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Spesso si hanno in cantina o in solaio vecchie stampe o quadri che sembrano fuori moda e difficili da collocare. Tuttavia, con un po’ di buon gusto e creatività, è possibile integrarli in modo armonioso anche in un bagno moderno. Per esempio, si può provare a inserirli in un ambiente inaspettato, come abbiamo fatto in questo caso: una stampa antica è stata collocata in un bagno moderno. Se hai anche tu un quadro antico o una stampa vintage o sei un appassionato di mercatini dove vai alla ricerca di vecchi tesori, continua a leggere per scoprire come abbiamo ambientato la stampa.
Come abbinare stile classico e moderno?
Una regola semplice, adottata da molti stylist per combinare due stili diversi come l’antico (di qualsiasi epoca) e il contemporaneo, è rispettare il rapporto “20-80”. Questo significa che per ottenere un buon risultato, l’80% degli elementi presenti nella stanza devono essere moderni e solo il 20% classici o antichi. Per una riuscita perfetta, è importante seguire questa proporzione sia per i mobili grandi che per i piccoli dettagli, come stampe, libri, lampade e altri oggetti decorativi.
- Se ti interessa approfondire, leggi questo articolo. Se invece in generale ti interessa sapere come appendere i quadri, con idee e schemi da copiare, leggi qui.
Una vecchia mappa in un bagno moderno
Pubblicata a Vienna nel 1745, firmata Johann Jakob e intitolata Novissimum Silesiae Theatrum, la mappa della foto sotto raffigura la regione storica della Silesia o Slesia (Europa Centrale) che includeva parte dell’attuale Polonia, della Repubblica Ceca e della Germania. È illuminata con colori ad acquerello stesi a mano: sono diluiti in acqua con gomma arabica e impressi su un supporto in carta. Generalmente venivano utilizzati per ravvivare oltre alle mappe, schizzi, bozzetti e progetti architettonici. In due angoli sono presenti una serie di figure e paesaggi estremamente suggestivi e dei cartigli. Si tratta di motivi ornamentali a forma di carta arrotolata su cui è presente un’iscrizione che può contenere la firma dell’autore, la data di esecuzione, i riferimenti al committente o alla destinazione dell’opera.
Come si facevano le mappe nell’antichità?
Al di là della loro utilità pratica, le carte geografiche antiche, oggi perlopiù in disuso, mantengono un certo fascino, legato al loro significato evocativo e storico. Le carte geografiche sono rappresentazioni di una parte della Terra realizzate per mezzo di linee, tratti, ombre, colori e segni convenzionali, basate sul rilevamento topografico. Le prime tracce di cartografia risalgono ai Greci, ai Babilonesi e ai Fenici, ma anche in epoche più remote l’uomo ha avuto la necessità di tracciare mappe dei vari territori per il commercio, per le guerre, per le conquiste, per le scoperte… Fino al Seicento erano decorate da immagini dipinte con uno stile naif; lentamente, tra il XVII e il XVIII secolo, si diffonde la convenzione di fissare una simbologia standard e di orientarle verso Nord.
Quanto costa una carta geografica antica?
La valutazione dipende da diversi fattori, tra cui l’epoca e lo stato di conservazione. Nel nostro caso la presenza di bruniture (difetto della carta più uniforme, esteso e scuro rispetto alla fioritura) e di macchie ne riduce il valore (meno se questi difetti si trovano lungo i bordi). Esemplari come quello in foto (80 x 89 cm), con bruniture e una macchia al margine inferiore sinistro, si trovano a circa 150 euro nei mercatini.
Come abbiamo inserito una mappa antica in un bagno moderno
Per personalizzare e rendere il bagno un ambiente sempre più accogliente, una stampa antica aggiunge un tocco davvero originale. Anche in questo caso, le scelte cromatiche sono una guida efficace. È possibile introdurre un elemento classico in un contesto moderno utilizzando una palette cromatica simile. Una base neutra è sempre un buon punto di partenza, soprattutto quando le idee non sono ancora ben definite, poiché riduce il rischio di errori. L’unico elemento colorato è dato dalla cornice del tappeto, che, richiamando l’estetica di un pavimento d’epoca, crea comunque un legame con la stampa antica. Protagonista è un mobile squadrato, con due finiture diverse sul frontale in color tortora, una tonalità passepartout che si abbina praticamente a tutti i colori.