Il legno vero e proprio o i materiali che ne imitano l’effetto sono un vero must anche per l’ambiente bagno, come dimostrano le ultime novità viste al Cersaie 2018, il Salone Internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno di Bologna.
Le possibilità sono davvero tante: si può usare il parquet in legno per il pavimento del bagno, puntando su un’essenza a prova di umidità come il teak oppure un rovere passepartout opportunamente trattato. Il teak infatti, a fronte di una resa davvero ottima (non per niente viene utilizzato anche per le barche e e per l’arredoesterno) ha costi piuttosto elevati.
In alternativa si può pensare anche di realizzare il pavimento del bagno usando piastrelle in gres effetto legno. Ne esistono a imitazione di tutte le essenze, con una resa estetica eccellente, sia per quanto riguarda le gradazioni di colore sia dal punto di vista della texture. L’unico aspetto che del legno continua a restare inimitabile è il calore al tatto… fattore dai più trascurato se si considera che le piastrelle effetto legno sono attualmente tra le più vendute dai produttori di ceramica, certamente in virtù della facile manutenzione del gres e della sua durata.
A pavimento le piastrelle Nuance di Panaria in ceramica effetto legno. http://www.panaria.it
Il legno in bagno può inoltre essere usato per i mobili, da quelli che integrano il lavabo agli elementi indipendenti, come piccoli armadi, cassettiere o contenitori a giorno. Tendenza prevalente sembra essere quella che propone il legno in versione naturale, con trattamenti superficiali che ne proteggono la superficie (esistono a questo scopo apposite vernici che vengono applicate dai produttori e oli o altri prodotti di manutenzione da passare a casa) e che, nello stesso tempo, ne esaltano le caratteristiche tipiche, come fiammatura e colore.
Il modo più semplice di introdurre nel bagno il calore del legno resta però quello di utilizzarlo per piccoli dettagli, per esempio accessori come portasalviette, quelli portasapone o portaspazzolini da denti o per piccoli complementi, come un pouf. Oppure – sorprendentemente – si può anche provare con un radiatore in legno (in questo caso il legno è abbinato a una speciale tecnologia basata su una piastrella sinterizzata a basso consumo energetico).
Un altro vantaggio del legno, oltre a quello di scaldare gli interni, bagno compreso, è la sua versatilità per quanto riguarda gli abbinamenti. Sta benissimo con qualsiasi stile e materiale, dando vita a mood diversi. Essenziale se mixato al cemento, diventa elegante con il marmo, vintage unito alle cementine, classico con le piastrelle più tradizionali.
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