Al Cersaie Scavolini presenta da quest’anno una proposta completa di arredobagno, puntando su qualità, funzionalità e contaminazione. Dove per contaminazione si intende quella diffusa tendenza, che coinvolge sempre di più anche il bagno, alla contaminazione appunto tra gli ambienti domestici. Il bagno quindi riprende spesso anche elementi appartenenti ad altre stanze della casa e ne condivide il design, i materiali, le finiture e i colori. Seguono questo trend anche le collezioni Ki e Diesel Open Workshop di Scavolini.
A Cersaie Scavolini presenta la collezione KI: in mostra al Cersaie, il programma Ki pensato per l’ambiente bagno oltre che per la cucina. È firmato Nendo, lo studio giapponese di Oki Sato. L’idea che lo connota è di “far scomparire” l’ambiente in due oggetti, per creare spazio e offrire assoluta libertà progettuale. I due oggetti sono un contenitore – un oggetto unico dalla connotazione decisa – e una mensola in legno dalla pura essenzialità (Ki in giapponese significa contenitore e legno). Il gusto è minimale e contemporaneo, con forme e linee ricercate sin nei minimi dettagli. Per l’ambiente bagno il contenitore è pensato non solo come sistema alternativo ai pensili, bensì anche per disegnare il lavabo, disponibile nelle varianti da appoggio, incasso e freestanding. Le specchiere, lastre appoggiate ai piani, alle mensole o alle pareti, nascondono un pratico sistema di illuminazione a LED. Anche le luci, a sospensione o a parete, diventano parte integrante dell’arredo bagno. Piacevolmente morbido al tatto, il programma prevede due finiture effetto legno.
Ancora insieme al Cersaie Scavolini e Diesel: la collaborazione tra Scavolini e Diesel si estende anche all’ambiente bagno con una proposta di ispirazione industriale: Diesel Open Workshop. Le geometrie di questo programma sono semplici ma dal design accattivante, con un importante uso del metallo. Questo materiale si ritrova anche nel sistema componibile di “scaffalature” che consente l’inserimento di mensole, vani a giorno, pensili e basi di diverse misure, a terra o sospese. I lavabi possono essere integrati – di forma rettangolare, in Himacs in due dimensioni e finiture – oppure d’appoggio – rotondi, in marmo Nero Marquinia e in Mineralmarmo bianco. Così come anche per l’ambiente cucina, è stata studiata una nuova presa-maniglia montata sulla parte superiore dell’anta. Completano il programma maxi specchiere, che vestono tutta la parete, e specchi circolari di grande impatto estetico. Il programma è proposto in tre diverse configurazioni che abbinano materiali e nuance per ante, piani, profili e vetri.
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