Per la rivista Casa in Fiore curo la rubrica La Posta dei lettori e mi occupo di tematiche fitosanitarie.
Pubblicato il 03/08/2018Aggiornato il 27/11/2018
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Sono Mauro Cavagna, nato a Bergamo il 02-06-1963. Dopo il diploma di Maturità Scientifica ho conseguito la Laurea in Scienze Agrarie (Indirizzo “Produzione vegetale” – Orientamento “Produzioni Florovivaistiche”) presso l’Università degli Studi di Milano. Attualmente sono iscritto all’Albo professionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Bergamo.
Dal 1996 sono titolare di Studio agronomico che si occupa della progettazione e della cura degli spazi verdi esterni, privati e pubblici (giardini, terrazzi, orti e frutteti, parchi, tappeti erbosi) ed interni (“interior landscaping”).
Svolgo la mia attività come consulente presso aziende florovivaistiche del Centro-Nord Italia, oltreché per aziende manutentrici che operano nel settore del verde professionale. Fornisco inoltre consulenze agronomiche ad enti pubblici.
Sono docente in corsi di aggiornamento in Floricoltura e Tecnica vivaistica riservati sia agli operatori del settore florovivaistico, sia ad hobbisti.
Collaboro con il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano e sono autore di pubblicazioni scientifiche nel campo del verde professionale.
Per capire se l'albero del giardino è instabile, bisogna osservare se presenta anomalie improvvise oppure se lentamente peggiora il proprio aspetto. Se dovesse schiantare a terra (e fare danni), secondo la legge ne risponde il proprietario che non ha vigilato sul suo stato di salute. »
Alcune camelie adesso sono in piena fioritura, altre stanno preparando i boccioli per la fine dell'inverno. In ogni caso, tutte richiedono attenzioni e sorveglianza sanitaria: solo così avremo camelie sempre belle. »
Parlando di ragnetti rossi in genere si pensa agli acari che attaccano e possono rovinare le nostre piante. Ma mentre gli acari sono invisibili all'occhio nudo, questi piccoli animali si vedono benissimo nelle giornate più calde e non creano alcun danno, Per allontanarli basta l'acqua. »
Le piante dalle foglie variegate suscitano sempre grande curiosità. Vi proponiamo tre piante da interni, facili da coltivare, adatte in ogni appartamento, incredibilmente attuali per gli arabeschi, le striature, i disegni che le caratterizzano. »
Le orchidee durante la bella stagione non devono essere necessariamente portate all'aperto. Possono restare anche in casa se lontane dal sole e nebulizzate quando fa molto caldo. »
Popillia japonica è un insetto arrivato in Italia nel 2014, un coleottero aggressivo ma simile al maggiolino. Oggi presente in Lombardia e Piemonte, se individuato, deve essere segnalato al servizio fitosanitario regionale. »
Le talee preparate lo scorso anno, adesso sono ancora collocate in luogo protetto e molte tra poco potranno essere messe a dimora nella posizione definitiva. Per aiutarle nella fase di risveglio vegetativo, adesso devono essere controllate, nutrite e bagnate. Con molta cura. »