strumentazione tecnica.