Dal Salone Internazionale del Bagno 2016 arriva la conferma di quanto i corpi scaldanti siano ormai entrati a far parte a pieno titolo dei complementi d’arredo, anzi di più, di quanto abbiano assunto anche un ruolo decor nella casa, senza venire meno nella loro funzione principale che svolgono sempre al meglio. In passato occupavano nicchie o venivano nascosti dietro i tendaggi. Oggi invece si mostrano e decorano le pareti, quando non stanno addirittura al centro della stanza come nelle versioni freestanding e totem, aumentando allo stesso tempo le loro prestazioni in termini di efficienza. Ecco allora il desiderio dei produttori di offrire un vero e proprio oggetto d’autore, affidando la progettazione dei nuovi modelli alla creatività di architetti designer famosi, che trovi anche nell’espressione estetica motivo di acquisto, oltre che nelle performance tecniche (che restano una priorità). Con un’ampia varietà di dimensioni, versioni e finiture e naturalmente di potenza termica e possibilità di alimentazione (elettrica o ad acqua, oppure entrambe).
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