Doccia sotto la finestra? 5 progetti in cui il serramento è dentro la cabina

Per rendere comodo il bagno e aggiungere la doccia, prevedere la doccia sotto la finestra può essere l'unica opzione per un risultato veramente bello e per un layout pratico. Ecco 5 case in cui i bagni hanno la doccia sotto a finestra. Foto dell'ambiente e piante del bagno.

Monica Mattiacci
A cura di Monica Mattiacci
Pubblicato il 31/03/2023Aggiornato il 31/03/2023
doccia con finestra prog 3 pianta

Spesso nelle case di piccole dimensioni e con un solo bagno, in genere lungo e stretto, dove una volta si trovava soprattutto la vasca, ci si ritrova nella fase di progetto, prima della ristrutturazione, a valutare se sia il caso o meno di mettere la doccia sotto la finestra. Questa soluzione ha il vantaggio di “liberare” il resto del locale e renderlo più facilmente fruibile.

Un monolocale super funzionale, anche in bagno

30 metri quadrati in tutto, ma un progetto di architettura efficace che ha trasformato un monolocale parte di un edificio milanese degli anni Sessanta in un appartamento confortevole.

Come si presentava il bagno prima dell'intervento di ristrutturazione

Come si presentava il bagno prima dell’intervento di ristrutturazione

In questo contesto, il bagno occupava il lato corto dell’appartamento ed è stato mantenuto nella stessa posizione, una fascia stretta e lunga. Il percorso di ristrutturazione, tuttavia, ha previsto l’eliminazione della vasca – che così ha fatto posto a lavabo, bidet e vaso – e l’inserimento della doccia che occupa, ora, l’intero lato corto del locale, inglobando nel box la finestra. Nuovi rivestimenti hanno ulteriormente ottimizzato il progetto, che ha trasformato il vecchio bagno cupo in un ambiente luminoso e funzionale.

 
 
La pianta del progetto: il bagno occupa la fascia del lato corto e, ora, prevede ad un'estremità lo spazio per la lavanderia e all'estremità opposta la doccia, con finestra

La pianta del progetto: il bagno occupa la fascia del lato corto e, ora, prevede ad un’estremità lo spazio per la lavanderia e all’estremità opposta la doccia, con finestra

La vista d'insieme del bagno: il piatto doccia occupa l'intero lato dell'ambiente e le ante scorrevoli del box, in cristallo temperato, non interrompono il passaggio della luce. Guarda l'intera casa, progetto di interior decoration di Salvina Bosco, foto di Cristina Fiorentini

La vista d’insieme del bagno: il piatto doccia occupa l’intero lato dell’ambiente e le ante scorrevoli del box, in cristallo temperato, non interrompono il passaggio della luce. Guarda l‘intera casa, progetto di interior decoration di Salvina Bosco, foto di Cristina Fiorentini

Doccia walk in con finestra

Poco meno di 50 metri quadrati complessivi per questo bilocale oggetto di un intervento di ristrutturazione e relooking, sviluppato per renderlo più funzionale e vivibile. Oggi la zona giorno è più grande e i progettisti sono riusciti a inserire anche una cabina armadio e a trasformare il bagno in un ambiente particolarmente luminoso, grazie anche scelte tecniche legate alla doccia. Si tratta, infatti, di una doccia senza piatto né ante, walk in, dove il box in muratura è delimitato solo da una lastra in cristallo temperato. speculare, la parete con finestra.

La pianta del bilocale; il bagno è in posizione centrale – fra la zona giorno a sinistra e la zona notte a destra – e la doccia walk in è delimitata, da un lato, dalla parete con finestra

La pianta del bilocale; il bagno è in posizione centrale – fra la zona giorno a sinistra e la zona notte a destra – e la doccia walk in è delimitata, da un lato, dalla parete con finestra

La doccia walk in è stata studiata per non interrompere né la posa del pavimento, né – grazie alla lastra in cristallo temperato – il flusso di luce proveniente dalla finestra. Guarda l'intera casa, progetto di Eura Design Studio, styling di Rosaria Galli e foto di Claudio Tajoli

La doccia walk in (modello Kuadra di Novellini) è stata studiata per non interrompere né la posa del pavimento, né – grazie alla lastra in cristallo temperato – il flusso di luce proveniente dalla finestra. Guarda l’intera casa, progetto di Eura Design Studio, styling di Rosaria Galli e foto di Claudio Tajoli

Stile anni ’30 anche in bagno

La sfida non era semplice: questo appartamento di cinquanta metri quadrati, infatti, si presenta con una pianta particolare, dove un corridoio lungo nove metri e senza finestre porta, sulla sinistra, al living e, sulla destra, alla zona notte. Grazie a una serie di scelte stilistiche di impatto, i punti di debolezza si sono trasformati in forza e strumento compositivo, per raggiungere l’attuale conformazione dell’appartamento, definito stilisticamente dai rivestimenti anni Trenta. Anche il bagno è coerente con questa impostazione e, pur essendo di dimensioni ‘compresse’, è stato organizzato in modo efficace, grazie anche all’idea di posizionare la doccia al limitare dello spazio, inglobando la finestra. Una semplice tenda paraspruzzi la divide dal resto dell’ambiente e la scelta dei materiali per il rivestimento – effetto marmo – e del soffione retrò ripercorre lo stile anni ’30.

La particolare pianta di questo appartamento, distribuito su circa cinquanta metri quadrati. Sulla destra, nel lato corto, il bagno, con doccia rivolta verso la finestra

La particolare pianta di questo appartamento, distribuito su circa cinquanta metri quadrati. Sulla destra, nel lato corto, il bagno, con doccia rivolta verso la finestra

La doccia è filo pavimento e sotto la finestra è stato studiato anche un piano di appoggio e sgabello. A garantire la privacy, la tenda color blu cobalto. Guarda l'intera casa, progetto dell'architetto Nicola Brambilla – studio di architettura Hypnos, styling di Fulvia Carmagnini e foto di Claudio Tajoli

La doccia è filo pavimento, e sotto la finestra è stato studiato anche un piano di appoggio-sgabello. A garantire la privacy, la tenda color blu cobalto. Guarda l’intera casa, progetto dell’architetto Nicola Brambilla – studio di architettura Hypnos, styling di Fulvia Carmagnini e foto di Claudio Tajoli

Doccia con finestra e più funzionalità nel bagno di forma irregolare 

44 metri quadrati studiatissimi, per riuscire a inserire soluzioni semplici ma super funzionali sfruttando anche geometrie non regolari. Per esempio, nonostante la superficie contenuta dell’appartamento, è stato possibile prevedere anche uno spazio per la lavanderia, che sfrutta la parte finale del bagno. Sul lato opposto, la doccia occupa la parete speculare inglobando anche la finestra. Una posizione razionale, scelta per sfruttare al meglio lo spazio disponibile e valorizzata da piccole soluzioni capaci di sfruttare rientranze e irregolarità per trasformarle in comodi piani di appoggio.

Il bagno occupa la parte alta della pianta: sulla parte sinistra, la lavanderia. Sulla destra, la nicchia con la doccia, rivolta verso la finestra

Il bagno occupa la parte alta della pianta: sulla parte sinistra, la lavanderia. Sulla destra, la nicchia con la doccia, rivolta verso la finestra

Aperta la porta del bagno, sulla destra è stata collocata la doccia, dove soluzioni su misura sono state in grado di sfruttare la nicchia ricavando anche utili piani di appoggio. Guarda l'intera casa, progetto dello Studio di Architettura Zerbini-Villani, foto di Cristina Galliena e Guelfa Rugarli

Aperta la porta del bagno, sulla destra è stata collocata la doccia, dove soluzioni su misura sono state in grado di sfruttare la nicchia ricavando anche utili piani di appoggio. Guarda l’intera casa, progetto dello Studio di Architettura Zerbini-Villani, foto di Cristina Galliena e Guelfa Rugarli

 

Bagno lungo e stretto, con doccia in fondo sotto la finestra di lato

L’unico ambiente di servizio del bilocale oggettivamente stretto non poteva essere ingradito. Il bagno è largo poco più di un metro ed è attrezzato su uno solo dei lati lunghi, mentre il box doccia occupa l’estremità opposta all’ingresso. La finestra affacciata sulla balconata esterna.

1 Scala condominiale  2 Ingresso 3 Corridoio  4  Bagno  5  Soggiorno 6 Mobile tv  7Angolo cottura 8 Zona pranzo  9 Camera matrimoniale  10 Postazione studio  11 Balconata

Rivestimento nel box doccia, pavimento e pittura a soffitto in nero riproporzionano la stanza, in particolare le altezze, davvero elevate in rapporto alla larghezza del locale.

Nel bagno il rivestimento all’interno del box doccia è in gres porcellanato effetto marmo Sahara Noir con venature bianche. Anche il soffitto, le mensole accanto allo specchio, il mobile lavabo e la rubinetteria sono in nero: tutto fornito da Berardo Ceramiche. I faretti cilindrici sono di Traiano Luce 73.

Nel bagno il rivestimento all'internodel box doccia è in gres porcellanatoeffetto marmo Sahara Noir convenature bianche. Anche il soffitto,le mensole accanto allo specchio,il mobile lavabo e la rubinetteriasono in nero: tutto fornito da Berardo Ceramiche. I faretti cilindrici sonodi Traiano Luce 73.

Foto: Barbara Corsico, styling Chiara Dal Canto per il progetto dell’arch. Valentina Farassino, Torino – valentinafarassino.com, info@valentinafarassino.com – Guarda l’intera casa cliccando qui.

Sfruttare bene lo spazio sotto la finestra

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