Bagno in resina: una finitura, tanti vantaggi

L'utilizzo della resina in bagno rappresenta un modo rapido ed efficace per rinnovare l'aspetto dell’ambiente con costi e tempi ridotti, senza interventi troppo invasivi in casa. Una soluzione altamente funzionale, che combina estetica moderna e prestazioni tecniche eccellenti.

Monica Mattiacci
A cura di Monica Mattiacci
Pubblicato il 10/10/2024Aggiornato il 22/10/2024
bagno in resina
L’uso della resina come finitura per pareti e pavimenti del bagno presenta numerosi vantaggi (estetici, pratici, economici), dato che combina look moderno, funzionalità e facilità di applicazione.

La resina, che ha soppiantato quasi completamente il cemento, ha il pregio della versatilità estetica, ma ciò che la rende più appetibile sotto questo punto di vista rispetto, per esempio, al gres porcellanato, sono l’assenza di fughe o interruzioni e le superfici uniformi, perfettamente lisce o materiche (spatolate), a seconda delle esigenze del progetto di interior decoration.

La resina si rivela una scelta eccellente sia per chi ristruttura, sia per chi desidera fare un relooking dell’ambiente, per esempio senza smantellare le vecchie piastrelle e senza affrontare invasivi lavori (di demolizione, rimozione, trasporto in discarica e sostituzione) e più velocemente. 

Un altro aspetto pratico che rende la resina molto vantaggiosa è il fatto che il suo spessore sottile non rialza se non di pochissimo la quota del pavimento e non rende necessario rifilare le porte.

Anche il fattore tempo gioca a favore della resina, che per la messa in opera richiede meno ore di lavorazione rispetto alla rimozione e sostituzione della vecchia ceramica.

Nonostante il suo ridotto spessore, la resina è un materiale estremamente resistente, capace di sopportare l’usura quotidiana, l’umidità e gli sbalzi termici tipici degli ambienti umidi come il bagno, dove spesso viene scelta non solo vicino al lavabo ma persino come finitura delle docce in muratura. Inoltre, è impermeabile e, se ben applicata, previene la formazione di muffe o infiltrazioni d’acqua.

La superficie liscia e continua agevola anche nelle pulizie che risultano così facilitate

Per approfondire l’argomento resina:

 

Gallery

  • Nell'ambiente di servizio degli ospiti, il lavabo in Corian® dalla forma compatta è su disegno del progettista; rubinetto a placca a parete della serie Via Manzoni di Gessi. I rivestimenti delle pareti sono in resina bianca. Le maioliche decorate bianche e blu sono di Solimene.
  • Le pareti sono trattate con resina naturale di Oltremateria. Il lavabo da appoggio di forma ovale è di Valdama, rubinetteria di Framo. I mobili sono realizzati su disegno dalla falegnameria Legno Arredo. I sanitari sospesi sono della linea Eden di Galassia. Le spugne sono di F.lli Graziano, i vasi bianco e giallo appoggiati sulla mensola di Benegiamo.
  • Sempre in mansarda, il bagno più piccolo, accessibile dal disimpegno della camera, è di un colore grigio-blu che uniforma le pareti. Si tratta di resina cementizia, un prodotto composto da cemento e additivi a base di resine sintetiche: le superfici, senza giunti, sono resistenti agli urti, all’acqua, all’umidità e alle sostanze oleose. Questo tipo di rivestimento è quindi adatto anche all’interno del box doccia in muratura.
  • Nel bagno il lavabo in solid surface, appoggiato sul mobile in legno, è di Casabath con rubinetteria Lissoni di Fantini. Il piatto della doccia in muratura dotato di sistema di scarico con griglia rivestibile è di Schlueter. Il lucernario è di Velux.
  • Mix di tradizione e di modernità anche per il bagno del piano principale, che al legno di larice antico della boiserie vede accostata la resina in tinta pietra per il rivestimento dei piani d’appoggio e il vano doccia. La cornice intagliata dello specchio e l’originale lavabo, ottenuto lavorando un blocco intero di pietra proveniente dall’Indonesia, aggiungono carattere all’ambiente, personalizzandolo e denotandolo in modo deciso.
  • La doccia in muratura è interamente rivestita con la resina utilizzata in altri ambienti della casa.
  • Il bagno della camera matrimoniale, con un altro lavandino ricavato da un blocco lapideo proveniente dall’Indonesia, si distingue per numerosi dettagli di legno di larice antico: oltre alla pavimentazione e al soffitto infatti questa essenza è stata usata per parti del rivestimento (come quello che inquadra la vasca da bagno in nicchia, sovrastato da un grande specchio a parete, che amplia le dimensioni e aumenta la luminosità del locale) e per mensole e cassetti sottopiano.
  • Bagno nero su pareti in resina vellutata. La tenue tonalità di beige alle pareti – valorizzata dall’effetto soft touch della resina – mette  in luce il carattere degli arredi neri. E non manca il tocco green.
  • Uno stile industrial personale che dà nuova vita a pezzi di recupero. Pertinente la scelta della resina, a terra e a parete, per riproporre le due cromie dominanti.
  • Piatto doccia in pietra opus incertum e resina scura a parete. Mix creativo. Le pietre formano il piatto doccia filo pavimento; la vasca di recupero in marmo diventa lavabo. Tocco finale, la resina scura spatolata a muro.

 

BAGNI IN RESINA PROGETTATI DAGLI ARCHITETTI

La resina è adatta solo alle case e ai bagni grandi? Assolutamente no, perché l’uniformità e la continuità delle superfici che la caratterizzano creano una sensazione di maggiore ampiezza. Come vedremo nei tanti esempi di bagni in resina che seguono, progettati da diversi architetti, è consigliabile creare un contrasto cromatico tra pareti e pavimento per ottenere un risultato più interessante e meno anonimo oppure creare diverse zone di colore, fasce in orizzontale o verticali che si alternano in modo da spezzare un’uniformità piatta e banale.

Pareti in resina bianca

Nel piccolo bagno con lavabo in Corian® dalla forma squadrata, le pareti sono rivestite in resina bianca ravvivata da un sobrio decoro in maiolica bianco e blu intorno allo specchio e “scaldata” da mini contenitori in legno naturale inseriti in nicchia.

lavabo in corian dalla forma compatta e maioliche decorate bianche e blu

Progetto casa: interior designer Ernesto Fusco, Benevento – http://www.ernestofusco.it, info@ernestofusco.it – Foto: Roberto Pierucci. Clicca qui per vedere tutta la casa.

Resina ottanio per pareti e fughe a contrasto delle piastrelle

Nel bagno, le pareti sono trattate con una resina opaca naturale ed ecocompatibile, color ottanio. Molto elastica e flessibile, stesa manualmente a spatola per uno spessore di 2-3 mm. Per mettere in risalto il motivo arabescato delle piastrelle a pavimento e parete color tortora, per le fughe è stata usata la stessa resina.

Progetto: Eutropia Architettura, Firenze, Tel. 055/2466191 – www.eutropia-architettura.it
Foto: Studio Roy
Styling: Lidia Elisa Covello

Foto: Studio Roy – Styling: Lidia Elisa Covello. Progetto: Eutropia Architettura. Clicca qui per vedere tutta la casa.

Bagno con resina blu a parete e nella doccia

In questo bagno in mansarda, l’effetto speciale è dato dall’accostamento del blu-grigio scuro della resina e il calore del legno rustico

Progetto: arch. Elena Taretto, Torino – www.archilovers.com/elena-taretto, eletaretto@tin.it – Foto: Edi Solari

Foto: Edi Solari. Progetto casa: arch. Elena Taretto. Clicca qui per vedere tutta la casa.

bagno-doccia-blu

La resina cementizia, senza giunti e resistente all’acqua, all’umidità e alle sostanze oleose, è adatta anche per la doccia

Bagno con pavimento in resina grigia

Nel bagno, il pavimento è rivestito in resina cementizia grigia, colore che riprende una tinta del decoro policromo delle cementine originali della camera adiacente. 

bagno

L’uso della resina semplifica anche il raccordo fra le due diverse pavimentazioni, qui distanziate da una soglia in marco bianco venato di grigio.

ingresso-bagno

Un ulteriore collegamento fra i due ambienti è dato dal grigio dello zoccolino della camera dipinto come il pavimento del bagno. Foto: Studio Daido; Styling: Studio Wolo. Progetto: Studio Tricot, Firenze, Tel. 055/7740547 – http://www.studiotricot.it – Clicca qui per vedere tutta la casa.

 

Mix di tradizione e di modernità anche per il bagno del piano principale, che al legno di larice antico della boiserie vede accostata la resina in tinta pietra per il rivestimento dei piani d’appoggio e il vano doccia. La cornice intagliata dello specchio e l’originale lavabo, ottenuto lavorando un blocco intero di pietra proveniente dall’Indonesia, aggiungono carattere all’ambiente, personalizzandolo e denotandolo in modo deciso.

In questo bagno sospeso tra tradizione e contemporaneità, il legno di larice antico della boiserie che riveste la parete è accostato alla resina in tinta pietra del piani d’appoggio e il vano doccia, quindi le zone più esposte al contatto dell’acqua.La doccia in muratura è interamente rivestita con la resina utilizzata in altri ambienti della casa.

La doccia in muratura è interamente rivestita con la resina. Fotografie: Nicola Bombassei. Progetto: OutlineStudio74 – http://www.outlinestudio74.it. Clicca qui per vedere tutta la casa.

Pareti, piano, nicchia rivestite in resina

Nel bagno con l’originale lavabo ricavato da un blocco lapideo e il soffitto in legno di larice antico, le parti in muratura (sopra la vasca, il piano del mobile e la nicchia con le mensoline sono rifinite con resina chiara in una calda tonalità.      

Il bagno della camera matrimoniale, con un altro lavandino ricavato da un blocco lapideo proveniente dall’Indonesia, si distingue per numerosi dettagli di legno di larice antico: oltre alla pavimentazione e al soffitto infatti questa essenza è stata usata per parti del rivestimento (come quello che inquadra la vasca da bagno in nicchia, sovrastato da un grande specchio a parete, che amplia le dimensioni e aumenta la luminosità del locale) e per mensole e cassetti sottopiano.

Fotografie: Nicola Bombassei. Progetto: OutlineStudio74 – http://www.outlinestudio74.it. Clicca qui per vedere tutta la casa.

Una vellutata resina per pareti e pavimento del bagno

L’effetto soft touch della resina a parete e pavimento valorizza il nero grintoso degli arredi (mobile, lavabo e rubinetteria) di questo bagno super contemporaneo pur in presenza di elementi della tradizione come le travi a vista in legno e gli scuri interni in legno bianco.

Bagno nero su pareti in resina vellutata. La tenue tonalità di beige alle pareti – valorizzata dall’effetto soft touch della resina – mette  in luce il carattere degli arredi neri. E non manca il tocco green.

Progetto: Arch. Pierluigi Molteni, Bologna. Foto: Lea Anouchinsky

Resina + pezzi di recupero per il bagno industrial

Pavimento e pareti di questo bagno sono proposte in tonalità diverse di resina, grigio e marrone-beige che si alternano per creare un gradevole effetto dinamico. La matericità delle superfici e i due elementi recupero (il mobiletto nero e il sostegno del lavamani) fanno virare l’ambiente verso un gusto industrial.

Uno stile industrial personale che dà nuova vita a pezzi di recupero. Pertinente la scelta della resina, a terra e a parete, per riproporre le due cromie dominanti.

Progetto d’interior: Arch. Rachele Biancalani, Terranuova Bracciolini (Ar). Foto: Studio Daido

Resina spatolata a parete

Materica, quasi apparentemente grezza, la resina a parete in questo bagno è stata posata con una tecnica spatolata, che richiama quasi l’opus incertum delle pietre dentro la doccia  Le pietre formano il piatto doccia filo pavimento; la vasca di recupero in marmo diventa lavabo. Tocco finale, la resina scura spatolata a muro.

Piatto doccia in pietra opus incertum e resina scura a parete. Mix creativo. Le pietre formano il piatto doccia filo pavimento; la vasca di recupero in marmo diventa lavabo. Tocco finale, la resina scura spatolata a muro.

Progetto: Studio Eutropia, Firenze. Foto: Studio Roy.

 

Come valuti questo articolo?
12345
Valutazione: 4.27 / 5, basato su 11 voti.
Avvicina il cursore alla stella corrispondente al punteggio che vuoi attribuire; quando le vedrai tutte evidenziate, clicca!
A Cose di Casa interessa la tua opinione!
Scrivi una mail a info@cosedicasa.com per dirci quali argomenti ti interessano di più o compila il form!