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In estate terrazzi e giardini rappresentano una grande risorsa: per viverli al meglio è fondamentale arredarli in modo funzionale ma anche esteticamente appealing, aggiungendo una serie di “plus” come la doccia. In produzione ci sono modelli di facilissima installazione e a un costo, per quelli basici (che svolgono egregiamente il loro compito) davvero contenuto, a partire da poche decine di euro. In base a spazio e contesto, budget e frequenza d’uso si sceglierà tra le due tipologie:
- DOCCE A COLONNA: possono essere fisse oppure movibili da spostare all’occorrenza. In entrambi i casi, a seconda del modello si collegano all’impianto idrico o sono alimentate da un semplice tubo dell’acqua esterno.
- DOCCE A PARETE: sistemi del tutto paragonabili a quelli per interni che, necessariamente, sono da integrare al circuito d’acqua della casa, scarico compreso.
Doccia sul terrazzo
Quali regolamenti e permessi?
Non sono necessarie autorizzazioni se la doccia non è totalmente chiudibile o è schermata da una tenda e se è arretrata rispetto al filo esterno dell’edificio, come è consigliabile fare.
La cabina doccia da esterno Unica-Outdoor Shower System di Vismaravetro è realizzata in alluminio e vetro. Prezzo del modello in foto 3.000 euro. http://www.vismaravetro.it
L’esecuzione è vincolata a un permesso se c’è invece creazione di un nuovo volume o alterazione del prospetto principale: la concessione edilizia (e quindi un progetto e un direttore dei lavori) sarà fornita se nella zona dove è ubicato l’immobile è disponibile una volumetria residua sfruttabile; in alternativa si può chiedere un ampliamento volumetrico sfruttando il “piano casa” che in alcune regioni permette un’espansione in percentuale al volume dell’appartamento. In questo caso i costi di progettazione e gli oneri fanno lievitare i costi. Alcuni comuni potrebbero richiedere anche il parere favorevole del condominio.
Tuttavia, poiché le norme tecniche si differenziano da comune a comune, è meglio verificarne la liceità presso il proprio ente competente. Un’eccezione va fatta per gli edifici vincolati (bene di pregio): in tal caso è necessaria l’autorizzazione da parte degli enti preposti (Ufficio Tutela Paesaggio del Comune).
Casa singola o appartamento in condominio: quali differenze?
In caso di realizzazione volumetrica o alterazione del prospetto in edificio multipiano condominiale è necessario darne comunicazione all’amministratore che la porrà all’attenzione dell’assemblea. In linea di massima il condominio non può porre un veto se l’intervento non causa problematiche agli altri condomini: la libertà del privato che realizza la propria doccia non deve però ledere quella degli altri, né creare problemi (con infiltrazioni o gocciolamenti). In assoluto “ciascun condomino, nel piano o porzione di piano di sua proprietà, non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni dell’edificio” e questo vale anche per l’estetica. In una casa singola, seppure non occorra il parere di terzi, rimane la condizione di preservare il “buon gusto e il civismo, oltre che la privacy”.
Quali vincoli tecnici?
Se gli spessori delle solette sono ridotti, serve un piatto doccia da appoggio. Se non ci sono pareti alte utili (come su un lastrico solare) e non si vuole ricorrere a un collegamento con tubo esterno, il sistema di adduzione idrica va fatto a terra.
In collaborazione con arch. Mauro Soddu – Studio Tramas, http://www.studiotramas.com
Pavimentazione per la doccia all’aperto
Resistenza, antiscivolosità ed estetica: è da questi presupposti che deve partire la selezione del pavimento per la sola doccia o per tutta l’area esterna della casa (se si tratta di giardino). Nel caso di balconi si aggiunge la regola di optare per formati piccoli e medi.
Il pavimento per esterni a doghe Treverkdear20 brown rettificato di Marazzi è in gres porcellanato colorato in massa. Misura L 40 x P 120 cm. Prezzo su richiesta. http://www.marazzi.it
Il parquet per esterni due strati da incollare Marine di Listone Giordano è costituito da uno strato nobile in legno di tek e da un supporto multistrato in legno di betulla a fibre incrociate. Lo spessore complessivo è di 12,5 mm, quello a vista è di 3,5 mm. La finitura OUTNATURE è a base di oli naturali. Prezzo al mq da 225 euro. http://www.listonegiordano.com
Il pavimento Lagom Outdoor di Terratinta in gres porcellanato è disponibile nei colori Beige, Oyster e Smoke. Il suo aspetto granuloso ricorda la pietra calcarea. Misura L 20 x P 20 cm con spessore di 20 mm. Prezzo al mq da 65,30 euro. http://www.terratintagroup.com
Doccia in giardino
Servono dei permessi?
Se lo spazio è privato non ci sono particolari limitazioni dal punto di vista della fattibilità. È però doveroso evitare volumi chiusi con coperture fisse, come detto, per i quali è necessaria la concessione edilizia.
Quali vincoli ci sono?
Il principale ostacolo è la fattibilità di collegamento dello scarico della doccia alla colonna montante della casa. Il collegamento richiede una pendenza almeno del 2% (ovvero 2 cm ogni metro). Anche l’adduzione idrica deve giungere in qualche modo al soffione e/o al doccino. Se il primo punto idrico utile è distante e si rendono quindi necessarie opere murarie importanti, l’alternativa è quella di scegliere un modello di doccia che può essere collegato a un tubo esterno.
Quali sono le tipologie più adatte
È più importante considerare un altro aspetto che è quello relativo al materiale. Il consiglio è quello di orientarsi su metalli inossidabili per le rubinetterie e sui rivestimenti idrorepellenti per la zona circostante: bisogna proteggere l’intonaco delle pareti a diretto contatto con l’acqua. A differenza di quanto consigliato per il terrazzo, in giardino il piatto è solitamente, e senza alcun problema, a filo pavimento. Anche alcuni tipi di colonne fisse possono essere collegati a un semplice tubo esterno dell’acqua, come quello dell’impianto di irrigazione, tramite un attacco posto alla base. Molti modelli possono erogare acqua calda. Ci sono due sistemi per produrla: tramite pannelli fotovoltaici applicati alla colonna oppure trasferendo a un serbatoio abbinato l’energia termica ricavata dal sole (in questo caso conta l’orientamento della doccia).
Qual è il budget di spesa da prevedere? E i tempi di cantiere?
Come per i bagni indoor, le finiture e la rubinetteria possono incidere in buona percentuale sul costo totale. Una stima media potrebbe essere compresa tra i 500 e i 1.000 euro per le opere edili, con forniture standard. In una settimana i lavori possono essere conclusi.
Quali le opere di manutenzione da mettere in conto per il futuro?
Se il lavoro è eseguito a regola d’arte, le opere di manutenzione sono ridotte alla sola pulizia dello scarico. Molto utili a tal proposito sono gli scarichi estraibili che permettono di rimuovere completamente ogni eventuale residuo e di sanificare i componenti. Un altro consiglio è quello di prestare particolare attenzione all’isolamento del piatto doccia e delle pareti in fase esecutiva, e al corretto scorrimento dell’acqua: l’acqua stagnante è tra i principali problemi che si riscontrano negli interventi manutentivi.
Foto docce da esterno
DOCCIA PER ESTERNI A TERRA
Ogni anno con l’arrivo del caldo le docce per outdoor tornano alla ribalta. Molte delle docce outdoor sono freestanding a pavimento. Si tratta di colonne dal design pulito ed essenziale che possono essere fisse o movibili con alimentazione per acqua calda e fredda. Collegate all’impianto idrico, sono realizzate in acciaio inossidabile, un materiale robusto e durevole che garantisce un’ottima resistenza alla corrosione degli agenti atmosferici e ai cloruri.
Il serbatoio con contenuto variabile d’acqua, si trova all’interno del corpo della doccia oppure alla sua base, in ogni caso è sempre nascosto. In questo modo si può disporre di una scorta d’acqua sempre pronta e alla giusta temperatura. La capacità del serbatoio dipende dalla tipologia delle colonne e in media varia da 15 a 75 litri.
Le moderne docce outdoor a colonna hanno forme essenziali e lineari con finitura cromata o satinata. Il getto d’acqua è regolato da miscelatori incorporati, alcuni modelli sono dotati anche di getto lavapiedi e di doccetta a mano con flessibile.
In versione fissa – assicurata a terra – o mobile è comunque la soluzione più facile e immediata perché dal punto di vista tecnico richiede meno impegno.
La colonna doccia freestanding di Kos, con design Ludovica+Roberto Palomba, è in acciaio ed è dotata di miscelatore con joystick (cartuccia da 35 mm) e soffione anticalcare a pioggia di Ø 30 cm. Prezzo della parte esterna 2.975 euro; prezzo della parte a incasso 252 euro. http://www.zucchettikos.it
Una doccia in giardino è fonte di refrigerio in generale: ne beneficia la vegetazione e anche il microclima nelle immediate vicinanze. La colonna doccia Eva di Damast è tutta in acciaio inossidabile AISI 316L spazzolato, con soffione tondo da Ø 25 x 2 cm. Ha anche il doccino monogetto con flessibile antitorsione. Misura Ø 6,3 x H 227,3 cm. Prezzo 2.610 euro. http://www.damast.it
Sono in acciaio inox le tre colonne doccia a pavimento di Cristina Rubinetterie. La colonna doccia CRIWX71528 (a sinistra in foto) è dotata di rubinetto temporizzato monoacqua, getto lavapiedi temporizzato, sistema di fissaggio e alimentazione a terra e sistema di svuotamento acqua antigelo. Ha un diametro di 6 cm ed è alta 211 cm. Prezzo, Iva esclusa, 2.727,80 euro. Prezzo, Iva esclusa, della colonna doccia (in mezzo) CRIWX72728 con diametro di 7,6 cm 3.737,20 euro; la colonna CRIWX71028 con diametro di 10 cm costa, Iva esclusa, 4.349,70 euro. http://www.cristinarubinetterie.com
La colonna doccia da esterno AquaBambù L00860 di Bossini con alimentazione d’acqua calda e fredda a pavimento è in acciaio inox. Ha 2 rubinetti progressivi, diffusore doccia con getto a cascata e bocca piedi getto aerato. Misura ø 8,5 x H 222,2 cm. Prezzo su richiesta. http://www.bossini.it
La colonna doccia BD34010 per esterno di Gugliemi si compone di miscelatore monocomando, deviatore automatico e colonna da pavimento in acciaio inox 316L. È corredata di doccetta rotonda in diametro 2 cm, un getto, supporto fisso e flessibile in acciaio inox lungo 150 cm antitorsione. Il soffione integrato ha un diametro di 6 cm. La portata è di 14 l/min. Prezzo 5.280 euro. http://www.guglielmi.com
Il soffione verticale della colonna doccia outdoor Z316 di Zazzeri da pavimento utilizza gli ugelli Flyfall® che consentono una fuoriuscita dell’acqua già direzionata verso il basso. È in acciaio inox AISI 316/L nella finitura spazzolata. Le due uscite dell’acqua sono comandate da due miscelatori, uno dei quali serve da lavapiedi. Misura Ø 6 x H 215,5 cm. Prezzo, Iva esclusa, 2.822 euro. http://www.zazzeri.it
La doccia da esterno BOLD di Ceadesign è in acciaio inossidabile AISI 316L. Dispone di getto a pioggia areato azionato da miscelatore progressivo CROSS. Resiste alla corrosione ed è particolarmente adatta anche alle zone marine. Misura L 20 x P 30 x H 213,7 cm. Prezzo della finitura sanitata 6.129 euro. http://www.ceadesign.it
La colonna doccia outdoor Milanoslim Outdoor di Fantini è realizzata in acciaio inossidabile spazzolato e legno molto resistente in ambiente esterno. Costituita da 3 strisce combinate tra loro o inserite l’una nell’altra, misura L 12 x P 12 x H 216 cm. Prezzo 9.650 euro. http://www.fantini.it
La doccia solare da giardino 538422 di Obi in PVC ha design moderno e minimale. È dotata di serbatoio con una capienza di 35 litri e di un lavapiedi. Misura ø 29 x H 214 cm. Prezzo 229 euro. http://www.obi-italia.it
La doccia solare F120 Happy One di Arkema Design ha una struttura in polietilene ad alta densità (HDPE). È dotata di lavapiedi e ha un’altezza di 210 cm. Prezzo, Iva esclusa, 275 euro. http://www.arkema.it
È realizzata in acciaio inossidabile AISI 316L la colonna doccia bordopiscina Borgia di Fratelli Frattini. Il miscelatore a due vie permette di deviare l’acqua verso una doccetta a mano posizionata sul fianco laterale della colonna. Misura ø 35 x H 238 cm. Prezzo 2.385 euro. http://www.frattini.com
DOCCE PER ESTERNI A PARETE
Una tipologia di doccia open da considerare quando è possibile utilizzare il muro esterno della casa oppure edificare ad hoc una spalletta o una semicabina. Poco cambia rispetto alla rubinetteria di una doccia da interni, e talvolta non vi è alcuna differenza per quanto riguarda performance e dotazioni wellness. Variano invece i materiali, perché per resistere all’esterno queste docce sono solitamente in acciaio inossidabile.
Petra di Agape è un sistema doccia a parete composto da colonna, piatto e pedana in Cementoskin® (cemento colorato in pasta), con superficie naturale e vellutata disponibile in diverse colorazioni. Per completare è consigliato il miscelatore Square ARUB1029. Prezzo su richiesta. http://www.agapedesign.it
Il set doccia a parete Novo Inox di Guglielmi è in acciaio inox con soffione a parete, miscelatore monocomando, doccetta a un getto, supporto a parete con presa d’acqua e flessibile antitorsione di 150 cm. Prezzi: soffione BD34810 1.096 euro; miscelatore inox con deviatore a due vie, inclusa parte a incasso, BD34910 455 euro; saliscendi con asta da parete in acciaio inox con doccetta e supporto scorrevole 1.198 euro. http://www.guglielmi.com
Doccia per esterni senza piatto, a filo terra: quale installazione
Se la doccia è priva di piatto e non è sul prato, lo scarico va realizzato a pavimento con pezzi idonei. Come la canalina con profili in acciaio che convogliano l’acqua verso il sifone, dove si trova un inserto a pettine che può essere rimosso e risciacquato.
La copertura per canalette CleanLine80 di Geberit ha finitura champagne 1. Misura L 30-90 cm x P 4,4 x H 1 cm. Prezzo, Iva esclusa, 688,77 euro. È da completare con set grezzo per canalette Geberit CleanLine, per massetti con altezza compresa tra 9 e 22 cm. Prezzo, Iva esclusa, 248,51 euro. http://www.geberit.it
1. Quali accorgimenti nella posa?
Per l’installazione in giardino, occorre accertarsi che ci sia la possibilità di avere uno scarico, altrimenti le docce dovranno essere necessariamente “brevissime” per non rischiare pozze d’acqua a pavimento e nemmeno di forzare il terreno ad assorbire acqua in eccesso. Creare uno scarico non è sempre semplice e dipende da ogni specifica situazione. In giardino, dunque, bisogna scavare, creare pendenza e portare i tubi dove c’è lo scarico. Se non c’è la predisposizione (un tombino o un pozzetto) il cantiere diventa più impegnativo ma non impossibile. Aggiungere una doccia in terrazzo, invece, potrebbe essere più immediato, perché solitamente questi sono già progettati con una specifica inclinazione e perché comunque si utilizza di solito
il piatto da appoggio.
2. Quali sono i vincoli impiantistici?
Se la doccia è un modello fisso e non viene rimosso nei mesi invernali, bisogna prevedere la possibilità di chiudere o scollegare l’acqua a monte, perché durante il freddo le tubature devono essere vuote.
3. Per il piatto quali sono i consigli?
Nel caso in cui si voglia, o si debba per forza, inserire un piatto doccia, sarà necessario prevedere tubazioni murate (incassate a pavimento) e uno scarico, a cui sarà collegata la piletta del piatto. Come materiali, sarà sufficiente che siano resistenti alle intemperie, quindi simili a quelli scelti per le pavimentazioni per esterni: antisdrucciolo e durevoli. Fra le opzioni consigliate in giardino, le soluzioni filo pavimento, perfettamente integrate con la pavimentazione esistente.
4. Quali sono i costi?
È tutto relativo, perché dipende dall’intervento: si può passare dal semplice collegamento al rubinetto del giardino con una doccia senza scarico, fino agli impianti più onerosi. Generalmente, inserire un punto acqua (con scarico a una distanza di massimo 3/4 metri) è di 250 euro + Iva. Poi va aggiunto il costo del soffione e dell’eventuale piatto doccia. Rivestimenti murali a prova di acqua
Particolari attenzioni vanno poste alla parete di appoggio della doccia perché deve resistere al contatto diretto con l’acqua. Ecco perché occorre impermeabilizzare e poi rifinire con materiali adatti.
Riproduce l’effetto di un muretto a pietra la piastrella Nuraghe grigio di Iperceramica in gres porcellanato. Misura L 16 x P 40 cm. Prezzo al mq 21,99 euro. http://www.iperceramica.it
Mapelastic AquaDefense di Mapei è una membrana liquida elastica per impermeabilizzare ambienti umidi come le docce, prima della posa della ceramica. Si presenta come una pasta monocomponente di colore celeste, pronta all’uso, totalmente priva di solventi e ad asciugamento rapido. Prezzo su richiesta. http://www.mapei.com
La superficie decorativa Cannetè di WallPepper®/Group è adatta per esterni e resistente all’acqua. Prezzo su richiesta. http://www.wallpeppergroup.com