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Dopo i sistemi meccanici per l’evacuazione delle acque di scarico del wc, della cucina o quelle saponate e bollenti dei grandi elettrodomestici (come lavatrici e lavastoviglie), utili per installare sanitari e apparecchi anche dove la colonna fognaria sia distante, l’innovazione tecnica ha ampliato i campi di applicazione al vano doccia. In questo modo è oggi possibile avere ambienti umidi su misura – un locale spogliatoio di servizio, una lavanderia attrezzata, un’area fitness domestica – praticamente ovunque. Si tratta di semplici soluzioni impiantistiche, che tuttavia risolvono in modo immediato e veloce nuove esigenze abitative o ristrutturazioni leggere.
Creare un vano doccia dove non c’è
Basta infatti avere una presa di corrente e un punto acqua calda e fredda e il problema è praticamente risolto. Questi apparecchi, compatti e silenziosi, grazie a pompe e a tubi dal diametro ridotto, aspirano le acque reflue e le convogliano a forza fino alla condotta di scarico principale. Disponibili sia da lasciare a vista sia in versione a incasso, da celare in un mobile o in un muretto ad hoc (fornito tuttavia di pannello di ispezione), tali sistemi sono così ideali quando i vincoli architettonici risultino complessi e di conseguenza elevati gli oneri di spesa per i lavori di adeguamento e di allacciamento all’impianto preesistente. Si decide la posizione ottimale, meglio con l’aiuto di un tecnico e di un idraulico, si allaccia l’energia elettrica, si posa in opera il piatto doccia, collegando la piletta alla pompa di aspirazione (con un piccolo lavoro da muratore in caso si tratti di modello a filo pavimento), si aggancia il tubo a monte alla condotta di scarico principale ed è fatta.
Piatto doccia ultrasottile o a filo pavimento
Inoltre, i programmi più completi includono nel kit di installazione piatto doccia e piletta ad hoc, ovvero tutto il necessario per realizzare un nuovo vano doccia con semplici opere edili. Senza rinunciare all’estetica del progetto: il diametro ridotto dei tubi di evacuazione dell’acqua permette infatti l’opzione di un piatto doccia di ultima generazione ultrasottile. E, se il sottofondo ha uno spessore adeguato, con una semplice traccia è addirittura possibile posare un piatto a filo pavimento, come nei bagni più eleganti e soprattutto privi di barriere architettoniche.
Pochi accorgimenti per la manutenzione
Semplici da manutenere e duraturi nel tempo, questi sistemi meccanici non necessitano di molte attenzioni, se non quelle di evitare di far entrare nello scarico piccoli oggetti solidi, di non utilizzare liquidi spurganti o acidi particolarmente aggressivi per la pulizia, di rimuovere con prodotti appositi l’eventuale calcare dato da un’acqua troppo dura.