Simona Bruscagin, architetto “prestato” al giornalismo
Pubblicato il 13/08/2018Aggiornato il 17/01/2019
Contenuti trattati
Mi sono laureata in architettura nel 1994 presso il Politecnico di Milano e dopo il classico apprendistato tra catasto e piantine ho scoperto che fare l’architetto non vuol dire solo disegnare ma anche scrivere di case, arredi e di tutto ciò che serve a rendere gli ambienti più belli e funzionali (elettrodomestici compresi). Ecco quindi che ho cominciato a collaborare, cosa che continuo a fare con piacere e passione tuttora, con diverse riviste del mondo dell’arredamento. Oltre a questo mi concedo divagazioni su periodici meno specializzati sempre però per raccontare e offrire consigli legati alla casa. Quello che cerco di non far mancare mai sono il pragmatismo, l’ironia e la simpatia che mi contraddistinguono. Sono iscritta all’Ordine dei pubblicisti dal 1998
Tra le tantissime proposte di Homi 2017, il ruolo della moka contemporanea è interpretato da caffettiere che spiccano per vitalità, di colori o di forme. »
Per fare in casa la pizza o il pane, i biscotti, oppure anche la pasta o il gelato... persino la birra, evitando le preparazioni industriali, bisogna avere la giusta attrezzatura. »