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Le tendenze per il bagno moderno, stanza sempre meno privata e al contrario aperta alla commistione di funzioni e al resto della casa, spingono verso un ambiente di taglio minimalista, ma materico ed espressivo. Lavabi a catino, vasche freestanding, sanitari sospesi dal disegno scultoreo si accompagnano a rubinetteria e box doccia inaspettatamente in nero, a mobili contenitori dalle mutevoli superfici cannettate, a piccole piastrelle in formato brick posate in verticale, brillanti e architettoniche. Il risultato è essenziale e nel contempo originale, formalmente pulito ma vibrante, in un gioco di rimandi che comprende passato e futuro, richiami retrò e innovazione tecnica.
1 Lavabo a catino
Perfetto in ambientazioni di gusto minimale, il lavabo a catino o da appoggio si distingue per l’essenzialità formale, derivata dalla rilettura contemporanea del tradizionale secchio appoggiato su una panca. Declinato in tante geometrie – quadrato, rotondo, ovale – e più materiali, oltre alla ceramica (come ad esempio il vetro, il marmo o le nuove solid surface) può avere la rubinetteria integrata (con apposito foro per l’installazione). Al contrario, volumi puri privi di bordo necessitano di un rubinetto separato, posto lateralmente direttamente sul piano, che non intacchi la presenza scultorea del bacile.
Opzione che permette di giocare con la composizione del mobile sottostante, passando dall’estremo di una semplice mensola all’opposto di un volume più articolato e importante, se abbinato a legno chiaro o a laccature in tinte pastello richiama lo stile nordico, se accostato invece a essenze e palette più scure evoca atmosfere vintage e mid-century.
Il lavabo a catino, inoltre, alleggerisce visivamente l’insieme e nel contempo apre alla possibilità del raddoppio: grazie infatti alle dimensioni contenute nulla vieta di poggiare su uno stesso supporto due bacili uguali, per aumentare la funzionalità del bagno (a maggior ragione se l’unico di casa).
Il lavabo da appoggio in ceramica Lune di Leroy Merlin, di forma tonda, ha la superficie antigraffio che semplifica di molto la pulizia quotidiana. Misura L 40 x P 40 x H 15,5 cm. Prezzo 59,90 euro. http://www.leroymerlin.it
2 Nero per rubinetterie e box doccia
Colore fino ad ora bandito dall’ambiente bagno pur moderno, viene sdoganato dalla rubinetteria nera e dai profili nella stessa tinta dei box doccia, ormai sempre più presenti nei cataloghi delle aziende. Un mood preso in prestito da ambientazioni di gusto industriale, in cui dettagli metallici scuri riportano alla memoria i manufatti di ferro grezzo e le lavorazioni per la loro lavorazione.
Il motivo per propendere per tocchi black, come spiega Patrick Speck, progettista di LIXIL Global Design, grande esperto di tendenze nel bagno, è l’ottenimento di un impatto deciso mediante “piccoli dettagli, come accessori, rubinetti o soluzioni per la doccia di questo colore. Per creare un contrasto armonioso, il nero può essere abbinato a colori chiari o a materiali naturali; giocare con l’illuminazione, sia naturale che artificiale, assicura poi che lo spazio rimanga luminoso e accogliente. Inoltre, si possono abbinare finiture diverse per un look ancora più interessante o integrare ulteriori tinte. Infine, le superfici lucide o riflettenti aggiungono profondità e interesse visivo”.
La linea di rubinetteria Eurosmart di GROHE oltre ai miscelatori include anche sistemi doccia, piastre di azionamento e accessori, tutti in finitura Black Matt nero opaco. Per il lavabo i miscelatori sono declinati in quattro dimensioni (dalla S alla XL), con variante ibrida 2 in 1 ad azionamento manuale ed elettronico con tecnologia touchless. http://www.grohe.it
Il piatto doccia rettangolare Ultra Flat New di Ideal Standard, nero opaco, è realizzato in acrilico ed è spesso solo 2,5 cm, per un effetto walk-in privo di barriere architettoniche. Nella misura L 120 x P 80 cm costa 671,50 euro + Iva. http://www.idealstandard.it
3 Sanitari sospesi
Tra le tendenze del bagno moderno, i sanitari sospesi – ovvero agganciati a parete e non poggianti a terra – cambiano la percezione dello spazio, poiché liberano tutta la superficie orizzontale, lasciando vivere totalmente disegno ed espressività del rivestimento a pavimento, aspetto non indifferente quando si tratti per di più di un materiale prezioso, come ad esempio pietra, legno e marmo. Modelli che tra l’altro facilitano anche l’igiene generale, poiché eliminano anfratti e scuretti in cui si possano annidare sporco e batteri.
Da prevedere solo quando la muratura retrostante sia staticamente solida (a meno di non costruire una apposita controparete), sono oggi prodotti in una ampia varietà di materiali. Alla classica ceramica – non più solo candida – si affiancano infatti le solid surface, che permettono di assottigliare i bordi e i profili, modellando volumi puri in inedite palette cromatiche, da abbinare a lavabo e piatti doccia.
I sanitari sospesi della collezione Revolution di SDR (in foto nel colore avio) sono realizzati in solid surface Livin-Stone®, materiale riciclabile al 100% (derivato da miscele di minerali, resine acriliche, poliestere e pigmenti) estremamente duttile da lavorare, in grado di garantire superfici omogenee e non porose, semplici da pulire. Il bidet misura L 36 x P 55 cm e costa 1.047 euro + Iva (piletta inclusa). http://www.sdrceramiche.it
4 Vasca freestanding
Le vasche a libera installazione hanno origini tipologiche lontane – si pensi ai grandi catini metallici del Settecento e dell’Ottocento (il pensiero corre subito al quadro di Jacques-Louis David con Marat assassinato mentre fa il bagno) o di legno del Nord Europa -, ma i modelli attuali trasmettono una decisa contemporaneità e si differenziano per l’innovazione tecnica e l’eccellenza sia formale sia materica.
Frutto di ricerche stilistiche sempre più sofisticate, che tendono ad assecondare il protagonismo di questi eleganti oggetti senza tralasciare lo studio ergonomico, grazie alla compattezza di alcuni modelli le vasche freestanding possono essere scelte anche da chi non abbia a disposizione grandi spazi.
Ideali a centro stanza, magari in ambientazioni inusuali (in camera da letto o addirittura nella zona) per chi voglia osare, richiedono sempre una rubinetteria ad hoc, a parete, se accostate a un fondale, oppure meglio a terra. In questo caso è importante ricordare che si devono prevedere gli attacchi di presa dell’acqua a pavimento, al pari di quello normale di scarico, e anche quelli elettrici, in caso la vasca sia dotata di idromassaggio.
La vasca a libera installazione Iconik-03 di Kinedo, di forma ovale e dal volume materico, si presenta come una vera e propria scultura contemporanea. È realizzata in Mineral Composite, materiale nato dall’unione di dolomite e resina elastica. Misura L 159 x P 72 x H 65 cm e costa 2.895 euro + Iva in versione con esterno colorato. http://www.kinedo.it
5 Mobile bagno in legno cannettato
L’effetto legno cannettato (dal termine pseudo-francese caneté, che richiama l’idea delle canne) rientra nel bagno moderno tra le tendenze attuali mutuate dalle ante delle cucine e dalle texture decorative di pannelli verticali e porte interne delle zone giorno delle case. Di vaga ispirazione anni Cinquanta (soprattutto se in essenze dalle tonalità tipiche del periodo, come ad esempio il teak), dinamizza le superfici con la scansione ritmica di luce e ombra, rendendo interessanti anche mobili bagno sospesi e a terra dal disegno essenziale.
Profondità materica e movimento sottolineano per contrasto il carattere più tecnico di lavabi, top e rubinetti, riscaldando nel contempo l’insieme. Un buon escamotage per “vestire” i contenitori e i volumi pensili richiamando magari qualche dettaglio presente in zone più conviviali della casa. O semplicemente per rendere originale e accogliente una ambientazione un po’ fredda.
Il mobile bagno ad effetto cannettato Divo di Inda è in legno di rovere intagliato Copenhagen. Ha il piano con lavabo incassato Leonardo in laminato HPL con finitura Malta. Misura L 141 x P 54 xH 48 cm e costa 5.067 euro. Il pensile a giorno è in plexiglas fumé e rovere, nella misura L 30 x P 21 x H 80 cm costa 970 euro. http://www.inda.net
6 Piastrelle in formato brick in verticale
Di piccole dimensioni – anche se a volte montate su rete o prodotte come elementi più grandi che ne simulano la scansione -, rettangolari e posate in verticale, le piastrelle in formato brick riescono a rendere estremamente contemporanei i rivestimenti ceramici dei nuovi bagni. La ripetizione delle fughe verticali ravvicinate, sia verticali sia orizzontali, sottolinea il carattere architettonico delle superfici, ulteriormente potenziato da palette essenziali nei toni del bianco, del nero, dei grigi e dei blu.
Il formato ridotto garantisce una migliore aderenza alle specchiature delle superfici dell’involucro (senza ad esempio dover tagliare gli elementi ceramici) ed è perfetto per creare piccoli riquadri espressivi dietro a un lavabo, ma anche inusualmente dietro alla testiera del letto o sulla parete di fondo di una zona pranzo.
Le piastrelle della collezione Glacé di Ragno, in gres porcellanato nel formato 7,5 x 20 cm, sono disponibili in 6 tinte naturali. Ai bordi la colorazione sfuma sui toni dell’argilla, simulando l’assenza di smalto, caratteristica delle mattonelle fatte a mano da cui traggono ispirazione. La variante Glacé Bianco Glossy, con Struttura Rayé, costa a partire da 76,80 euro/mq + Iva, quella Glacé Blu notte Glossy a partire da 76,80 euro/mq + Iva. http://www.ragno.it
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