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La resina, che ha soppiantato quasi completamente il cemento, ha il pregio della versatilità estetica, ma ciò che la rende più appetibile sotto questo punto di vista rispetto, per esempio, al gres porcellanato, sono l’assenza di fughe o interruzioni e le superfici uniformi, perfettamente lisce o materiche (spatolate), a seconda delle esigenze del progetto di interior decoration.
La resina si rivela una scelta eccellente sia per chi ristruttura, sia per chi desidera fare un relooking dell’ambiente, per esempio senza smantellare le vecchie piastrelle e senza affrontare invasivi lavori (di demolizione, rimozione, trasporto in discarica e sostituzione) e più velocemente.
Un altro aspetto pratico che rende la resina molto vantaggiosa è il fatto che il suo spessore sottile non rialza se non di pochissimo la quota del pavimento e non rende necessario rifilare le porte.
Anche il fattore tempo gioca a favore della resina, che per la messa in opera richiede meno ore di lavorazione rispetto alla rimozione e sostituzione della vecchia ceramica.
Nonostante il suo ridotto spessore, la resina è un materiale estremamente resistente, capace di sopportare l’usura quotidiana, l’umidità e gli sbalzi termici tipici degli ambienti umidi come il bagno, dove spesso viene scelta non solo vicino al lavabo ma persino come finitura delle docce in muratura. Inoltre, è impermeabile e, se ben applicata, previene la formazione di muffe o infiltrazioni d’acqua.
La superficie liscia e continua agevola anche nelle pulizie che risultano così facilitate.
Per approfondire l’argomento resina:
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BAGNI IN RESINA PROGETTATI DAGLI ARCHITETTI
La resina è adatta solo alle case e ai bagni grandi? Assolutamente no, perché l’uniformità e la continuità delle superfici che la caratterizzano creano una sensazione di maggiore ampiezza. Come vedremo nei tanti esempi di bagni in resina che seguono, progettati da diversi architetti, è consigliabile creare un contrasto cromatico tra pareti e pavimento per ottenere un risultato più interessante e meno anonimo oppure creare diverse zone di colore, fasce in orizzontale o verticali che si alternano in modo da spezzare un’uniformità piatta e banale.
Pareti in resina bianca
Nel piccolo bagno con lavabo in Corian® dalla forma squadrata, le pareti sono rivestite in resina bianca ravvivata da un sobrio decoro in maiolica bianco e blu intorno allo specchio e “scaldata” da mini contenitori in legno naturale inseriti in nicchia.
Resina ottanio per pareti e fughe a contrasto delle piastrelle
Nel bagno, le pareti sono trattate con una resina opaca naturale ed ecocompatibile, color ottanio. Molto elastica e flessibile, stesa manualmente a spatola per uno spessore di 2-3 mm. Per mettere in risalto il motivo arabescato delle piastrelle a pavimento e parete color tortora, per le fughe è stata usata la stessa resina.
Bagno con resina blu a parete e nella doccia
In questo bagno in mansarda, l’effetto speciale è dato dall’accostamento del blu-grigio scuro della resina e il calore del legno rustico.
Bagno con pavimento in resina grigia
Nel bagno, il pavimento è rivestito in resina cementizia grigia, colore che riprende una tinta del decoro policromo delle cementine originali della camera adiacente.
In questo bagno sospeso tra tradizione e contemporaneità, il legno di larice antico della boiserie che riveste la parete è accostato alla resina in tinta pietra del piani d’appoggio e il vano doccia, quindi le zone più esposte al contatto dell’acqua.
La doccia in muratura è interamente rivestita con la resina. Fotografie: Nicola Bombassei. Progetto: OutlineStudio74 – http://www.outlinestudio74.it. Clicca qui per vedere tutta la casa.
Pareti, piano, nicchia rivestite in resina
Nel bagno con l’originale lavabo ricavato da un blocco lapideo e il soffitto in legno di larice antico, le parti in muratura (sopra la vasca, il piano del mobile e la nicchia con le mensoline sono rifinite con resina chiara in una calda tonalità.
Una vellutata resina per pareti e pavimento del bagno
L’effetto soft touch della resina a parete e pavimento valorizza il nero grintoso degli arredi (mobile, lavabo e rubinetteria) di questo bagno super contemporaneo pur in presenza di elementi della tradizione come le travi a vista in legno e gli scuri interni in legno bianco.
Resina + pezzi di recupero per il bagno industrial
Pavimento e pareti di questo bagno sono proposte in tonalità diverse di resina, grigio e marrone-beige che si alternano per creare un gradevole effetto dinamico. La matericità delle superfici e i due elementi recupero (il mobiletto nero e il sostegno del lavamani) fanno virare l’ambiente verso un gusto industrial.
Resina spatolata a parete
Materica, quasi apparentemente grezza, la resina a parete in questo bagno è stata posata con una tecnica spatolata, che richiama quasi l’opus incertum delle pietre dentro la doccia Le pietre formano il piatto doccia filo pavimento; la vasca di recupero in marmo diventa lavabo. Tocco finale, la resina scura spatolata a muro.